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giovedì 8 ottobre 2015

LA NOVITÀ CONTANTI, (RI)CAMBIA TUTTO Ecco quando scatterà il nuovo limite

Il Governo studia la modifica della soglia per i pagamenti in contanti: nuovo limite a 3mila euro




Con la prossima legge di Stabilità il Governo potrebbe modificare il tetto imposto per i pagamenti in contanti oggi fissato a mille euro. Per ora dal Governo dicono che "è possibile" che la soglia possa essere rivista al rialzo, dopo che nel 2011 il governo Monti aveva imposto la soglia storicamente più bassa, riducendola dai 12.500 euro in vigore nel 2008. Secondo l'indiscrezione anticipata da Repubblica, le pressioni sul ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e il premier Matteo Renzi starebbero arrivando dai centristi della maggioranza, che già nei mesi scorsi avevano fatto approvare una mozione parlamentare sull'aumento della soglia, votata da ben 288 deputati contro 83. Nell'oceano di annunci e proclami renziani si ritrova traccia già nello scorso febbraio dell'intenzione di riformare la soglia, anzi sembrava dovesse essere una misura imminente. Al tutto si aggiunge la proposta di Forza Italia degli scorsi giorni, presentata sotto forma di progetto di legge.

Le novità - Il Governo potrebbe portare la soglia dai 1000 euro attuali ai 3mila euro. L'Italia rimarrebbe tra i pochi Paesi europei a imporre dei limiti sull'uso dei contati. Ben undici, tra cui Germania e Olanda, non prevedono nessuna soglia per i pagamenti con banconote. In altri Paesi, come Spagna e Francia, i limiti vanno dal 2500 ai 3mila euro.

Gli ostacoli - Le scuse perché il Governo rinvii l'aumento della soglia sui contanti sono ormai ridotte al lumicino. Commercianti e albergatori continuano a fare pressione, soprattutto in vista del Giubileo, per permettere a pellegrini e turisti di fare le proprie spese con maggiore facilità. Con la situazione già critica a Roma per i guai del sindaco Ignazio Marino, per Renzi un flop economico dall'arrivo dei pellegrini potrebbe essere un problema in più da digerire. Resterebbero da convincere gli ultimi pezzi di maggioranza ancora contrari, allarmati dal potenziale aumento dell'evasione fiscale, contro la quale il governo Monti aveva introdotto il limite dei 1000 euro. Le coperture per i mancati introiti fiscali però sarebbero facilmente assorbibili, stando alle buone notizie che ha illustrato la direttrice dell'Agenzia delle entrate Orlandi nel corso dell'audizione alla Camera. Soprattutto dal rientro di capitali dall'estero, la voluntary disclosure, arrivano i segni più confortanti con le 70mila richieste e i 3 miliardi di entrate per lo Stato ormai alla portata.

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