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giovedì 19 maggio 2016

Panarello, il faccia a faccia col suocero La voce sul sesso tra i due: "Guardami"

Omicidio Loris, Veronica ha chiesto un confronto faccia a faccia con il suocero


Veronica Panarello vuole un “confronto all’americana”, viso a viso con suo suocero, Andrea Stival. La donna è detenuta a Catania per l’omicidio del figlio Loris di 8 anni. Quando ha saputo che il suocero è stato indagato come atto dovuto dalla Procura di Ragusa, Veronica, tramite il suo legale, ha presentato un’istanza. “Lui deve avere il coraggio di guardarmi dritto negli occhi mentre mente dicendo che non è stato lui a uccidere mio figlio” e che “non abbiamo avuto una relazione” avrebbe scritto nella richiesta, come riporta il quotidiano La Sicilia. Ma l’uomo ha sempre negato sia la presunta relazione con la nuora sia l’omicidio del nipote.

Il corpo del piccolo Loris fu ritrovato il 29 novembre del 2014 nel canalone di contrada Mulino Vecchio di Santa Croce di Camerina. La richiesta deve essere valutata dalla procura. Nel frattempo è in corso un processo a carico di Panarello, col rito abbreviato condizionato, davanti al Gup Andrea Reale. Durante la prossima udienza, che si terrà il 20 giugno, sarà depositata la perizia psichiatrica sull'imputata. “Se la richiesta di confronto all'americana fosse autorizzata dal magistrato – ha commentato Francesco Biazzo, l'avvocato di Andrea Stival - valuteremo con serenità il da farsi, assieme al mio assistito, che s'è sempre detto estraneo a ogni accusa, dimostrando con fatti concreti la sua totale innocenza”.

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