Visualizzazioni totali

sabato 30 novembre 2013

Ior: Marranci nuovo direttore generale

Ior: Marranci nuovo direttore generale 


Roberto Marranci è il nuovo direttore generale dello Ior, la Banca del Vaticano. Lo ha annunciato il portavoce della Santa Sede, Padre Lombardi. La nomina mette fine all'interim assunto lo scorso primo luglio da Ernest Von Freyberg, che mantiene il suo incarico di presidente. Il direttore generale dello Ior è responsabile delle attività operative e riferisce al Consiglio di Sovrintendenza. Marranci, nato nel 1953 a Reggello (Fi), ha lavorato per la Banca Nazionale del Lavoro dal 1980 al 2011, poi nel Gruppo Bnl. Nel Giungo 2013 era stato nominato consulente per lo Ior. 

Imu: Rischio paralisi per dichiarazioni. Letta però, ha le palle d'acciaio.....

Imu: Rischio paralisi per dichiarazioni. Ed è subito allarme Caf


Vignetta satirica a cura
di
Malvagio.blogspot.com
Allarme nei Caf per il calcolo della seconda rata dell'Imu: l'approvazione del decreto legge che cancella solo parzialmente il versamento di dicembre sulle abitazioni principali, è arrivata infatti troppo a ridosso delle scadenze. Lo sostiene Unimpresa, a cui aderiscono 900 centri di assistenza fiscale. La norma che consente ai Comuni di far pagare la quota di imposta relativa all'eventuale aumento stabilito nel 2012/13 rispetto all'aliquota ordinaria rende molto probabili errori nella determinazione degli importi da versare. Anche secondo la Cgia è a rischio la copertura della seconda rata dell'Imu e per i cittadini e le imprese, appunto è probabile un nuovo aumento del carico fiscale, bocciando in toto le numerose dichiarazioni dell'attuale maggioranza di governo targata (Governo Letta). Se entro oggi, l'erario non avrà incassato 925 milioni di euro di maggiori entrate Iva versate dall'imprese in seguito all'impegno della Pubblica amministrazione di pagare 7,2 milioni di euro di debiti scaduti, il decreto che ha cancellato la prima rata Imu sull'abitazione principale farà scattare la cosiddetta "clausola di salvaguardia" con aumenti degli acconti Ires e Irap e accise dal 2015. Insomma, di male in peggio. Il governo di larghe intese, sotto Natale, ha prodotto solo "chiacchiere". Speriamo almeno di mangiare il panettone a Febbraio. 







Alfano: Leader Pd non affossi il governo. Il Centrodestra deve riunire i moderati

Alfano: Leader Pd non affossi il governo. Il Centrodestra deve riunire i moderati 

La stretta di mano.....
"Il nuovo segretario del Partito Democratico non affossi il governo Letta. Il suo primo atto sarà pronunciarsi sulla fiducia al governo. Questo, mi auguro, renderà l'esecutivo più forte e la linea del Pd nitida". Lo ha detto Alfano al "Messaggero". Il passaggio alle Camere dopo l'8 dicembre sarà "una verifica che servirà a produrre chiarezza", dice Alfano. Dopo di che "faremo un contratto di governo che vogliamo chiamare Italia 2014. In 12 mesi possiamo cambiare la legge elettorale, poi: eliminare il bicameralismo perfetto; diminuire le tasse sul lavoro; premiare il cosiddetto salario di produttività". Palando del Nuovo Centrodestra, l'impegno - conclude Alfano - è riunire tutti i moderati. 

Candidati Pd: Confronto Tv senza veleni

Candidati Pd: Confronto Tv senza veleni 


Il governo deve "pensare all'Italia, alle riforme, al lavoro e ridare speranza agli italiani". Lo ha detto Matteo Renzi, al confronto su Sky. "Queste cose solo il Pd le può fare. Il governo siamo noi: c'è il Pd con tre o quattro partitini; se non lo facciamo noi non lo fa nessuno". "Sulle privatizzazioni occorre riflettere sul bene comune". Vendere il 3% dell'Eni  - aggiunge Renzi - è una sorta di Compro Oro. Prima di privatizzare bisogna cambiare il modo di concepire l'economia in questo Paese". E conclude: "Sono favorevole alla patrimoniale "dopo che la politica dà l'esempio". Al discorso di Renzi, si unisce quello di Cuperlo, che nota: "Ora non ci sono più alibi. Il governo deve mettere al centro della sua iniziativa il dramma del Paese: milioni di persone non ce la fanno più. Azioni mirate a contrasto della povertà, ma al primo posto ci deve essere il lavoro e la creazione di domanda, occupazione, reddito e consumi". E sulle privatizzazioni spiega: "Non tutto quello che è pubblico è negativo. La scuola è un grande bene pubblico su cui si è investito poco". Infine sulle proposte del Pd, chiude il discorso Civati, che ribadisce: "Dobbiamo cambiare subito la legge elettorale e tornare al voto in primavera". "E' una pia illusione che Alfano, Giovanardi e Formigoni non pongano gli stessi temi che ha posto Brunetta. Noi dobbiamo avere l'orgoglio di non avere paura delle elezioni", anche recuperando l'alleanza con Sel. "Prima di parlare di privatizzazioni - conclude Civati - bisogna parlare di concorrenza leale", e insistere sul tema del "conflitto di interessi". E poi: "Abbassare le tasse sul lavoro. La patrimoniale deve essere progressiva". 

venerdì 29 novembre 2013

Letta: Dimissionario? valuto col Colle. Quagliariello: "Le dimissioni dei membri di FI, sarebbero opportune"

Letta: Dimissionario? valuto col Colle.  Quagliariello: "Le dimissioni dei membri di FI, sarebbero opportune"


"La nuova fiducia passerà attraverso una messa a punto dell'agenda del 2014", ha detto il premier Letta da Vilnius, aggiungendo che proporrà a Napolitano di aspettare le primarie del Pd prima di andare in Parlamento per la nuova fiducia. "Si presenterà dimissionario?", "Valuteremo" con Napolitano "il percorso" per il chiarimento "e ognuno si assumerà la propria responsabilità". "La squadra del Consiglio dei ministri funziona e voglio continuare con questa squadra". Le dimissioni dei sottosegretari di Forza italia? "Arrivano con il contagocce". Per Letta, con la nuova fiducia passeremo dal primo tempo giocato in difesa a un secondo tempo giocato all'attacco". In merito alle dimissioni è intervenuto anche il Ministro per gli Affari Costituzionali, Gaetano Quagliariello, che nota: "Le dimissioni dei membri del governo in quota Forza Italia, sarebbero opportune. Non si può essere sottosegretari di lotta e di governo". "Le riforme dello Stato valgono due punti di Pil. Questo Paese non ce la fa, se non si mette mano al Bicameralismo", ha poi concluso Quagliariello. 

Referendum Giustizia: giallo su quorum

Referendum Giustizia: giallo su quorum. Promotori: non finita conta di firme


Uffici della Corte di Cassazione rendono noto che nessuno dei 6 quesiti sulla Giustizia depositati a settembre dai Radicali italiani ha raggiunto il quorum. La raccolta delle firme aveva ottenuto l'appoggio esplicito del Popolo della Libertà e la sottoscrizione in prima persona del Leader Silvio Berlusconi. Le firme depositate sono state 530 mila ma l'esame della Cassazione le ha ripulite riducendole al di sotto del quorum. Tra gli altri quesiti quello meno firmato riguardava l'abolizione dell'ergastolo (ferma a 260 mila adesioni). A proposito della notizia secondo cui le firme le firme raccolte in calce alle richieste di revisione delle leggi sulla Giustizia sarebbero insufficienti, il Comitato promotore dei Referendum rende noto che "il conteggio delle firme non è ancora concluso". La precisazione sarebbe stata fornita dall'ufficio competente della Cassazione mentre, a 60 giorni dalla scadenza prevista dalla legge, continuano a pervenire dai Comuni buste contenenti numerose firme di sottoscrittori dei referendum. 

Imu: Sindaci in rivolta contro il Governo

Imu: Sindaci in rivolta contro il Governo


Cresce la polemica tra sindaci e governo, dopo la decisione presa nel CdM di far pagare ai contribuenti il 50% dell'aumento delle aliquote Imu e di restituire ai Comuni solo la metà del gettito dell'imposta del 2013. Sono 873 i Comuni interessati, tra cui Roma, Napoli e Milano. Forte la reazione del Sindaco Pisapia: "La scelta del governo è una follia e rischia di portare allo scontro istituzionale". "Un colpo mortale per i Comuni", ha affermato il Capogruppo Pd in Commissione Affari Costituzionali della Camera, Fiano. "Lavoreremo in Parlamento affinchè i Comuni possano sopravvivere e il governo cambi la sua decisione", ha poi concluso. Insomma, una mini stangata di 42 euro per alcuni Comuni. E' quanto prevede uno studio della Uil per i residenti nei Comuni che nel 2013 hanno aumentato le aliquote Imu. E secondo la Cgia di Mestre, oscillerà tra i 71 e i 104 euro l'importo Imu che dovranno pagare a gennaio i proprietari di prima casa in questi Comuni. Si profila infine il rischio di ingorgo fiscale tra saldo Imu e Tares e acconto della nuova Iuc, tra il 16 dicembre e il 16 gennaio cui vanno aggiunti gli aumenti delle addizionali Irpef. 

giovedì 28 novembre 2013

Cardito: L'amministrazione è al capolinea? Avanti le minestre riscaldate..

Cardito: L'Amministrazione è al capolinea? Avanti le minestre riscaldate...

di Mario Setola 


Un fallimento dietro l'altro. Cardito e la sua amministrazione ormai sono al capolinea. Non c'è più un'identità politica. Si resta attaccati a poltrone ed incarichi. Persino l'assetto tanto atteso con il completamento della Giunta non ha dato gli effetti sperati. A dire il vero i due nuovi Assessori sono stati anche nominati. Ma con tutto il rispetto per le loro professionalità, sono minestre riscaldate. Al posto di Giovanni Aprovidolo, il consiglieri Luigi Credendino mette in Giunta Andrea Russo, da molti considerato l'ondivago della maggioranza con all'attivo innumerevoli cambi di casacca. Per entrare in Giunta ha dovuto lasciare il civico consesso in favore di Gennaro Montella infermiere residente nel Rione "Slai". Francesco De Simone, invece, dopo le dimissioni di Antonio Giangrande, che aveva la delega ai lavori pubblici, nomina Vincenzo Arciprete, di Carditello. Geometra di 37 anni. Insomma, si tira a campare. Si va avanti finchè non si procede all'eutanasia. Intanto è lotta con la minoranza che contesta con un manifesto il mancato affidamento della raccolta dei rifiuti. Una vera e propria spada di damocle per questa amministrazione che mai, dal suo insediamento ha considerato seriamente il problema rifiuti in città. Peggiore continuità del "decennio" perchè con Peppe Barra Cardito, il centro Città, non era mai caduto cosi in basso. Gente come Biagio Auriemma e Rocco Saviano, hanno ricoperto durante il decennio ruoli importanti come la presidenza del Civico consesso mentre in Giunta non c'era Losco, non c'era Mormile ma trovava spazio tanto per fare un esempio, l'ex sindaco democristiano Luciano Riccio. Ecco perchè si parla di peggiore continuità degli ultimi dieci anni. Altro che discontinuità. Poi, sul piano della rappresentanza è evidente che si tratta pure in questo caso di un accordo al ribasso. Infine, c'è un'altra valutazione: la maggioranza ha già scaricato il Sindaco Giuseppe Cirillo. Nessuno ha voluto impegnare in termini di risorse umane il meglio che c'è sulla piazza. Tutti hanno optato per assessori "deboli" in modo da "bruciare" definitivamente Cirillo e allo stesso tempo non avere intralci tra i piedi quando i partiti e i consiglieri comunali decideranno di porre fine in anticipo a questa consiliatura. Insomma, nessuno ha voluto investire su Peppe Cirillo, sia per la debolezza dimostrata nel primo anno e mezzo di amministrazione dal sindaco in carica; sia perchè temono il ritorno in campo di Beppe Barra (nonostante molti cittadini continuino a chiederglielo con insistenza); sia perchè nel lungo periodo il progetto Cirillo è destinato comunque a fallire perchè in maggioranza ci sono almeno tre candidati a sindaco che hanno già deciso che non sosterranno alle prossime elezioni l'attuale capo dell amministrazione.


Premio Giovani Avvocati 2013

Premio Giovani Avvocati 2013

di Mario Setola


Premio giovani avvocati 2013, un successo annunciato per le associazioni forensi. Foltissima la rappresentanza dell'Associazione forense di Afragola. L'altro pomeriggio ad Aversa, nelle immediate adiacenze del Tribunale di Napoli Nord. Infatti la manifestazione si svolgerà nella sede del seminario vescovile della città normanna. La rassegna sul tema del diritto all'oblio e alla riservatezza. La rassegna, dedicata alla memoria del praticante avvocato Tiziana Arena, scomparsa prematuramente l'anno scorso, e organizzata dall'Associazione Giovani Avvocati Napoli Nord. Ad essere premiati tre praticanti avvocati, scelti tra una rosa di partecipanti che si sono cimentati con un apposito elaborato, sul tema del diritto all'oblio e alla riservatezza alla luce delle nuove implicazioni penali, civili e amministrative. Il premio e la giuria. I lavori saranno introdotti e moderati dall'Avvocato Gianfranco Mallardo, Consigliere dell'Ordine di Napoli, da anni in prima linea per la difesa e il potenziamento dei presidi giudiziari di Napoli Nord. La giuria è composta, tra gli altri, da Francesco Caia, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Napoli che definito "importanti sotto vari aspetti queste riunioni, anche nell'ottica di crescita e prestigio della nostra amata professione. E' stato importante organizzarlo sul territorio di Napoli Nord anche per creare sinergie con i colleghi dell'agro Aversano". Sulla stessa lunghezza d'onda l'Avvocato Francesco Castaldo, della storica e sempre attivissima associazione forense di Afragola (Na), che conta più di 300 avvocati iscritti. "E' un occasione unica - ha detto - per creare coesione con i colleghi aversani che geograficamente ospitano un tribunale di una portata importantissima. Lavoreremo per farlo decollare in maniera regolare, attenuando la scellerata ed intempestiva decisione della Cancellieri" 

Caivano: Aicast Imprese. Il Presidente Califano presenta il conto all'Assessore all'Ambiente, Francesco Casaburo (Pd): Osservazioni al comunicato del Sindaco e alla delibera di G.M 292, sulla raccolta degli oli vegetali

Caivano: Aicast Imprese. Il Presidente Califano presenta il conto all'Assessore all'Ambiente, Francesco Casaburo (Pd): Osservazioni al comunicato del Sindaco e alla delibera di G.M 292, sulla raccolta degli oli vegetali




Felice Califano
Presidente Regione Campania Aicast
Premesso che, tra i servizi di raccolta rifiuti quello degli oli esausti era l'unico che funzionava con puntualità e precisione; che l'Ente pubblico non può affidare "a trattativa privata" nessun servizio anche se non comporta impegno di spesa; che nella delibera, citata nel comunicato, non risulta che le taniche vengono fornite gratuitamente; che la delibera 292 del 31 ottobre 2012 prevede espressamente una durata di un anno, per cui ad ottobre 2013 è scaduta la validità. E' dal 2009 che il servizio di raccolta degli oli esausti è stato organizzato dall'Associazione dei Commercianti presieduta da Felice Califano ed il Comune ne era a conoscenza in quanto era stato chiesto di concordare i punti di raccolta e lo stesso Assessore Casaburo inviava ai cittadini Caivanesi una lettera nella quale apprezzava ed elogiava l'iniziativa dell'Aicast. L'Associazione per il servizio di raccolta, trasporto e recupero si avvaleva della locale ditta specializzata "Papa Ecologia" la quale forniva gratuitamente le taniche, (negli anni ne sono state consegnate 1.471) che venivano distribuite, appunto gratuitamente, periodicamente in gazebo autorizzati dal Comune e tutti i giorni dai commercianti, in particolare venditori di olii, che fanno parte del Centro Commerciale Cittadino, circuito organizzato dall'Aicast Imprese, che incentivano la raccolta e informavano le massaie del grave rischio di inquinamento causato dalla dispersione degli olii nell'ambiente. Inoltre i commercianti distribuivano insieme alle taniche anche il foglio informativo dei punti di raccolta. La raccolta, a cura della ditta Papa, veniva effettuata ogni primo lunedì del mese nei punti prestabiliti con grossi contenitori a norma di legge e l'evento veniva ricordato alla cittadinanza il sabato precedente attraverso comunicato pubblico, in buona evidenza e su mezza pagina di un periodico locale: "Caivano Press, diretto dal giornalista Francesco Celiento". Nella delibera N° 292, vecchia di oltre un anno è prevista anche la raccolta degli olii vegetali esausti provenienti dalle utenze non domestiche. Considerato che a norma dell'Articolo 184 del D.Lgs 152/2006 (testo unico sull'ambiente) tutti i rifiuti provenienti da attività produttive, indipendentemente dalla qualità (carta, vetro o lattine) sono classificati "rifiuti speciali" (da non confondere con i pericolosi) e per lo smaltimento dei quali è necessario che l'azienda produttiva (commercio, artigiano, industria, servizi etc) stipuli un contratto privatistico con ditta specializzata per lo smaltimento "per cui non è competenza dell'Ente Comunale", per cui si configurano sicuramente: l'abuso di ufficio, il falso ideologico anche in quanto nella delibera 292/2012 è indicato un codice: Cer 200125, riferito a rifiuti domestici e/o assimilati, infatti inizia per (20) e ne consegue l'illecita gestione dei rifiuti e traffico illecito di rifiuti speciali. Per concludere - nota Felice Califano, presidente dell'Aicast  Imprese Italia - l'associazione delle imprese locali, sarà un caso, ma da quando l'assessore alla "Monnezza" è il Pidiessino dott. Francesco Casaburo, il Comune di Caivano, per la raccolta dei rifiuti, si avvale esclusivamente di ditte nel mirino della Magistratura, infatti anche la ditta "Lem" risulta indagata. 


Governo vara stop a seconda rata Imu: copertura a carico sistema bancario. Bce: rischio ritorno tensione spread

Governo vara stop a seconda rata Imu: copertura a carico sistema bancario. Bce: rischio ritorno tensione spread


Vignetta satirica
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge che elimina la seconda rata dell'Imu sulla prima casa e sui fabbricati e terreni agricoli, ha detto il sottosegretario, Patroni Griffi. Ma i proprietari nei Comuni che avevano alzato le aliquote pagheranno il 50% a gennaio 2014. L'altra metà verrà versata dallo Stato. Via libera del CdM anche all'aumento di Capitale Bankitalia di 7,5 miliardi, con la distribuzione di dividendi non superiori al 6%. Varate inoltre le misure per la cessione dei beni immobili dello Stato alla Cassa depositi e prestiti. Slitta infine al 10 dicembre la scadenza per il pagamento degli acconti delle imposte. Saccomanni: "Sulla cancellazione sulla seconda rata dell'Imu, il Governo ha mantenuto l'impegno". La seconda rata dell'Imu - precisa il ministro - viene "coperta con un'imposizione accresciuta sulle banche una tantum con un anticipo cospicuo vicino al 130% che però è accettabile anche dal punto di vista della normativa Ue". "Le incertezze politiche durante l'estate hanno limitato il calo dello Spread in Italia". Ad osservarlo è il rapporto sulla stabilità finanziaria della Bce che nota: negli ultimi mesi il differenziale Btp-Bund è calato di 30 punti mentre in Spagna ed Irlanda si sono visti cali di 55 e 50 punti base. La Bce avverte: nonostante gli "sforzi per migliorare i conti pubblici", il risanamento resta "incompiuto in molto Paesi". Occorre "continuare con il consolidamento e le riforme strutturali". E tra i rischi per l'Eurozona, afferma il vicepresidente della Bce Constancio, c'è il possibile ritorno dello stress nei mercati del debito sovrano". 

Berlusconi: Giorno di lutto per la democrazia e cita Mameli: "Siam pronti alla morte"

Berlusconi: Giorno di lutto per la democrazia e cita Mameli: "Siam pronti alla morte". I figli: "Una vergogna per il Paese"



"Le parole di Mameli sono impegnative: siam pronti alla morte". Così Berlusconi al suo popolo in piazza nel giorno del voto della sua decadenza, "giorno amaro e di lutto per la democrazia". "E' da 20 anni, dal 94 che da quando la sinistra non riesce ad andare al potere con il voto, è compito della magistratura, che interpreta il diritto non in modo imparziale, fare andare al potere la sinistra". Poi: "Noi siamo democratici. Si sono scagliati contro questa manifestazione legittima e pacifica". Ma "noi non viviamo nell'invidia e nell'odio". "Non ci ritireremo in qualche convento. Noi siamo qui. Restiamo qui. Resteremo qui". "Oggi brindano perchè sono riusciti a portare l'avversario davanti al plotone di esecuzione. Sono euforici. Lo aspettavano da 20 anni. Ma non credo abbiano vinto la partita della democrazia e della libertà". "Noi siamo missionari di verità e libertà". Vi do appuntamento al primo giorno della prossima Campagna elettorale. Mi batterò anche fuori dal parlamento, come altri leader Grillo e Renzi". I figli: "Una vergogna per il Paese". "Con la violenta estromissione di mio padre dal Parlamento, avvenuta attraverso norme incostituzionali e palesi violazioni regolamentari, gli avversari politici si illudono di avere la strada spianata verso il potere". Lo afferma Barbara Berlusconi. "E' un'operazione politica che si ritorcerà contro chi l'ha messa in atto, nel momento in cui gli italiani torneranno a pronunciarsi con il libero voto", ha aggiunto la figlia di Silvio Berlusconi. All'intervento di Barbara, si è aggiunto anche quello di Marina Berlusconi: "Questa politica si dovrà pentire di essersi ancora una volta arresa a una magistratura che intende distruggere chiunque provi ad arginare il suo strapotere". "Questa democrazia - aggiunge Marina Berlusconi - deve vergognarsi. Mio padre decade da senatore, ma non da Leader. La vera decadenza è quella delle nostre istituzioni: sono loro e on mio padre a uscire umiliate dallo scempio cui oggi ci è toccato assistere". "E' stato allontanato per una condanna assurda senza prove. Una violenza, una macchia che peserà sulla storia del nostro Paese", conclude. 

mercoledì 27 novembre 2013

Berlusconi è decaduto da Senatore

Berlusconi è decaduto da Senatore


Silvio Berlusconi non è più senatore della Repubblica. L'assemblea di Palazzo Madama ha votato in favore della decadenza del Leader di Forza Italia da parlamentare. Il Senato ha respinto tutti gli ordini del giorno del Centrodestra presentati contro la decadenza di Berlusconi, già approvata in precedenza dalla Giunta delle elezioni di Palazzo Madama. I voti sulla decadenza sono stati a scrutinio palese. Il Centrosinistra e il M5S, si sono espressi per la decadenza. Il Centrodestra contro. Scelta Civica divisa. Bondi (Forza Italia): "Vergognatevi". Bondi, critica i senatori a vita in Aula nel giorno, appunto del voto sulla decadenza di Berlusconi. "Chiedo ai colleghi se ritengono opportuno e accettabile se coloro che sono stati di recente nominati senatori a vita, che non si sono contraddistinti per una loro presenza fattiva, siano oggi qui". Cosi anche Gasparri che aggiunge: "Renzo Piano non è mai venuto in Aula, si vergogni". 

martedì 26 novembre 2013

Forza Italia passa all'opposizione: "Legge di Stabilità irricevibile"

Forza Italia passa all'opposizione: "Legge di Stabilità irricevibile"


Forza Italia esce dalla maggioranza di larghe intese e passa all'opposizione. "Non ci sono più le condizioni per proseguire la collaborazione con questo governo", annuncia Romani in una recente Conferenza Stampa. "Il maxi emendamento alla Legge di Stabilità è assolutamente irricevibile", precisa poi il Capogruppo di Forza Italia al Senato. No, dunque, al voto di fiducia sulla manovra economica chiesto dal Governo a Palazzo Madama. E aggiunge: "Abbiamo chiesto più volte incontri con il governo", ma senza risultati, "ci siamo sentiti buttati fuori dalla maggioranza". Napolitano e Letta, spiega, sono stati informati delle decisioni. Intanto, Brunetta e Romani, invitano Letta a recarsi dal presidente della Repubblica a rassegnare le dimissioni. "Oggi si apre la crisi di Governo, le larghe intese sono finite", dicono i capigruppo parlamentari di Forza Italia. "La prassi istituzionale vuole che il presidente del Consiglio salga al Colle e rassegni le dimissioni", sostengono. Con "la fine del Governo di larghe intese si chiude una fase e si apre un nuovo capitolo nella politica italiana", osservano. Berlusconi, da un parere negativo sulla Legge di Stabilità. E nota: "L'esecutivo Letta ha fallito le sue missioni". "Il Governo Letta che io ho fortemente voluto" ha "fallito su tre obiettivi", dice Berlusconi. Ed elenca i fallimenti: la pacificazione nazionale, le grandi riforme istituzionali, la ripresa economica. Berlusconi ha presieduto una riunione con i parlamentari di Forza Italia per decidere se votare o no la fiducia chiesta dal Governo sulla manovra economica che si vota stasera. Il Cavaliere avrebbe detto ai suoi parlamentari, da indiscrezioni a noi pervenute: "Questa è la Legge di Stabilità delle poltrone". 

Caivano (Na): Gli ultimi giorni del Condor? L'amministrazione Falco è al capolinea....?

Caivano (Na): Gli ultimi giorni del Condor? L'amministrazione Falco è al capolinea...? 

di Alessio Tartaglione

Dott. Antonio Falco
Sindaco dimissionario di Caivano 
Caivano è a terra. Il Paese è in ginocchio. I cittadini non sanno più a chi credere. Da un lato vi è la politica del tirare a campare voluta fortemente dall'Amministrazione Falco (mi dimetto non mi dimetto, mi dimisi ma sono ancora qui a discutere delle nuove dimissioni etc etc). Dall'altra parte, il famosissimo problema "Ambiente", di cui grazie all'intervento del parroco anti-roghi, Padre Maurizio Patriciello, si intravede un minimo di speranza per i cittadini di tutta l'are a Nord di Napoli e non solo. Caivano risorge grazie ad un parroco e non grazie alla politica che, soprattutto in questi ultimi giorni è in continua evoluzione, proprio come l'Ikea, quella del "fai da te". Tu proponi e Falco unitamente a quei pochi rimasti dell'entourage valuta le proposte. Al momento, il Sindaco Falco ha in suo possesso le dimissioni di tutti gli assessori. Dimissioni verbali e non protocollate all'ufficio protocollo, come di solito si fa nei grandi Paesi democratici. Insomma, dimissioni presentate ma solo verbalmente. Dalle fila dell'opposizione è stato nominato portavoce unico, Oreste Califano che, grazie alla sua esperienza è riuscito a scorgere la furbesca intenzione "politica" del Sindaco Falco: io ti do se tu mi dai. Infatti, da indiscrezioni, pare che Califano abbia dato 48 ore di tempo a Falco per ricevere sulla sua scrivania fatti e non chiacchiere: "Si azzerino tutte le cariche istituzionali. Solo così si può ottenere un incontro ufficiale per discutere dei punti programmatici nell'esclusivo interesse del Paese". Cosi, pare abbia affermato Oreste Califano. Manca veramente poco. L'Amministrazione Falco è al capolinea? 

Berlusconi: "Non indietreggio", chiederò revisione del processo

Berlusconi: "Non indietreggio", chiederò revisione del processo. Documenti Usa e 7 nuovi testimoni. Ieri appello a Pd e M5S per rinvio 


Silvio Berlusconi determinato più che mai non indietreggia di un solo centimetro, costi quel che costi, prima del voto sulla decadenza. "Gli italiani che mi hanno dato la fiducia guardano a me come Leader del Centrodestra nazionale". Lo ha affermato il Cavaliere ai microfoni di Canale5. "Nei miei confronti c'è un odio assoluto da parte della Magistratura che mi ha mosso contro 57 processi", ha aggiunto. "La missione della Magistratura è di realizzare la via giudiziaria al socialismo". Quanto alla Legge di Stabilità, "stasera i gruppi di Forza Italia si riuniscono per esaminare il testo e decidere sul voto". Mister Agrama. Berlusconi cita le testimonianze americane per la revisione del processo Mediaset e parla ripetutamente Mister Agrama: "Queste testimonianze smentiscono categoricamente la tesi della Procura che io fossi il socio occulto di Mister Agrama". Berlusconi parla dei rapporti con Napolitano e dei colloqui quando nacque il Governo Letta di larghe intese. "Non solo non c'è stato alcun patto su un salvacondotto. Non c'è stata contrattazione alcuna", sostiene Berlusconi. E alla domanda, rivoterebbe per Napolitano alla presidenza della Repubblica? Berlusconi risponde: "Non faccio nessuna valutazione". Intanto, Berlusconi chiederà la revisione del processo Mediaset alla Corte di Appello di Brescia. Il leader di Forza Italia, in una conferenza Stampa, parla con forza delle nuove carte Usa in base alle quali impugnerà la condanna subita in Cassazione per frode fiscale. "Sono arrivati - aggiunge Berlusconi - una serie di documenti, oltre ai 7 che ci consentiranno, appunto, di chiedere la revisione del Processo. Contiamo di avere 12 testimonianze di cui 7 completamente nuove ed altre che erano state respinte dai Giudici di primo e secondo grado". E torna a contestare la proposta della sua decadenza da Senatore: "E' stato calpestato il diritto" e la Costituzione. E infine l'appello a Pd e a M5S: "Vi chiedo di riflettere nell'intimo della vostra coscienza" sul voto per la decadenza da senatore. "A maggior ragione visto lo scrutinio palese". "Valutate le nuove prove e i documenti che stanno arrivando". Berlusconi chiede il rinvio del voto: li invita a rispettarlo e a non assumere "una responsabilità dalla quale in futuro dovreste vergognarvi difronte a tutti gli italiani". 

Decadenza Berlusconi domani al Senato: come in agenda, il voto dalle 19

Decadenza Berlusconi domani al Senato: come in agenda, il voto dalle 19


Il Senato, in seduta unica, discuterà e voterà domani la proposta della Giunta delle elezioni sulla decadenza da senatore di Silvio Berlusconi. Lo annuncia il presidente Piero Grasso, riferendo l'esito della conferenza dei capigruppo. Il voto sugli ordini del giorno comincerà alle 19 di domani. Il Leader Udc, Casini, aveva proposto una "pregiudiziale" affinchè il voto sulla decadenza si svolgesse solo dopo la sentenza definitiva della Cassazione sulla durata dell'interdizione dai pubblici uffici. Annuncia voto contrario alla pregiudiziale il Partito Democratico, mentre plaude all'iniziativa di Casini il Senatore di Forza Italia Bondi: "Sarebbe saggio e responsabile". 


Forza Italia. Paolo Romani Capogruppo al Senato

Forza Italia. Paolo Romani Capogruppo al Senato 

Paolo Romani
Presidente Gruppo al Senato (FI)
E' il Senatore Paolo Romani, il nuovo presidente del gruppo di Forza Italia a Palazzo Madama. Vicepresidente vicario, Anna Maria Bernini. Entrambi sono stati eletti durante la riunione del gruppo del Senato. Già ministro allo Sviluppo Economico, Paolo Romani è un fedelissimo uomo di Forza Italia, difatti fu eletto nel 1994 proprio con Forza Italia (XII Legislatura). 

Legge di Stabilità: Ok Senato nella notte. Il testo passa ma senza mandato a relatore, ora il Governo punta alla fiducia

Legge di Stabilità: Ok Senato nella notte. Il testo passa ma senza mandato a relatore, ora il Governo punta alla fiducia 


Tutte le modifiche approvate sulla Legge di Stabilità decadono teoricamente poichè il testo viene licenziato dalla Commissione Bilancio del Senato senza mandato al relatore. La volontà dell'esecutivo di porre la fiducia è nota, ma al momento non è chiaro su quale testo. Il Governo potrebbe riesumare il testo originale, ma è più probabile che ponga la fiducia su un maxi-emendamento che recepisca, interamente o in parte, le modifiche già approvate dalla Commissione Bilancio. Intanto, dalla nuova Iuc (Imposta unica comunale sugli immobili), che sostituisce la Trise, saranno esentate le prime case, ad esclusione da quelle di lusso. L'importo stanziato nel fondo destinato ai comuni (1,5 miliardi) per le detrazioni sulla Iuc, "darà la possibilità di avere un effetto analogo a quello del 2012". I comuni potranno decidere detrazioni per le abitazioni con un unico occupante (single o anziano), per quelle degli immigrati e o per uso stagionale. Altra novità, zero interessi per "rottamare" le vecchie cartelle Equitalia. Salta invece, la rivalutazione piena delle pensioni fino a quattro volte. E' stato infatti ritirato l'emendamento alla Legge di Stabilità che era stato presentato dai relatori, Santini (Pd) e D'Alì (Ncd). Lo ha riferito il presidente della Commissione Bilancio del Senato, Azzolini. La proposta di modifica prevedeva anche il prelievo di solidarietà sulle pensioni d'oro già a quota 90 mila euro l'anno (con il 5%) che saliva fino al 15% per gli importi oltre i 190 mila euro. 

lunedì 25 novembre 2013

Colle: No a grazia Berlusconi. Napolitano: si rispetti la legalità. Berlusconi insiste: "Decadenza è golpe"

Colle: No a grazia Berlusconi. Napolitano: si rispetti la legalità. Berlusconi insiste: "Decadenza è golpe"


Con una nota dell'Ufficio Stampa del Quirinale, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, risponde al leader di Forza Italia, che lo aveva invitato a concedergli la grazia anche in assenza di richiesta. "Non solo non si sono create le condizioni per un eventuale intervento del Capo dello Stato in base alla Costituzione, delle leggi e dei precedenti, ma si sono manifestati giudizi e propositi di estrema gravità, privi di ogni misura nei contenuti e nei toni". "Di qui, il pacato appello a non dar luogo a comportamenti di protesta che fuoriescano limiti del rispetto delle istituzioni e di una doverosa legalità". "Su tutti i problemi relativi alla sentenza definitiva di condanna pronunciata il 1° agosto scorso dalla Corte di Cassazione nei confronti del senatore Berlusconi, il presidente della Repubblica, appunto, si è sempre espresso e comportato in coerenza con la sua ampia dichiarazione pubblica del 13 agosto", prosegue la nota del Colle. "Nulla è risultato però più lontano del discorso tenuto dal senatore Silvio Berlusconi dalle indicazioni e dagli intenti che in quelle dichiarazioni erano formulate", continua la nota. L'ex premier aveva detto che il voto sulla decadenza "è un golpe", esportando quindi la piazza a manifestare il 27 novembre. Dopo la nota del Quirinale, il senatore Berlusconi ribadisce: "Voto decadenza è golpe". Berlusconi non ritira quanto anzidetto nei giorni precedenti e conferma la manifestazione del 27 novembre. E aggiunge: "Non vedo come si possa chiamare in modo diverso da colpo di Stato". "Un colpo di Stato - dice - che parte da una sentenza politica criminale per eliminare il leader del Centrodestra e spianare la strada alla sinistra. E sulla vicenda Mediaset annuncia la presentazione di nuove carte per la revisione del processo. "Ci sono altri protagonisti che sono indicati in modo chiaro", e ci sono fatti e testimoni che non sono stati ascoltati dai Giudici. 

domenica 24 novembre 2013

Convention Pd, candidati: Governo agisca. Ecco i risultati e le percentuali

Convention Pd, candidati: Governo agisca. Renzi: No a larghe intese, "passatempo". Cuperlo: "Governo non ha più alibi". Civati: "Disagio per larghe intese".



"Il Governo usi la nostra lealtà per poter essere efficaci negli investimenti; ha usato molto della nostra pazienza e responsabilità, oggi è il momento che deve usare le nostre idee, se no le larghe intese diventano solo il passatempo per superare il semestre Ue". Cosi Renzi alla Convention del Pd. Il Sindaco di Firenze ha poi denunciato: "ci siamo fatti dettare l'agenda dalla destra, ci siamo limitati a rincorrerli impauriti. Ora basta, tocca a noi". Ancora: siamo i soli a restituire dignità al tema della democrazia interna ai partiti. E chiude: se vinco si porta la questione legge elettorale alla Camera per fare qualcosa di concreto. 

"Il tempo è scaduto. E a noi tocca riprendere per i capelli chi non ce la fa più". Lo dice Gianni Cuperlo dal palco della Convention Pd. "La destra - aggiunge - si è spaccata. E sta chiudendo il ventennio", mentre il Governo, adesso, "non ha più alibi e deve scuotere l'albero perchè i frutti cadono a terra. Ora chiedo: c'è una sola ragione per cui dovremmo aspettare il 9 dicembre?". E a Renzi: "Cambiare tutto sì, ma devi dire dove vuoi andare. Serve un partito ma noi siamo la sinistra, non il volto buono della destra". E l'affondo: se vuoi cambiare tutto, non lo fai come secondo lavoro. Non solo perchè viene male, ma perchè non è giusto". 

"Il mio non è un disagio contro Letta e il suo Governo, ma nei confronti delle larghe intese. Ritengo che sia uno schema troppo impegnativo per un partito di alternativa come il nostro". Così, invece, Pippo Civati, terzo candidato alla segreteria del Pd, sul palco della Convention del Pd. Poi aggiunge: "Fatta la legge elettorale l'anno prossimo si può tornare a votare", e chiede che il 9 dicembre si vada tutti da Prodi a chiedere di riprendere la tessera. Infine, auspica che alla prossima Convention del Pd ci sia pure Sel. 

I numeri ufficiali dei 3 candidati alla Segreteria del Pd
Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Pippo Civati sono i candidati alla segreteria del Partito Democratico e ammessi alle primarie dell'8 dicembre. Lo ha annunciato alla Convention del Pd, Zoggia, responsabile organizzazione Pd, visti i risultati delle 7200 riunioni di circolo in Italia e 89 all'estero, cui hanno partecipato 296mila cittadini pari al 55% degli iscritti, con 285mila voti validi. Renzi ha 133.892 voti pari al 45,34%; Gianni Cuperlo 116.454 voti pari al 39,44%; Civati 27.841 voti pari al 9,43%; Pittella 17.117 voti pari 5,8%. 


Berlusconi: Preoccupa attacco a libertà, Napolitano dia grazia senza richieste

Berlusconi: Preoccupa attacco a libertà, Napolitano dia grazia senza richieste


"La magistratura è ormai un contropotere e la Polizia giudiziaria è un esercito di fedelissimi orientati politicamente e in sintonia con le Procure". Berlusconi, all'incontro con i giovani di Forza Italia, ha attaccato la corrente di magistratura democratica. "Pratica la via giudiziaria verso il socialismo contro il capitalismo borghese. E lo fa attraverso un'interpretazione alternativa delle leggi". Le toghe, ha spiegato Berlusconi, si servono anche dei giornali. Il Corriere della Sera da sempre è l'organo ufficiale della Procura di Milano: l'avviso di garanzia nel 94 a Napoli "mi fu comunicato attraverso il Corriere della Sera", ha precisato poi il Cavaliere. Berlusconi ha anche affermato di essere d'accordo con il senatore Dell'Utri quando afferma che "Mangano (lo stalliere di Arcore, considerato da Borsellino "una delle teste di ponte di Cosa Nostra al Nord) è un eroe. "Era in carcere, si è ammalato e i magistrati gli dicevano: vuoi andare a casa? allora raccontaci dei rapporti tra la mafia e Berlusconi", e sulla compravendita dei parlamentari: "De Gregorio è stato convinto dai pm ad accusarmi. In cambio hanno messo sotto al tappeto la sua bancarotta. E aggiunge: "Nei prossimi giorni in una conferenza stampa dimostrerò con le carte di non avere responsabilità". Il voto del 27 (sulla decadenza) è un colpo di Stato, per fare fuori il Leader del Centrodestra nazionale, ma "sfidiamo apertamente questa sinistra che non ha mai rinnegato la sua ideologia più criminale del mondo e reagiremo". Infine: "Napolitano mi dia la grazia senza richiesta perchè ho la dignità di non chiederla. Non abbia esitazioni e cancelli l'ignominia di affidarmi ai servizi sociali". 

sabato 23 novembre 2013

Legge di Stabilità, Saccomanni: Ok test Eurogruppo

Legge di Stabilità, Saccomanni: Ok test Eurogruppo 


La Legge di Stabilità ha superato l'esame dell'Eurogruppo. Lo ha dichiarato il ministro dell'Economia, Saccomanni, poco prima che il presidente dei "17" ne desse notizia. "L'Eurogruppo ha accolto con favore l'impegno dell'Italia ad affrontare i rischi" e "preso nota delle misure aggiuntive che sta prendendo", ha affermato Di jsselbloem. "Abbiamo superato un test importante. L'Eurogruppo ha riconosciuto le nostre misure che non fanno parte del bilancio, come le privatizzazioni e la spending review", ha poi rimarcato Saccomanni. "Ora è possibile agganciare la crescita che solo l'incertezza politica può impedire". Intanto, la Legge di Stabilità non si cambia e non verrà modificata. Saccomanni rincalza a Bruxelles. Poi sulle privatizzazioni: "Dobbiamo ridurre lo stock del debito e tutto è utile perchè una volta che scende, se le politiche sono virtuose, poi non risale", ma "venderemo solo quello che va bene". "Si apre una nuova stagione in cui l'Italia diventa nuovamente aperta agli investimenti internazionali". "I rilievi di Bruxelles sono sulla bozza presentata il 15 ottobre", ha poi concluso il ministro. 



Alfano: Risoluti a no su decadenza Berlusconi, via libera a odg o pregiudiziali

Alfano: Risoluti a no su decadenza Berlusconi, via libera a odg o  pregiudiziali 


Prima assemblea dei senatori del NCD (Nuovo centro destra), la formazione dei dissidenti del Popolo della Libertà, guidati dal Vicepremier, Angelino Alfano, in vista del voto sulla decadenza da Senatore di Silvio Berlusconi, mercoledì a Palazzo Madama. "Non ci muoveremo di un millimetro. In Aula faremo battaglia fino in fondo", ha affermato Alfano, dando il via libera alla presentazione di odg e pregiudiziali contro la decadenza. "C'è grande entusiasmo e grande fiducia che nel Nuovo Centrodestra si possa riaprire un cammino vincente per tutta l'area alternativa alla sinistra. Tutti - ha detto il ministro dell'Interno, Alfano - hanno testimoniato di un grande riscontro su tutti i territori del Paese". Intanto, il nuovo Capogruppo al Senato del Nuovo Centrodestra è Maurizio Sacconi. E' stato votato all'unanimità da tutti i componenti del gruppo, alla presenza del Vicepremier Alfano. Laura Bianconi è la vicepresidente vicario, mentre vicepresidente è stato affidato a Federica Chiavaroli. Tesoriere, Bruno Mancuso. 



Imu: Coperture da tasse banche e imprese. Pronte le misure per cancellare la seconda rata

Imu: Coperture da tasse banche e imprese. Pronte le misure per cancellare la seconda rata 


Il Governo avrebbe stabilito come sciogliere il nodo "coperture" per abolire la seconda rata dell'Imu. Una bozza del decreto-legge, il cui esame in Consiglio dei ministri è stato rinviato a martedì, prevede l'aumento dell'acconto Ires dal 100% al 101% per le società e al 128% per banche e assicurazioni, l'acconto sull'imposta sostitutiva per il risparmio amministrato pari al 100% dell'ammontare dei versamenti dovuti nei primi 11 mesi e aumento dell'accisa sui carburanti dal primo gennaio 2015 al 15 febbraio 2016. Il ministero dell'Economia continua comunque a lavorare per trovare soluzioni alternative agli aumenti degli acconti. 

venerdì 22 novembre 2013

Slitta decreto per stop 2° rata Imu

Slitta decreto per stop 2° rata Imu


Slitta a martedì il varo del decreto per cancellare la seconda rata dell'Imu sulla prima casa, che era atteso in Consiglio dei ministri. Secondo alcune fonti, lo slittamento sarebbe dovuto alla richiesta del ministro dell'Agricoltura, De Girolamo, e al nodo relativo alla cancellazione della seconda rata dell'Imu anche sui terreni agricoli. Ma fonti di governo precisano che il rinvio è stato deciso perchè il provvedimento deve andare di pari passo con quello sulla rivalutazione delle quote di Bankitalia che slitta a sua volta a martedì in attesa del via libera della Bce. De Girolamo: "per ora esenzione sui fabbricati rurali". 

Letta: Privatizzazioni da 10-12 miliardi

Letta: Privatizzazioni da 10-12 miliardi. "Cederemo anche il 40% di Fincantieri, 3% Eni"

"E' pronto il primo pacchetto di privatizzazioni e cessioni di quote di società pubbliche, un'operazione tra i 10-12 miliardi". Lo annuncia il Premier Letta in Conferenza Stampa al termine del Consiglio dei ministri. Eni, Stm e Enav per le partecipazioni (Cdp) Cdp Reti (Cdp), Fincantieri (Cdp) Cdp Reti (Cdp) Tag (Cdp) e Grandi Stazioni (Fs): sono le società interessate. Letta fa anche sapere che ci sarà un secondo pacchetto di privatizzazioni che, più avanti, "sarà da negoziare". Poi, parlando in videoconferenza alla presentazione di Agenda Italia, sottolinea che con il pacchetto varato sarà ridotto il debito l'anno prossimo. E sull'Expo 2015, Letta nota: "Ritrovare la crescita è imperativo categorico. L'Expo 2015 è il volano". "Crescita, posti di lavoro e immagine positiva dell'Italia", sono i traguardi su cui insiste Letta, sottolineando la necessità di dare un'immagine del Paese unito. "Tutta l'Italia può riconoscersi in Expo", afferma. Poi: se l'esposizione di Milano sarà "l'Expo di Maroni o di Giuseppe Sala o di Enrico Letta, fallirà perchè non ci sarà un lavoro di squadra". Ma "credo sarà un successo". 

Calcio: Arrestati 15 Ultras della Nocerina

Calcio: Arrestati 15 Ultras della Nocerina


Quindici Ultras della Nocerina sono stati arrestati dalla Polizia per gli incidenti dello scorso 30 agosto, prima della prima giornata di Campionato di Lega Pro Nocerina-Perugia. Gli scontri avvennero nel pre partita davanti allo stadio San Francesco tra due gruppi delle opposte tifoserie. Nel corso degli incidenti 8 agenti di Polizia rimasero feriti. I 15 arrestati (4 i carcere e 11 agli arresti domiciliari) devono rispondere di violenza, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento. 

giovedì 21 novembre 2013

Giornali gratis: Chiusi 13 siti web

Giornali gratis: Chiusi 13 siti web


Interrotta dalla Guardia di Finanza l'attività illecita di 13 siti internet che consentivano di consultare e scaricare riviste e quotidiani, talvolta anche in concomitanza con la loro distribuzione nelle edicole. L'operazione è stata svolta in collaborazione con la Fieg (Federazione degli Editori). I siti web, collocati all'estero, utilizzati da milioni di utenti, utilizzavano indebitamente i contenuti delle case editrici. Violando così i diritti d'autore. 

martedì 19 novembre 2013

L'Avvocato Risponde

L'Avvocato Risponde

Spazio settimanale dedicato all'Avvocato Risponde

Avvocato Mario Setola
Foro di Napoli
Egregio Avvocato, mi chiamo Paola, sono vedova ed anziana e scrivo da Arpino (Casoria). Abito in un condominio e la famiglia che sta sopra il mio appartamento ha un figlio che studia pianoforte. Non ne posso più di sentire tutti i giorni quel suono, che tra l'altro spesso è fastidioso e monotono. A volte sono costretta a farmi venire a prendere dai miei figli e farmi portare lontano da casa per trovare un po di tranquillità. E non mi pare giusto dal momento che sono proprietaria della casa. Il mio vicino dice che ha diritto a far suonare il figlio ed io non posso impedirglielo. Cosa posso fare?. Comunque complimenti per l'iniziativa. Trovo molto costruttivo che lei, avvocato di professione, grazie al web, in questo caso a "Il Notiziario sul web", possa dare non solo l'opportunità di seguirla settimanalmente con argomenti di legge, ma di esporle posizioni scomode che riguardano il quotidiano di ognuno di noi. Grazie 

Gentile signora Paola, innanzitutto grazie per averci contattati e complimenti per la semplicità e la linearità con cui ha esposto il suo quesito. Veda, il suo problema nella quotidianità è molto diffuso. E' un dato di fatto che nei condomini molto spesso i rapporti di vicinato sono alquanto delicati. Il Codice Civile, disciplina tali fattispecie all'articolo 844, ove prevede che "il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto condizione dei luoghi. Nell'applicare questa norma l'autorità giudiziaria deve contemperare le esigenze della produzione con le ragioni della proprietà. Può tener conto di un determinato uso". Con tale norma il Legislatore ha stabilito che, nei rapporti tra i vicini, non sono ammesse immissioni che superano i limiti stabiliti dal legislazione ordinaria. Ciò vuol dire nel caso di specie che, se il livello di immissione sonora provocato dall'utilizzo del pianoforte supera i decibel di legge, tale immissione è da considerarsi intollerabile e pertanto illecita. Per poter però dire se tale musica supera il limite di legge è necessario ed indispensabile sottoporre a misurazione il livello sonoro prodotto dall'uso del pianoforte. Tale funzione viene svolta dai vari Uffici di Igiene presenti nei Comuni; va però tenuto conto delle obiettive difficoltà che si incontrano ad effettuare una tale misurazione. Il consiglio che mi permetto di darle, signora Paola, è questo: In una prima fase, le esorto a parlare con il vicino cercando di trovare una soluzione che garantisca la propria quiete domestica ed il diritto del figlio a studiare musica. Una soluzione ed esempio, potrebbe essere quella di suonare a giorni alterni solo la mattina o solo il pomeriggio per due-tre ore, oppure di suonare usando degli accorgimenti, presenti in commercio, tali da ridurre il livello sonoro emesso dallo strumento musicale. Ad esempio insonorizzare l'ambiente. Nel caso in cui questa soluzione non si riveli utile, od abbia già dato esito negativo., le consiglio di rivolgersi ad un legale perchè tuteli i suoi diritti. A livello giuridico una strada da percorrere potrebbe essere quella di andare, in una prima fase davanti al Giudice di Pace per espletare il tentativo di conciliazione in sede non contenziosa previsto dall'articolo 322 del Codice di procedura Civile. L'intervento del Giudice di Pace non è un vero e proprio giudizio ma consiste nella comparizione delle parti nel tentativo di trovare una soluzione bonaria. Insomma, una valvola di sfogo del sistema che evita, laddove ve ne siano i presupposti di avviare una complicata e (troppo spesso!) lunga causa che, in ogni caso penalizzerà qualcuno. Grazie alla capacità persuasiva che può avere il Giudice, invece, non è escluso che riesca a mettere d'accordo le parti e trovare una mediazione che preservi il rapporto di buon vicinato e non penalizzi oltremodo nessuna delle parti. Se anche questo tentativo dovesse fallire dopo aver attentamente valutato tutti i pro ed i contro della vicenda, non resta che fare causa al vicino per far valere i propri diritti. 

Cordiali Saluti 
Avvocato Mario Setola. Per Contatti: 338.2011387
Studio Legale: C.so Cesare Battisti - Cardito (Na) - 

Mercato auto: A ottobre +4,6% in Europa. Italia: maglia nera con un -5,6%

Mercato auto: A ottobre +4,6% in Europa. Italia: maglia nera con un -5,6%


Il mercato dell'auto nei 27 Ue+Efta segna a ottobre un +4,6% su base annua. Lo comunica l'Acea, che sottolinea come "sia la prima volta dal settembre 2011 che la domanda cresce per due mesi consecutivi". Infatti, nel mese di settembre le vendite avevano registrato un +5,5%. Tra i 5 mercati principali, l'italia è l'unico negativo con -5,6%. La Germania segna +2,3%, la Francia +2,6%, la Gran Bretagna +4% e la Spagna +34,4%. In calo del 7,3% annuo le immatricolazioni Fiat. A settembre le sue vendite avevano segnato un -3,4%. Quota di mercato del gruppo, penalizzato dal mercato italiano, in calo del 6,5% di ottobre 2012 al 5,8% di ottobre 2013. 

Speciale Maltempo in Sardegna: Sale a 17 il numero dei morti. L'Amministratore: "Cordoglio e Solidarietà alle vittime e ai loro familiari colpiti tragicamente dall'alluvione""

Speciale Maltempo in Sardegna: Sale a 17 il numero dei morti. L'amministratore: "Cordoglio e Solidarietà alle vittime e ai loro familiari colpiti tragicamente dall'alluvione"


Gaetano Daniele
Amministratore di: "Il Notiziario sul web"
"Cordoglio e solidarietà alle vittime
e ai loro familiari colpiti
tragicamente dall'alluvione"
Sale a 17 il numero delle vittime del ciclone "Cleopatra" in Sardegna, di cui stamattina avevamo riportato le anticipazioni. Tra le ultime vittime un bimbo di Raica e una famiglia di 4 persone di Arzechena. Sono due i dispersi al momento accertati dalla Protezione Civile regionale. Uno a Torpè e uno a Onanì, nel Nuorese. La zona più colpita è quella intorno a Olbia, dove si contano 13 morti. Cordoglio e vicinanza alle vittime e ai loro familiari colpiti tragicamente dall'alluvione da parte di tutti i collaboratori di "Il Notiziario sul web". 

Maltempo in Sardegna: 14 le vittime

Maltempo in Sardegna: 14 le vittime 


Sale a 14 il numero delle vittime del ciclone "Cleopatra" che ha investito la Sardegna. Diversi i dispersi e decine i feriti. Altri 3 cadaveri sono stati oggi ritrovati dai soccorritori a Torpè. Tra le vittime, due donne annegate nelle loro case allagate, in Gallura e nel Nuorese. Un poliziotto, in scorta a un'ambulanza, è deceduto nel crollo di un ponte sulla Statale Olbia-Tempio. Altri tre agenti sono rimasti feriti. Nello stesso crollo sono morti, moglie e suocera. A Olbia, la furia dell'acqua ha travolto un'auto con a bordo una donna con la figlia. Un uomo è deceduto invece a Telti a causa di un altro crollo. Insomma, in Sardegna la situazione è drammatica: fiumi di fango hanno invaso le strade. In alcune zone di Olbia l'acqua ha raggiunto i 3 metri: sono intervenuti i gommoni della Capitaneria di Porto. La Protezione Civile è dovuta intervenire con urgenza in una scuola elementare per far uscire i bambini da un ingresso secondario. Tragico il bilancio. 14 le vittime. Si continua a cercare fra i dispersi, c'è anche una famiglia brasiliana: una donna con due bambini. Questo al momento l'ultimo bilancio della Protezione Civile. 

lunedì 18 novembre 2013

Protesta anti-burqa: il Pm chiede un mese di reclusione per l'On.Le Daniela Santanchè

Protesta anti-burqa: il Pm chiede un mese di reclusione per l'On.Le Daniela Santanchè


30 giorni di carcere e 100 euro di multa: è la richiesta di condanna formulata dal Pm nel processo che vede sul banco degli imputati, l'On.Le Daniela Santanchè, per una protesta anti-burqa da lei promossa a Milano nel settembre 2009, alla chiusura di cerimonia del Ramadan. Il Pm, ha chiesto che vengano riconosciute le attenuanti generiche, appunto alla Santenchè, per il suo corretto comportamento processuale.

Camorra: Ergastolo per il killer che uccise per errore Lino Romano

Camorra: Ergastolo per il killer che uccise per errore Lino Romano 

di Pasquale Barra


Ergastolo per Salvatore Baldassarre, l'uomo che la sera del 15 ottobre 2012 uccise per errore nel quartiere di Marianella a Napoli il giovane operaio e studente trentenne di Cardito, Lino Romano. La sentenza è stata emessa dal gup al termine del processo con rito immediato. Condannati anche l'autista del Killer (18 anni e 6 mesi), la donna che con un sms aveva dato il segnale che la vittima predestinata, Domenico Gargiulo, stava uscendo dal palazzo, e i due figli della donna (16 e 14 anni). Prima della sentenza Baldassarre ha chiesto perdono a Dio, alla famiglia, ma non si è pentito del gesto che ha fatto. 

Il Pd diviso: "Cancellieri si dimetta"

Il Pd diviso: "Cancellieri si dimetta"

Renzi: "Vada via prima della sfiducia". Fassina: "Con ministro rapporto incrinato". Civati: "Martedì mia mozione di sfiducia". Cuperlo: "Valuti se opportuno restare"


In questa vicenda si intrecciano fin dalla prima telefonata una serie di messaggi per cui sembra che la legge non sia uguale per tutti, che se conosci qualcuno riesci prima o poi a svincolare. E' un meccanismo atroce". Così Matteo Renzi, in una nota trasmissione di sinistra su Rai Tre, interviene nel dibattito del suo partito, il Pd, spaccato, sul caso Cancellieri. E aggiunge: "Credo che la Cancellieri si debba dimettere, dopo il caso della telefonata ai Ligresti. Il ministro Cancellieri, che è una persona seria, ma che ha sbagliato, deve fare un passo indietro prima della mozione di sfiducia. 

"Il Pd dice di non poter "sfiduciare" la Cancellieri perchè non si può votare la mozione M5S, segnalo che ne possiamo presentare una noi". Lo scrive sul Blog, Pippo Civati, uno dei candidati alla segreteria del Pd, criticando l'atteggiamento del Pd sul ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri. "Martedì - avverte - presenterò un testo all'Assemblea del gruppo. Basta con l'ipocrisia di chi parla di motivi di opportunità politica senza fare nulla di concreto. Non se ne può più". 

Napolitano è il premier blindano il ministro Cancellieri. Ma la vicenda non è ancora chiusa e la sua permanenza in Via Arenula non è affatto assicurata. Per Cuperlo, un'altro dei candidati alla segreteria del Pd, "c'è una questione di opportunità politica, credo che il ministro Cancellieri sia la prima persona interessata a valutare, con Letta, se ci sono le condizioni per continuare a fare il Guardasigilli con serenità". Quanto alla scissione del Pdl - nota Cuperlo - l'esecutivo "non viene soltanto dai numeri che lo sorreggono, ma andrà avanti se sarà capace di dare risposte alle emergenze economiche e sociali del nostro Paese". 

"Civati deve ricordarsi che fa parte di un partito". Così il vice ministro all'Economia del Pd, Fassina, che critica la mozione di sfiducia per il ministro Cancellieri. "E' evidente che il rapporto con il ministro si è incrinato - ha poi aggiunto - e che una valutazione vada fatta". Tuttavia "decisioni così rilevanti si prendono insieme" e l'occasione sarà "l'assemblea del gruppo Martedì sera". Per Fassina, "è un'idea di partito inaccettabile quella in cui uno si sveglia la mattina e presenta una mozione di sfiducia, senza prima averne parlato con il resto del partito". 

Insomma, tra Civati, Cuperlo, Fassina e Renzi, componenti fra l'altro dello stesso partito, metterli d'accordo su un punto condiviso, viene sempre più difficile. E' pur vero che in democrazia ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero, anche all'interno di un grande gruppo politico come, appunto lo è il Partito Democratico, ma ad oggi, purtroppo, questo dissenso, a  tutto fa pensare tranne che ad un gruppo democratico. Tutti vogliono far prevalere il proprio pensiero dimenticandosi che a capo del loro partito democratico vi è un segretario politico. Sì, un segretario politico ex sindacalista che ad oggi la dice lunga sul futuro dei 4 moschettieri pronti a ferirsi l'uno con l'altro per raggiungere la fatidica poltrona.  

domenica 17 novembre 2013

PD: Guerra di numeri tra i candidati. Sono tutti avanti... Cuperlo: Siamo in vantaggio o pari. Comitato Rezi: Il Sindaco è avanti

PD: Guerra di numeri tra i candidati. Sono tutti avanti.. Cuperlo: Siamo in vantaggio o pari. Comitato Renzi: Il Sindaco è avanti


Guerra di numeri e confusione totale all'interno del Partito Democratico. Difatti, sono tutti avanti. "I risultati che ci arrivano in queste ore dai circoli ci dicono che siamo in vantaggio, o comunque alla pari", ha detto Gianni Cuperlo, uno dei candidati alla segreteria, intervenendo a un'iniziativa a Torino. Dai dati del Comitato Cuperlo, su 55321 voti, Cuperlo è in testa con il 42,4% davanti a Renzi posizionato al 41,9%. Civati al 12,1% e Pittella al 3,6%. I dati del Comitato Renzi, però, indicano un'altra situazione, i votanti erano: 51.794, e quindi è in testa Renzi con il 45,3%, seguito, sempre per detta del Comitato Renzi, da Cuperlo al 38,3% e, molto distanti, Pippo Civati al 13,3% e Gianni Pittella al 3,1%. Insomma, tra il Comitato Renzi, Cuperlo e Pittella è proprio il caso di dire: danno i numeri. Come si può affidare il Paese-Italia, a personaggi che non sanno neanche contare le percentuali? 


Terra dei Fuochi: Più di 50mila prendono parte al corteo contro il disastro ambientale: "Fermate il biocidio"

Terra dei Fuochi: Più di 50mila prendono parte al corteo contro il disastro ambientale: "Fermate il biocidio" 


Nella foto Padre Maurizio Patriciello
Parroco di Caivano con un gruppo
di sostenitori che lottano contro
i roghi tossici
Il corteo
Più di 50mila persone i partecipanti al corteo contro l'inquinamento della cosiddetta "Terra dei Fuochi", che ha attraversato Napoli. Un fiume in piena con a capo il parroco di Caivano, Padre Maurizio Patriciello. Volto tra i più noti del coordinamento dei Comitati impegnati nella lotta ai roghi tossici. Presente anche l'Oncologo Prof. Antonio Marfella dell'Ospedale Pascale di Napoli. Nel corteo striscioni e foto di persone, tra cui bambini stroncati prematuramente da tumori. "Stop Biocidio" è stata la parola d'ordine della Manifestazione. Alla fine del corteo, in cui tante persone hanno chiesto con forza la bonifica della Terra dei Fuochi, sono state distribuite 3 tonnellate di pane, offerto dall'Unipan, l'unione dei panificatori di Napoli. Ad aprire il corteo anche il cantante Nino D'Angelo. "Il fatto che tutta questa gente sia qui, è la prova di quanto siamo tutti esasperati". "Terra dei Fuochi, fiume in piena, avanti così, noi non ci fermiamo" E' quanto scrive Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania.