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giovedì 25 agosto 2016

Così vogliono sfregiare i terremotati Paura in piena notte (oltre il sisma)

Morti e distruzione ad Amatrice. Paura in piena notte Un'altro colpo: cosa rischiano le vittime



"La polizia di Stato è impegnata su più fronti all’interno del cratere sismico: oltre al supporto fornito alla macchina dei soccorsi, coordinata dalla Protezione Civile, i poliziotti sono in prima linea, assieme alle altre forze di polizia, per prevenire i cosiddetti fenomeni di 'sciacallaggio' che, purtroppo, potrebbero verificarsi in queste occasioni". Lo scrive la polizia in una nota.

Capita spesso, purtroppo, che le case abbandonate dopo una sciagura come quella che ha colpito la zona di Rieti, vengano saccheggiate dai ladri che approfittano dell'assenza dei cittadini sfollati. Numerosi i rinforzi inviati alle Questure delle province. Oltre ai poliziotti dei reparti mobili di Roma e Senigallia, sono diciassette gli equipaggi dei reparti Prevenzione crimine che hanno raggiunto i comuni colpiti dal sisma: sette provenienti dal reparto Umbria-Marche di Perugia e 10 da quello Abruzzo di Pescara.

1 commento:

  1. giancarlo.cantelli@alice.it25 agosto 2016 alle ore 08:32

    Gli sciacalli se presi sul fatto mentre rubano i pochi soldi od oggetti preziosi affettivi, devono essere messi alla gogna e poi processati per direttissima senza nessun sconto di pena. Nessuna pietà! Il primo sentimento sarebbe quello di appenderli per il collo, ma non siamo giustizieri e chiediamo solo che i soldati e le forze dell'ordine con il coprifuoco possano sparare a chi non si fa identificare all'alt.

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