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martedì 31 dicembre 2013

Crisi: Niente cenone per 2,8 milioni di italiani

Crisi: Niente cenone per 2,8 milioni di italiani


Sono 2,8 milioni gli italiani che non festeggeranno l'arrivo del 2014 perchè privi di disponibilità economica. Lo sostiene Confesercenti-Swg nel consueto sondaggio. Un altro milione di persone non festeggerà perchè impegnata sul lavoro. L'80% passerà il capodanno a casa o da amici e spenderà un pò di più rispetto al 2012. Per Confesercenti i dati non stupiscono, considerato che il 46% degli intervistati non arriva a fine mese, il 32% alla fine della terza settimana e il 14% alla fine della seconda settimana. Insomma, dati tristi chiudono il 2013. E' un pò come dire ho due notizie: una buona e una cattiva. La buona è che finisce il 2013, la cattiva è che inizia il 2014...

Crisi, per le Imprese la ripresa è lontana

Crisi, per le Imprese la ripresa è lontana


L'incertezza sulle sorti dell'economia italiana si è un pò ridotta nelle previsioni degli economisti ma resta alta tra gli imprenditori per i quali l'uscita dalla crisi è ancora lontana. E' quanto emerge da un'analisi del Centro Studi Confindustria. Per gli imprenditori, rileva il Csc, l'incertezza è salita regolarmente dal 2010 al 2013. Per due terzi la crisi finirà tra oltre un anno e mezzo, una quota doppia rispetto al 2010. Il ministro del Lavoro, Giovannini, rivendica: "La ripresa del ciclo economico è stata sostenuta dalle risposte del governo. Fatti sacrifici, ora la ripresa". 

Istat: Giovani disoccupati a +14%

Istat: Giovani disoccupati a +14%


Il tasso di disoccupazione nel 2012 raggiunge il 10,7%, con un incremento di 2,3 punti percentuali rispetto al 2011 (4 punti percentuali in più sul 2008). Il tasso di disoccupazione giovanile supera il 35%, oltre 6 punti percentuali in più rispetto al 2011 (14 punti dal 2008). Lo rivela l'Istat nel Rapporto sulla Coesione sociale. Per i lavoratori italiani i salari sono fermi nel 2012 a 1.304 euro (retribuzione netta mensile), solo 4 euro in più nel 2013 dell'1,3% rispetto all'anno precedente. Per gli under 30 la diminuzione è del 9,4%. Cresce l'aspettativa di vita mentre calano le nascite. 

Istat: Aumenta povertà ai massimi dal 1997

Istat: Aumenta povertà ai massimi dal 1997 


Allarme povertà dall'Istat. Nel 2012, certificata il Rapporto sulla coesione sociale, si trova in condizione di povertà relativa il 12,7% delle famiglie italiane (+1,6 punti percentuali sul 2011) e il 15,8% degli individui (+2,2 punti percentuali). Si tratta di valori più alti dal 1997, inizio della serie storica. La povertà assoluta colpisce invece il 6,8% delle famiglie e l'8% degli individui. I poveri in senso assoluto sono raddoppiati dal 2005 ad oggi e triplicati al Nord (dal 2,5% al 6,4%). Al Sud sono a rischio il 27,2% degli anziani. Quasi un pensionato su due (il 46,3%) percepisce meno di 1000 euro lordi al mese, l'84,9% è sotto i 2000 euro. 

Berlusconi, vinceremo con voti di Grillo: "Sono vecchietto, ma non perdente"

Berlusconi, vinceremo con voti di Grillo: "Sono vecchietto, ma non perdente"


Berlusconi è intervenuto telefonicamente a un'iniziativa del Club di Forza Silvio di Torino. "I Club di Forza Italia sono una "follia", in cui, ha detto, "mi butterò con tutte le energie di cui sono capace per dare al mio Paese un governo liberale che garantisca tutti quei diritti oggi non garantiti". "Sono un vecchietto ma non chiuderò da perdente", ha avvisato Berlusconi. "Possiamo arrivare a 4 milioni di voti" se, ha spiegato, "sommiamo 1,6 milioni, da non farci sottrarre con i brogli, ai 2,4 milioni di italiani che non vanno alle urne o che hanno votato Movimento 5 Stelle ma sono delusi". "Inventiamo un sistema per avere la maggioranza assoluta", ha infine esortato. 

lunedì 30 dicembre 2013

Gaetano Daniele augura Buon Anno a tutti i lettori

Gaetano Daniele unitamente ai suoi collaboratori del blog "Il Notiziario" Augura Buon Anno a tutti i lettori 



Schumacher in coma dopo incidente di sci: operato per emorragia cerebrale

Schumacher in coma dopo incidente di sci: operato per emorragia cerebrale 

Alle ore 11 Conferenza dell'Ospedale

Michael Schumacher
Bruttissimo incidente sulla neve per Michael Schumacher. L'ex Campione di Formula 1 (7 volte iridato) è in "condizioni critiche", secondo una nota diffusa dall'ospedale di Grenoble. Alle 11 ci sarà una conferenza stampa del nosocomio francese sulle condizioni del tedesco. Schumacher è giunto in eliambulanza in ospedale con un grave trauma cranico e annesso coma: è stato immediatamente operato al cervello. L'ex ferrarista è caduto a Meribel in Alta Savoia, mentre sciava fuori pista (col casco), sbattendo violentemente la testa su una roccia. Con lui c'era anche il figlio di 14 anni.


Bollettino delle 11:00

Le condizioni di Michael Schumacher sono "molto serie" a causa di "lesioni emorragiche bilaterali diffuse". I medici dell'ospedale di Grenoble che stanno trattando il pluricampione di Formula 1, reduce da un grave incidente sugli sci, non si sbilanciano sulle possibilità di sopravvivenza dell'ex pilota. Schumacher è ora in coma artificiale: si trova in ipotermia terapeutica a 34-35 gradi di temperatura corporea per "limitare la reazione dell'edema cerebrale e la crescita della pressione intracranica". Anche la respirazione è artificiale in modo da ridurre il consumo di ossigeno nel cervello. E' ricoverato nel reparto di rianimazione al quinto piano dell'ospedale della città francese.
"La situazione è critica - ribadisce Jean Francois Payen, primario di rianimazione - e non possiamo prevedere nulla sul futuro del paziente". Il pilota è arrivato ieri al pronto soccorso della cittadina della Val d'Isère con un "traumatismo grave". "Era in stato confusionale - hanno spiegato i medici - e non rispondeva alle domande". Nel pomeriggio è stato sottoposto ad un intervento chirurgico durato circa tre ore. "L'operazione - ha spiegato il neurochirurgo Stephan Chabardes, che ha guidato l'equipe in sala operatoria - ha avuto un esito positivo dal punto di vista tecnico, ora bisogna attendere il decorso". "Lavoriamo ora per ora - ha aggiunto Payen - e cerchiamo di guadagnare del tempo. Ci aspettiamo dei risultati dalle cure che sono state messe in atto".





domenica 29 dicembre 2013

Ansa: Terremoto al Centro Sud, Magnitudo 4.9

Ansa: Terremoto al Centro Sud, Magnitudo 4.9

Una forte scossa di terremoto è stata avvertita a Napoli e in diverse zone della Campania, come il Beneventano e l'Avellinese. Il sisma è stato avvertito con intensita' soprattutto ai piani alti delle abitazioni in diversi quartieri di Napoli. La gente si è riversata in strada in varie località. La forte scossa di terremoto avvertita in Campania e in altre zone è stata di magnitudo 4.9 secondo quanto si apprende all'Istituto nazionale di geofisica e Vulcanologia.
 Il sisma è stato avvertito in maniera netta e per diversi secondi anche nel Casertano e nel Salernitano. Notevole lo spavento con i muri e i lampadari che hanno ballato riportando la memoria indietro a quel 23 novembre del 1980. Presi d'assalto dalle chiamate i centralini dei Vigili del Fuoco. Gia' la notte scorsa, dopo le 2, l'Istituto di geofisica e Vulcanologia aveva localizzato un movimento tellurico magnitudo 2.6 e 2.4 al confine tra Irpinia e Sannio.
L'epicentro è stato localizzato fra le province di Benevento e Caserta, a 10.5 chilometri di profondità. Pochi minuti prima era stata avvertita nella stessa zona un'altra scossa, di magnitudo 2.7.
Grande paura ma non sembrano esserci danni a Isernia per la scossa di terremoto avvertita nel Matese. Il sisma é stato preceduto da un boato fortissimo, ed è durato circa 15 secondi in due riprese. I centralini di Prefettura e Vigili del Fuoco sono stati presi d'assalto solo per il panico, ma non ci sono state comunicazioni di pericoli o guasti alle case.

Grillo: A fine anno pronto il contro-discorso

Grillo: A fine anno pronto il contro-discorso


"Il messaggio di fine anno di Grillo sarà trasmesso sul blog alle 20.30 del 31 dicembre", in concomitanza con quello del Capo dello Stato. Beppe Grillo torna a sfidare Napolitano, questa volta in Tv. Sul suo profilo Facebook il Leader del Movimento 5 Stelle invita a condividere l'evento. E proprio su Facebook sono apparsi insulti e minacce di morte a Titti di Salvo (Sel) e Andrea Romano (Sc). A scatenare l'attacco, un video postato dal leader del Movimento 5 Stelle dei due deputati mentre in un discorso in aula si oppongono alla proposta dei Cinque Stelle di prolungare il dibattito, e quindi di fare quanto prima in modo da poter raggiungere le famiglie per le festività natalizie. Dura però la critica di Sel alle minacce apparse sul profilo Facebook di Beppe Grillo contro Titti di Salvo. "In democrazia e in un Paese libero la lotta Politica non si fa nè con le minacce nè con insulti o menzogne. Ne risponderà in Tribunale. L'altro deputato minacciato, Andrea Romano di Scelta Civica risponde su Twitter: "Vedo che Beppe Grillo e i suoi mi augurano la morte. Sarà il clima natalizio? Meglio che Beppe Grillo o chi per lui si metta d'accordo con i suoi deputati: erano molto d'accordo nel sospendere i lavori per Natale". Insomma, le minacce di morte vanno condannate e perseguite in Tribunale, però, bisogna ricordare che, mentre il Paese-Italia affonda nella fame e nella miseria, i deputati Sel e Scelta Civica, coloro i quali dovrebbero lavorare affinchè migliorare questo Paese appunto in Parlamento, invece di farlo in maniera responsabile come da mandato popolare, chiedono di sospendere i lavori per correre a mangiare il panettone, come se l'Italia fosse una fetta di Paese, sì, di Paese da mangiare!. Minacce No, ma Vergogna Sì!

Pd avverte Letta: Il rimpasto non basta. Faraone: No agli errori del Governo

Pd avverte Letta: Il rimpasto non basta. Faraone: No agli errori del Governo


"Questo Pd con le grandi speranze che suscita; l'Italia, con le sue difficoltà e le sue grandi potenzialità, non possono permettersi questo governo e i suoi errori. E non basta un ritocco, un rimpasto: o si cambia radicalmente o si muore". Lo afferma Davide Faraone, deputato renziano e responsabile Welfare del partito. Per l'esponente del Pd "mentre noi lavoriamo ad un'agenda di grandi riforme per il Paese, con tempi certi di realizzazione, al Governo e in Parlamento c'è chi brucia tutto". Le critiche non si fanno attendere e anche il Segretario del Partito Democratico, Renzi, rincalza: "Letta e Alfano? Nulla in comune". "Con Letta e Alfano non ho niente in comune. Mai fatto accordi con loro". E aggiunge: "Io sono totalmente diverso per tanti motivi". "Ho ricevuto - rivendica - un mandato popolare, tre milioni di persone che mi hanno votato perchè hanno condiviso quel che ho promesso di fare". L'avvertimento del renziano Faraone? "Uno sfogo di pancia", dice Renzi. Ma poi la stoccata al Governo: "Se Letta fa, va avanti. Certo, se si fanno marchette e si passa dalle larghe intese all'assalto alla diligenza, non va bene". E critica la nomina "di 17 nuovi prefetti". 

sabato 28 dicembre 2013

Elettricità: Da Gennaio costa di più, rincaro dello 0,7%, Gas resta fermo

Elettricità: Da Gennaio costa di più, rincaro dello 0,7%, Gas resta fermo


L'elettricità dal primo gennaio 2014 costerà di più. Le bollette registreranno un incremento dello 0,7%, mentre la spesa per il gas non subirà alcun aumento. Lo ha deciso l'Autorità per l'Energia elettrica, il gas e il sistema idrico, con l'aggiornamento dei prezzi di riferimento per il trimestre gennaio-marzo. Per una famiglia tipo con consumi medi il rincaro sarà di circa 4 euro l'anno. Il presidente del Codacons, Rienzi, ha commentato che il rincaro "accresce il divario tra Italia ed Europa sul fronte delle tariffe energetiche". 

6 miliardi a lavoro e Imprese. CdM: Sì Milleproroghe con "Salva Roma"

CdM: Sì Milleproroghe con "Salva Roma"
A lavoro e Imprese 6 miliardi fondi Ue
Per lotta alla povertà 800 milioni

Il ritiro da parte del Governo del decreto "Salva Roma?" La vicenda "dimostra come sia essenziale un processo di riforma legislativo" da realizzare nel 2014, dice Letta dopo il Consiglio dei ministri che ha varato il Milleproroghe, che sarà al Senato il 2 gennaio. "Abbiamo deciso di ritirare il decreto per l'eterogeneità delle norme", precisa il Premier, spiegando che nel decreto Milleproroghe, sono state inserite le norme essenziali del "Salva Roma" e quelle per bloccare gli "affitti d'oro" pagati da Camera e Senato. C'è la proroga del divieto d'incroci tra proprietà di giornali e Tv e gli aiuti ai Comuni alluvionati. Assente la nuova Tasi, quindi con molta probabilità ci saranno gli aumenti. Intanto sono stati stanziati 6,2 miliardi per lavoro e imprese. "Il disagio sociale è in questo momento la trincea più difficile, per questo destiniamo risorse per la lotta alla povertà. Così Letta illustra le misure contro la recessione economica. "Siamo in grado di dare 6,2 miliardi di fondi europei dove possono essere spesi subito, evitando cosi di perderli". Nel 2014, 800 milioni saranno destinati alla lotta alla povertà e 700 milioni andranno all'occupazione (150 milioni vanno alla decontribuzione per favorire l'occupazione dei giovani). 

venerdì 27 dicembre 2013

Lavoro, Orfini: Male misure Governo e Renzi

Lavoro, Orfini: Male misure Governo e Renzi


Per fronteggiare l'emergenza disoccupazione le misure del Governo non bastano nè risultano sufficienti quelle indicate nel "Job act" proposto dal segretario del Pd, Renzi. E' quanto sostengono i "Giovani Turchi" del partito, guidati da Matteo Orfini. In un articolo firmato oltre che da Orfini anche dai deputati Raciti, Valentina Paris e Chiara Gribaudo e pubblicato sulla rivista "Left Wing", gli esponenti del Partito Democratico affermano che il "Job act" di Renzi rischia di essere "inutile" come la riforma Fornero. Meglio allora, spiegano, un piano di investimenti pubblici straordinari, una patrimoniale e un intervento di recupero sul Pil. Insomma, Renzi bocciato dai suoi stessi deputati. 

Il Cadore isolato, allarme frane a Genova

Il Cadore isolato, allarme frane a Genova


La neve blocca il Nord e imbianca tutto l'arco alpino, aumentando il pericolo valanghe. A Bardonecchia, uno sciatore francese è morto travolto da una slavina. Isolato il Cadore con blackout elettrici che hanno costretto al buio anche Cortina d'Ampezzo. A Genova evacuate 19 famiglie per una frana che ha travolto due palazzine. Nella regione sono 140 le persone che hanno dovuto lasciare le loro case. Monitorati diversi corsi d'acqua. Nel Comasco due ragazzi sono rimasti feriti a causa di una frana. Nel milanese l'esondazione del fiume Olona ha costretto allo sgombero di alcune case. 

Tasi: Rischio rincari. Conseguenze su affitti

Tasi: Rischio rincari. Conseguenze su affitti


La Tasi, la tassa sui servizi che sostituisce l'Imu, è a rischio rincaro, se non si risolverà il problema del finanziamento degli sconti, per adeguarli a quelli applicati all'Imu nel 2012. Servono 1,2-1,3 miliardi di euro, ma per ora ci sono 500 mln della Legge di Stabilità. Il governo potrebbe concedere ai Comuni di aumentare la soglia massima al 3,5 per mille per le prime case e all'11,6 per mille sulle seconde. Intanto Confedilizia lancia l'allarme: gli affittuari potrebbero vedere salire il canone nei primi mesi dell'anno dal 2,5 al 3,5 per mille sulla prima casa e dal 10,6 all'11,6 sulla seconda, proprio a seguito del  probabile aumento della Tasi. Insomma, per Letta si è annunciata una "una vittoria di Pirro". Tolta l'Imu spunta la Tasi. E per di più aumentata. E' proprio vero, il governo Letta fa acqua da tutte le parti. 

Italiani: Natale a casa Capodanno fuori

Italiani: Natale a casa Capodanno fuori


"Natale con i tuoi..", come recita il proverbio, ma Capodanno in viaggio. E' la fotografia che scattano i principali tour operator e istituti di ricerca a proposito delle vacanze degli italiani durante le festività natalizie. Le percentuali sono diverse, ma tutte le indagini concordano su due punti: tra il 23 e il 26 dicembre la stragrande maggioranza degli italiani resta a casa, ma a Capodanno mgli italiani non rinunciano a viaggiare (+3% dei viaggi rispetto al 2012, secondo Federalberghi), con in testa le capitali europee come Londra, Parigi, Spagna e Austria. Viceversa le mete italiane più gettonate sono Napoli, Roma e Firenze. 

Confindustria contro il capitalismo pubblico

Confindustria contro il capitalismo pubblico 


Indice moralizzatore puntato da parte del centro-studi di Confindustria nei confronti del cosiddetto "capitalismo pubblico". Il sistema costa 23 miliardi all'anno, a causa di 40 mila partecipazioni in quasi 8 mila organismi esterni. Si tratta di circa 1,4% del Prodotto interno lordo. Tutto nasce, per gli industriali, da un tentativo di aggirare i vincoli, in particolare il patto di stabilità, e come strumento per mantenere il consenso politico attraverso l'elargizione (o meglio la promessa) di posti di lavoro. "Sarebbe prioritario - dice Confindustria, azzerare costi improduttivi". 

giovedì 26 dicembre 2013

Marcia dei Radicali per l'Amnistia

Marcia dei Radicali per l'Amnistia 


Marcia per l'Amnistia e per le carceri dei Radicali con partenza da Porta Pia. "Il corteo, organizzato per l'amnistia, la giustizia e la libertà", ha fatto tappa al carcere di Regina Coeli, al ministero della Giustizia, alla Camera e al Senato. Il comizio finale vicino a Palazzo Chigi alla presenza di Emma Bonino e Pannella, leader storici. Hanno partecipato le organizzazioni che si occupano dell'assistenza ai detenuti, i sindacati degli agenti di custodia, i cappellani. Tra gli esponenti politici c'è stato anche il Sindaco di Roma, Marino. Insomma, un gesto di solidarietà verso una situazione carceraria drammatica, dove il sovraffollamento ha superato ogni limite della decenza. 

La tempesta di Natale sferza l'Italia

La tempesta di Natale sferza l'Italia


Il maltempo dilaga in tutto il nord con piogge, vento forte e neve. Dalla Valle d'Aosta al Trentino Alto Adige nevica oltre i 1000 metri, con forti disagi lungo i passi alpini. E con le nevicate aumenta gradualmente anche il pericolo valanghe. La tempesta si sposta lentamente verso il centro-sud, con allarme mareggiate lungo la costa tirrenica di Toscana, Lazio e Campania. Sospesi i collegamenti tra Piombino e l'isola d'Elba. Sotto osservazione fiumi e torrenti delle province di Siena e Grosseto. Inoltre, la Protezione Civile della Liguria ha trasformato lo stato di allerta 1 in stato di allerta 2 fino alle 18 di oggi. Nel ponente, i venti hanno raggiunto i 100 km l'ora con abbattimenti di alberi e disagi al traffico. A Genova chiusi parchi, sottopassi e accessi alle scogliere. Traghetti per la Sardegna fermi per mare forza 9. Disagi anche all'aeroporto con alcuni voli dirottati, mentre tutto il nodo autostradale viene interdetto a furgoni e caravan. Circa 50 persone sono state evacuate da Borghetto Vara e dalla frazione di Casana. Allerta nelle Cinque Terre. 

mercoledì 25 dicembre 2013

Non si va dal medico anche per soldi, Istat: in 6 milioni rinunciano a cure

Non si va dal medico anche per soldi, Istat: in 6 milioni rinunciano a cure


Oltre 6 milioni di italiani, nel 2012, hanno dichiarato di aver rinunciato ad almeno una prestazione sanitaria erogata dal Ssn, pur avendone bisogno. Sono i risultati resi noti dall'Istat, su "condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari". Il 9% della popolazione ha dunque rinunciato a cure fondamentali. Di essi il 6,2% ha indicato motivi economici, il 4% liste di attesa troppo lunghe od orari scomodi per l'appuntamento. A rinunciare sono più spesso le donne; la differenza si accentua tra i 45 e i 64 anni.

Berlusconi: Impediranno la mia campagna di voto, ma io non mollo!

Berlusconi: Impediranno la mia campagna di voto, ma io non mollo!


"Non mi faranno fare la campagna elettorale", "non mollo" e "la mia condanna sarà ribaltata dalla Corte europea": questi i contenuti del messaggio di auguri di Silvio Berlusconi, trasmesso per telefono alla comunità "In dialogo" di Padre Matteo, a Trivigliano (Fr). Insieme al confronto e al sostegno verso gli ospiti della struttura di accoglienza, l'ex Premier Silvio Berlusconi, ha voluto anche sottolineare il momento "ingiusto" che sta vivendo. Nei primi giorni del nuovo anno Berlusconi visiterà di persona la comunità di Padre Matteo in Ciociaria. 

Salva-Roma, Brunetta: Si stacchi subito spina al Governo Letta

Salva-Roma, Brunetta: Si stacchi subito spina al Governo Letta


"Governo Letta sempre più in stato comatoso". Questo il commento del Capogruppo di Forza Italia alla Camera, Brunetta, dopo la decisione del governo di rinunciare al decreto "Salva Roma". "Dopo l'ignobile figura fatta sulla legge di stabilità e quella, altrettanto ignobile, sugli affitti d'oro, adesso, rossi di vergogna per le critiche ricevute relativamente alle marchette del decreto, fanno saltare il decreto stesso con un grottesco contr'ordine compagni". "Governo e maggioranza sono stati delegittimati dalla sentenza della Consulta sulla legge elettorale. Qualcuno - ha concluso - stacchi subito la spina". 

Governo ritira il decreto "Salva Roma". A Napolitano non piace!

Governo ritira il decreto "Salva Roma". A Napolitano non piace!


La scelta del governo di rinunciare alla conversione del decreto sugli Enti locali, cosiddetto "Salva Roma", è maturata dopo un colloquio tra il premier Letta e il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. E' quanto precisano fonti di Palazzo Chigi. Durante l'incontro al Colle, il Capo dello Stato avrebbe espresso forti perplessità sull'appesantimento emendativo che in Parlamento aveva di fatto trasformato il decreto legge da lui firmato, spiegando le stesse fonti di governo. Il provvedimento era in scadenza il 30 dicembre. Il decreto milleproroghe, che verrà approvato dal Consiglio dei ministri il 27 dicembre, regolerà "le sole situazioni indifferibili a partire dalle norme per il bilancio di Roma e le misure sugli affitti di immobili da parte della Pubblica Amministrazione. 

martedì 24 dicembre 2013

Gaetano Daniele Augura Buon Natale a tutti i lettori


Gaetano Daniele Augura Buon Natale a tutti i lettori






Decreto "Salva Roma", si fiducia a Camera

Decreto "Salva Roma", si fiducia a Camera 



Via libera della Camera alla fiducia sul decreto legge "Salva Roma", con 340 voti favorevoli, 155 contrari e nessun astenuto. La votazione sugli ordini del giorno e il voto finale sull'interno provvedimento, sempre a Montecitorio, si terranno il 27 dicembre. Sabato 28 dicembre il decreto, come deciso dalla capigruppo di Palazzo Madama, sarà poi all'esame del Senato. Il Movimento 5 Stelle promette ostruzionismo, a meno che il governo, nel prossimo Consiglio di Amministrazione, non accolga le richieste fatte sulla revocabilità dei contratti di locazione della Pubblica Amministrazione. Di Battista ha detto: via "l'indecenza" o "vi facciamo passare capodanno qui". 

Ok del Senato, la Manovra è legge

Ok del Senato, la Manovra è legge


L'Aula del Senato ha approvato la fiducia al Governo sul Ddl di Stabilità come modificato dalla Camera. I si sono stati 176, i no 110. Nessun astenuto. La Manovra finanziaria ora è legge. Sul provvedimento il governo aveva posto la fiducia. Nel complesso i numeri della Manovra ammontano a 14,7 miliardi, coperti per 12,2 miliardi da interventi contenuti nel provvedimento e circa 2,5 miliardi di interventi a deficit. L'Assemblea di Palazzo Madama ha approvato anche il ddl Bilancio, con 158 voti a favore, un no e un astenuto. 

Letta: Nel 2013 svolta generazionale

Letta: Nel 2013 svolta generazionale 


Letta è fiducioso sul futuro. Il presidente del Consiglio, nella conferenza stampa di fine anno, ha detto: "Sono fermamente convinto che l'Italia ce la farà perchè abbiamo dietro le spalle la parte più complessa di questa crisi". Nel 2014 saranno realizzate le riforme economiche ed istituzionali. Letta ha parlato di rinnovamento della politica: "Il 2013 è l'anno che verrà ricordato come una svolta generazionale senza precedenti nella storia repubblicana italiana". "Farò la mia parte fino in fondo perchè questa svolta generazionale riesca", ha poi precisato. Secondo Letta la svolta dei quarantenni riguarda "complessivamente il Paese". E aggiunge: "Adesso gli osservatori internazionali costatano che l'Italia "ha voltato pagina" e che il 2014 sarà l'anno della crescita economica. Letta infine ribadisce l'obiettivo di tagliare il costo del lavoro grazie ai proventi del taglio della spesa pubblica e della lotta all'evasione fiscale. Il presidente del Consiglio precisa: "Confermo l'impegno ad abbassare le tasse sul lavoro". A gennaio arriveranno, con la delega fiscale "misure per intervenire sui capitali illegalmente esportati e quindi per il loro rientro". Annuncia "un patto" a gennaio per creare nuova occupazione. Il "dividendo" della Stabilità è di 5 miliardi di euro. 

Corriere dice addio a via Solferino

Corriere dice addio a via Solferino 


La storica sede del Corriere della Sera, in via Solferino a Milano, non appartiene più a Rcs. Il gruppo ha reso noto di aver sottoscritto il contratto per la cessione degli immobili di via San Marco e via Solferino a Blackstone per complessivi 120 milioni di euro. Contestualmente Rcs ha firmato i contratti di affitto relativi allo stesso comparto immobiliare. Dell'intera somma di vendita, Rcs Mediagroup oggi ha incassato 90 milioni; gli altri 30 sono cosi suddivisi: 18 milioni al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte delle autorità competenti e altri 12 entro ottobre 2014. 

lunedì 23 dicembre 2013

Berlusconi: Io in campo non mi arrendo

Berlusconi: Io in campo non mi arrendo 


"Io non mi arrendo, non diserto il campo di battaglia, non tradisco la fiducia che in quasi trent'anni mi hanno dato milioni di italiani". Lo ha detto il Leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervenendo telefonicamente ad una Convention di Area Centro Destra, un Movimento nato a Catania. Il nostro Paese oggi è "ingovernabile" perchè le nostre istituzioni "sono fatte non per decidere ma per vietare". Occorre raggiungere "vera democrazia e libertà". E serve avere la maggioranza, no "ancora larghe intese", ha affermato Berlusconi. Poi sulla protesta dei Forconi: "E' sbagliato sottovalutare il problema", è il "sintomo di una crisi profonda". E in una nota precisa: Liti intenre a Forza Italia e fantomatici repulisti? Niente di più falso. E precisa: "La riflessione in atto in questi giorni ha il solo obiettivo di creare le giuste premesse per affrontare al meglio le prossime tornate elettorali". "Chi alimenta questa caccia al retroscena non fa altro che contribuire ad una rappresentazione distorta del nostro movimento, complicando e rallentando cosi il lavoro in atto", conclude. 

Camera Deputati: 277 sì al Dl Province

Camera Deputati: 277 sì al Dl Province 


La Camera dei Deputati ha approvato ieri a larga maggioranza il disegno di legge sulle province e le città metropolitane. I sì sono stati 277. 11 i contrari, 7 gli astenuti. 52 amministrazioni provinciali in cui il mandato elettorale scade a maggio 2014 saranno commissariate. I consigli provinciali si trasformeranno in assemblee dei sindaci (eliminando stipendi a giunte e consiglieri), saranno istituite 9 città metropolitane. In segno di protesta non hanno partecipato al voto la Lega Nord, Forza Italia e il Movimento 5 Stelle. Ora il provvedimento deve passare al Senato. 

Brunetta: "Governo in stato comatoso"

Brunetta: "Governo in stato comatoso"


"Governo e maggioranza in stato comatoso. Prima producono gli ingorghi parlamentari, subiscono gli assalti delle loro clientele, per poi finire sotto il ricatto delle cattive burocrazie ministeriali. Il risultato è che la Legge di Stabilità dovrà essere modificata al Senato e dovrà tornare alla Camera dopo Natale... Così come per il decreto "Salva Roma", su cui il Governo è stato costretto a mettere la fiducia". "Finale di governo caotico e inverecondo. Letta ne tragga le conseguenze", conclude il Capogruippo di Froza Italia alla Camera, Renato Brunetta. 

Dl salva Roma: Governo pone la fiducia

Dl salva Roma: Governo pone la fiducia 


Il Governo pone la fiducia sul dl "Salva Roma", su cui gravava l'ostruzionismo della Lega e del Movimento 5 Stelle, che protestano per la neutralizzazione della norma sugli affitti d'oro della Camera. Sarà votata oggi alle 14.30. Bagarre in Aula, il deputato leghista Buonanno mostra un "forcone" di cartone. "Si sospendano i lavori subito dopo la fiducia di domani. Il Governo al rientro, il 27 dicembre, presenti nel milleproroghe la misura che blocca gli affitti d'oro e le voteremo. Poi si passerà al voto sul "Salva Roma". Se la norma non ci sarà, faremo ostruzionismo e faremo cadere il decreto "Salva Roma". Queste una delle condizioni che il Movimento 5 Stelle ha posto categoricamente in vista della Capigruppo che deve riorganizzare i lavori della Camera. Comunque, prima delle dichiarazioni di voto si terrà una nuova riunione della Camera in cui Franceschini dovrebbe riferire sulla norma contenuta nella Legge di Stabilità che "neutralizzerebbe" la possibilità di rescissione dall'affitto per i palazzi istituzionali. Il Governo inoltre promette di risolvere il problema nel primo provvedimento d'urgenza in calendario. 

domenica 22 dicembre 2013

Natale: Solo 12 milioni di Italiani in viaggio, la crisi c'è e si fa sentire

Natale: Solo 12 milioni di Italiani in viaggio, la crisi c'è e si fa sentire


Saranno 12 milioni gli italiani che faranno una vacanza tra Natale e Capodanno, con una flessione del 3% rispetto allo stesso periodo del 2012. Secondo i dati Federalberghi, i restanti 48 milioni di italiani non si sposteranno da casa durante le festività e 32 milioni non lo faranno soprattutto per motivi economici. "Oltre un italiano su due si dichiara in povertà turistica non potendosi permettere neanche una notte fuori casa. Un dato che spaventa", ha detto il presidente Federalberghi, Bernardo Bocca. 

Legge di Stabilità: Camera approva il bilancio tra bagarre e urla

Legge di Stabilità: Camera approva il bilancio tra bagarre e urla

Via libera della Camera al ddl Bilancio di previsione dello Stato e alla nota di variazione collegata alla Legge di Stabilità. La manovra passa ora al Senato per il sì definitivo previsto per domani con nuovo voto di fiducia al governo. Bagarre in Aula durante le dichiarazioni di voto sul ddl Bilancio. Il deputato del Movimento 5 Stelle, Sorial, ha attaccato il Capogruppo del Pd, Speranza. E' intervenuta Boldrini invitando Sorial ad usare un linguaggio "corretto". Dai banchi dei 5 Stelle sono stati esposti cartelli con i nomi di un presunto lobbista. La presidente ne ha ordinato la rimozione. Intanto il presidente dell'Upi, Saitta, è molto critico verso questa Legge di Stabilità, infatti nota: "vietando ai cittadini di votare chi li amministrerà, lede il diritto di voto libero, segreto e non limitabile, sancito dall'articolo 48 della Costituzione". Saitta, interviene soprattutto in merito alle norme che impediscono le elezioni delle 52 Province i cui mandati scadranno nella primavera 2014 e delle 20 commissariate dal 2012. Saitta contesta la scelta di "commissari nominati" e osserva che "non c'è alcun risparmio", svolgendosi le elezioni insieme a Europee e Comuni. "E' un segnale gravissimo", dice. E annuncia ricorsi contro la lesione di "un diritto inalienabile di cittadinanza". 

sabato 21 dicembre 2013

Al Cinema arrivano i Film di Natale: Ecco alcuni consigli

Al Cinema arrivano i Film di Natale: Ecco alcuni consigli 



Il Natale nelle sale cinematografiche è cinepanettoni e animazione. La tradizione è rispettata con l'uscita di "Colpi di Fortuna" di Neri Parenti con De Sica, Mandelli e la doppia coppia Lillo & Greg e Luca e Paolo. Per divertirsi anche "Indovina chi viene a Natale?" di Fausto Brizzi con Bisio, Finocchiaro, Gerini, Abatantuono e Bova che danno vita alle intrecciate vicende di una coppia di genitori che attende per le feste l'arrivo della figlia e del suo misterioso fidanzato. Un uomo che per la prima volta conosce i figli della sua compagna che faranno di tutto per cacciarlo, una vedova inconsolabile e un fratellastro. Per i più piccoli invece l'animazione Usa di "Frozen - il regno di ghiaccio" - diretto da Chris Buk e Jennifer Lee. Un classico Disney vagamente ispirato alla fiaba di Hans Christian Anderson "La regina delle nevi". L'altra novità sugli schermi "I sogni segreti di Walter Mitty" diretto da Ben Stiller. Storia di un moderno sognatore che viaggia nella fantasia per sfuggire alla sua noiosa esistenza. Per ultimo ma da non perdere "Philomena" di Stephen Frears. Un successo di critica e pubblico a Venezia con protagonista una straordinaria Judy Dench che interpreta un'irlandese (vera) alla ricerca del figlio affidato in America. 

Carceri, Dap: Nel 2013 2500 detenuti in meno

Carceri, Dap: Nel 2013 2500 detenuti in meno 


Da Novembre 2012 a Novembre 2013 la popolazione carceraria è diminuita di 2.482 unità, che diventano 2.901 allo scorso 18 dicembre, quando complessivamente si contano 63.628 persone. Sono i dati del Dipartimento di amministrazione penitenziaria. Annullata la conferenza stampa convocata dai dirigenti. Con le norme introdotte nel 2010, sulla possibilità di scontare gli ultimi 18 mesi ai domiciliari, sono usciti dal carcere 12.741 detenuti. In affidamento ai servizi sociali sono usciti quasi 11 mila persone. 1800 le espulsioni nel 2011-2012. 

Natale, sulle tavole vincerà il Made in Italy

Natale, sulle tavole vincerà il Made in Italy


Vince il Made in Italy sulle tavole delle prossime feste, e salverà 30 mila posti di lavoro. E' quanto emerge da una analisi Coldiretti-Ixè presentata oggi. Gli italiani, secondo la ricerca, spenderanno 3,9 miliardi per imbandire la tavola, che sarà sempre più all'insegna di prodotti nostrani, con più cotechino (+9%) e lenticchie (+9%), meno ostriche (-2%) e caviale (-2%), decretando la fine delle mode esterofile. Menù legati alla tradizione, che il 92% dei connazionali consumerà a casa propria o dio parenti e amici. Il 57% manterrà invariato il proprio budget per la tavola delle feste, il 29% pensa di tagliarlo, il 12% lo aumenterà. 

Casa: Detrazioni fino a 1,3 miliardi

Casa: Detrazioni fino a 1,3 miliardi


La Camera ha approvato la Legge di Stabilità. Domani l'Aula di Montecitorio voterà gli altri due documenti di Bilancio, vale a dire il ddl Bilancio e la nota di variazione. I testi passeranno poi al Senato per il sì definitivo. Dure intanto le critiche dell'opposizione: la fiducia serve al governo solo per durare e cosi "alza bandiera bianca" verso la crisi. La maggioranza replica: la manovra salvaguarda la tenuta dei conti e cerca di sostenere la ripresa. Intanto, arriva un decreto per correggere le detrazioni Tasi per le famiglie e coprire il mancato gettito ai Comuni di circa 1,2, 1,3 miliardi. Lo ha annunciato il ministro per gli Affari regionali , Graziano Delrio, a margine del voto di fiducia sul ddl Stabilità alla Camera. Occorre "dare flessibilità all'aliquota per fare detrazioni alle famiglie", ha spiegato Delrio. Il ministro ha poi ricordato che nel ddl Stabilità per le detrazioni alle famiglie sono stati stanziati 500 milioni. 

venerdì 20 dicembre 2013

Colpo di scena: arrestato a Mentone (Francia) il serial Killer Gagliano

Colpo di scena: arrestato a Mentone (Francia) il serial Killer Gagliano


Bartolomeo Gagliano, il serial Killer evaso l'altro ieri dal Carcere di Genova, è stato arrestato a Mentone (Franca) a pochi chilometri dalla frontiera con l'Italia, dalla polizia locale. Lo ha riferito il ministro Cancellieri.

Killer evaso di giorno, Cancellieri: Carcere sapeva. "Disposta indagine conoscitiva" sul caso

Killer evaso di giorno, Cancellieri: Carcere sapeva. "Disposta indagine conoscitiva" sul caso 

di Gaetano Daniele


Bartolomeo Gagliano
Killer evaso dal Carcere di Genova
Per sfortuna, purtroppo, non parliamo di un "vaso di notte", come accadeva nel buon film di totò. A Genova è successa una cosa intollerabile. E' stato dato un permesso premio dopo solo 7 anni di carcere ad un soggetto con alle spalle 3 omicidi. E' pur vero che il detenuto doveva scontare gli ultimi 360 giorni ma è altrettanto vero che l'uomo nonostante l'ultimo anno da scontare è evaso di giorno, in fuga libero per le vie dell'Italia e per di più armato. Su tutte le furie anche il Guardasigilli, Anna Maria Cancellieri che denuncia: "Il Magistrato competente e carcere di Genova conoscevano il curriculum criminale di Bartolomeo Gagliano", il Serial Killer appunto non rientrato in carcere dopo un permesso premio. Non è da un "episodio che si possono trarre conclusioni affrettate ed emotive su istituti irrinunciabili per l'attuazione del principio costituzionale della rieducazione della pena", ha aggiunto il ministro, che ha anche annunciato di aver disposto una "indagine conoscitiva" per "approfondire" i casi dei detenuti evasi durante permessi premio. 

L'Avvocato Risponde

L'Avvocato Risponde

Spazio settimanale dedicato all'Avvocato Risponde


Avvocato Mario Setola
Foro di Napoli 
Egregio Avvocato, mi chiamo Carmine e scrivo da Casoria, un mio zio (fratello di mio padre) recentemente scomparso mi ha nominato suo erede universale. L’ entità del patrimonio del defunto mi è nota, al momento, in termini molto vaghi ed imprecisi, ma è anche vero che, soprattutto per quanto attiene alcuni cespiti immobiliari, vi è la necessità di prendere decisioni immediate per quanto attiene soprattutto la loro manutenzione. Non ho ancora deciso se accettare o meno l’eredità e non vorrei che gli atti di intervento che mi vengono richiesti sui cespiti immobiliari, possano essere considerati una vera e propria accettazione tacita dell’eredità stessa. Accettazione che potrebbe trovarsi in contrasto con la mia reale volontà una volta valutate tutte le ipotesi. Quali comportamenti devo evitare per non incorrere nell’inconveniente lamentato e cioè di essere considerato erede a seguito di accettazione tacita?



Gentile Carmine, per prima cosa deve sapere che a seguito della volontà espressa dallo zio ha acquisito il diritto di accettare l’eredità dello stesso, ma ciò non presuppone che sia dichiarato immediatamente erede, in quanto l’art. 464 c.c. richiede che tale accettazione debba esternarsi nella forma espressa o tacita. Relativamente all’accettazione tacita, è opportuno evidenziarle che nella sua posizione attuale di chiamato all’eredità (ma non ancora erede) ben potrebbe non rendersi conto che eventuali atti dallo stesso in buona fede compiuti, con lo scopo di amministrare e/o conservare il patrimonio del defunto, in realtà comportino l’acquisto dello status di erede, atti che non avrebbe compiuto se avesse avuto presente le descritte conseguenze. Sull’ argomento l’art. 476 c.c. prevede due requisiti perché si abbia accettazione tacita di eredità. Il primo di questi è rappresentato dall’atto che presuppone necessariamente la volontà di accettare: deve, quindi, trattarsi di un atto che, secondo la valutazione obiettiva e per sua intrinseca natura, presupponga necessariamente l’acquisto dell’eredità. Il secondo requisito, sempre oggettivo, è dato dall’atto che il chiamato “non avrebbe il diritto di fare se non nella sua qualità di erede”. In linea generale si può affermare che non costituiscano atti di accettazione tacita la consegna dei beni ereditari da parte del soggetto chiamato all’esecutore testamentario, il compimento di atti aventi natura e finalità di gestione temporanea dei beni, la richiesta di provvedimenti conservativi per salvaguardare l’integrità del patrimonio ereditario (sequestro), la proposizione contro soggetti terzi di querela per appropriazione indebita di beni facenti parte del patrimonio ereditario, la cura della registrazione ed eventuale trascrizione del testamento, il pagamento di un debito del defunto che il chiamato compia con denaro proprio. Al contrario, tra gli atti che comportano accettazione tacita possono ricomprendersi, tra gli altri, l’accettazione di somme di pertinenza ereditaria, la concessione di ipoteca gravante su beni ereditari, la riscossione di un assegno per un credito vantato dal defunto nei confronti di un terzo. Il concetto di accettazione tacita, tra l’altro, è stato oggetto di ripetute pronunce della Suprema Corte di Cassazione. Interessante ed esaustiva in tal senso la sentenza n. 7075/99 che in materia così si pronuncia: “L’ accettazione tacita di eredità, che si ha quando il chiamato all’eredità compie un atto che presuppone la sua volontà di accettare e che non avrebbe diritto di compiere se non nella qualità di erede, può essere desunta anche dal comportamento del chiamato, che abbia posto in essere una serie di atti incompatibili con la volontà di rinunciare o siano concludenti e significativi della volontà di accettare; pertanto l’accettazione tacita dell’eredità può essere desunta dal comportamento complessivo del chiamato all’eredità che ponga in essere non solo atti di natura meramente fiscale, come la denuncia di successione di per sé sola inidonea a comprovare l’accettazione tacita, ma anche atti che siano al contempo fiscali e civili, come la voltura catastale che rileva non solo dal punto di vista tributario ma anche dal punto civile per l’accertamento, legale o semplicemente materiale, della proprietà immobiliare e dei relativi passaggi”. La invito a valutare con la dovuta prudenza ogni suo prossimo comportamento che riguardi il patrimonio ereditario per il quale è chiamato quale erede, in modo da evitare l’inconveniente temuto. 

Cordiali Saluti
Avvocato Mario Setola. Per Contatti: 338.2011387
Studio Legale: C.so Cesare Battisti - Cardito (Na) - 

Scorta a Don Patriciello? Alla Prefettura di Napoli una riunione sulla sicurezza del parroco Anti-Roghi

Scorta a Don Patriciello? Alla Prefettura di Napoli una riunione sulla sicurezza del parroco Anti-Roghi 

di Renato Casella


Minacce al sacerdote della Terra dei Fuochi, le autorità pensano di disporre una scorta al Parroco. Ieri mattina, alla Prefettura di Napoli nel corso di un comitato tecnico è andata valutata l'adeguatezza delle misure per garantire la sicurezza a don Maurizio Patriciello, il sacerdote anti roghi del Parco Verde, a Caivano, che con le sue denunce ha acceso i riflettori sulla cosiddetta "Terra dei Fuochi" e, quindi, sull'affare smaltimento illecito dei rifiuti in provincia di Caserta e Napoli. Don Patriciello da sempre si batte per la bonifica delle aree contaminate. Un'attività che deve aver dato fastidio a qualcuno, tanto è vero che il sacerdote, nell'agosto scorso, è stato minacciato e dalla sua denuncia si sta valutando se dare o meno la scorta, molto probabilmente l'ipotesi appunto, è di farlo scortare. 

mercoledì 18 dicembre 2013

Berlusconi a vertice PPE, ma arriva il no dei magistrati

Berlusconi a vertice PPE, ma arriva il no dei magistrati 


No dei magistrati al nulla osta a Berlusconi per il rilascio del passaporto che gli avrebbe consentito di partecipare al vertice del Ppe, in programma domani a Bruxelles e al quale il leader di Forza Italia era stato invitato dal presidente Daul. A questo si apprende, lunedì scorso i magistrati dell'esecuzione della Procura di Milano hanno notificato ai difensori di Berlusconi l'istanza con la quale hanno respinto la loro richiesta. Per i difensori ci sarebbe ancora la possibilità di chiedere un incidente di esecuzione davanti al tribunale, cioè di opporsi al "No", ma la decisione non arriverebbe prima di diversi giorni. 

Solidarietà a Don Maurizio Patriciello

Padre Maurizio Patriciello
Parroco Anti-Camorra e Anti-Roghi
Caro don Maurizio,
leggo con qualche apprensione notizie di stampa circa atteggiamenti intimidatori nei confronti della tua persona da parte di (non ben precisate) organizzazioni criminali tale da ipotizzare l'utilizzo della scorta. Oltre ad esprimerti tutta la nostra personale vicinanza e solidarietà  anche a nome dei tanti cittadini vesuviani che ti hanno conosciuto ed apprezzato, chiediamo a chi di competenza di agire con immediatezza a verificare la veridicità di tali minacce che costringerebbero don Patriciello ad una esposizione pubblica ridotta che corrisponde esattamente alle intenzioni di chi profferisce tali minacce. E di un don Patriciello "dimezzato" o addirittura ridotto al "silenzio" l'intero movimento civico della Campania non se lo può permettere proprio in questo momento di possibile capitalizzazione, con interventi legislativi di un certo peso, i tanti anni di lotte sui territori per portare alla ribalta nazionale lo scempio ambientale dell'intera Campania. Ecco perché è importante capire e agire immediatamente. Isolare, in qualunque modo, seppur a fine di salvaguardia della propria incolumità,  il simbolo della speranza della riscossa dei martoriati territori inquinati ridurrebbe di molto il risultato, a nostro modesto avviso a portata di mano, di avviare concretamente azioni di salvaguardia ambientale e della salute dei cittadini. Ecco perché da qui in avanti ci sentiremo ancora più vicini e legati a padre Maurizio e al suo Vescovo e saremo maggiormente vigili a denunciare qualsivoglia azione, da qualunque parte provenga,  che tenti di spegnere voci di tale autorevolezza.

Per il bene di tutti!
Grazie don Maurizio per tutto il tuo coraggio e il tuo impegno.

Franco Matrone
Rete dei Comitati vesuviani/Zero Waste Italy

Istituito Garante per detenuti. Cancellieri: "Non è indultino"

Istituito Garante per detenuti. Cancellieri: "Non è indultino"


Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge sulle carceri e un disegno di legge sul processo civile. "Il decreto è una prima importante risposta alla terribile emergenza" della situazione carceraria, e "non contiene nessun elemento di pericolosità per i cittadini", ha detto il Premier Letta. Ed è anche "una prima risposta all'appello del Capo dello Stato al Parlamento" sul tema. Il dl introduce "la figura del garante dei detenuti". Letta ha poi detto che non c'è un testo sulla custodia cautelare: c'è già ddl alla Camera. Il ddl sul processo civile "smaltirà l'arretrato e snellirà i processi". Nella scarcerazione anticipata, che viene incentivata "non si introduce nessun automatismo, resta ferma la decisione del giudice", quindi "è inutile parlare di indulto o indultini", ha poi rimarcato il ministro della Giustizia Cancellieri, che annuncia "nei prossimi mesi potrebbero uscire 1700 detenuti, scaglionati". Il Guadasigilli ha poi spiegato "che il braccialetto elettronico sarà usato solo per la detenzione domiciliare". E aggiunge che il dl "da voce a chi non l'aveva nel carcere" con l'introduzione appunto del Garante dei detenuti. Inoltre prevede "più possibilità di cure" per i tossicodipendenti, la "messa alla prova" per condanne fino a 4 anni, e domiciliari verso fine pena. 

martedì 17 dicembre 2013

Caserta: Terremoto Asl, scattano le manette per 10 persone

Caserta: Terremoto Asl, scattano le manette per 10 persone


I carabinieri di Caserta hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 10 indagati, tra i quali Angelo Grillo, imprenditore nel settore delle pulizie, gia' colpito da provvedimento cautelare per concorso esterno al clan Belforte di Marcianise nell'ambito dell'inchiesta su appalti irregolari per l'Asl Caserta 1. Agli indagati contestato il delitto di intestazione fittizia di beni e societa' per conto di Grillo, con l'aggravante di agevolare la cosca. L'inchiesta, attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, riprese video, servizi di osservazione e pedinamenti, nonche' riscontri di natura documentale e accertamenti patrimoniali, e' nata dagli approfondimenti su quella che il 7 novembre scorso ha portato all'arresto di Grillo, di un consigliere regionale, imprenditori e dirigenti della Asl e dell'ospedale di Caserta. I destinatari della misura cautelare odierna sono gli intestatari di beni mobili e immobili, di societa', e di conti correnti bancari individuati in Italia e Lussemburgo, ora sottoposti a provvedimento di sequestro preventivo. Sigilli a societa' che operano sia nel settore della raccolta dei rifiuti sia nel settore della vigilanza privata a Caserta, Roma, Livorno, Sassari e in Lussemburgo ed hanno un valore stimato di circa 30 milioni di euro.

Cancellieri: Decreto carceri in CdM

Cancellieri: Decreto carceri in CdM


Tremila detenuti in meno nelle carceri e tagli per i processi penali e civili. Questo l'obiettivo del pacchetto di misure, un dl e 2 ddl, che oggi andrà in Consiglio dei ministri. "Provvedimenti molto importanti", ha commentato il ministro della Giustizia, Cancellieri, che ha confermato l'istituzione di un Garante nazionale dei detenuti e di una "cabina di regia sul mondo del lavoro dei carcerati". In CdM anche un decreto legge sui tossicodipendenti, gli extracomunitari colpevoli di reati e sull'uso di braccialetti elettronici. 

Calcio Scommesse: Presi i due "Mister X", indagati Gattuso e Brocchi

Calcio Scommesse: Presi i due "Mister X", indagati Gattuso e Brocchi. 30 partite sospette in serie A


Scoperti dalla Polizia i due anelli di collegamento tra mondo delle scommesse clandestine, calciatori e società. Si tratta di Salvatore Spadaro e Francesco Bazzani, definiti "Mister X" dai giocatori coincolti nelle prime fasi dell'inchiesta "Last Bet", avviata nel 2010. Arrestati anche il dirigente del Riccione calcio, Cosimo Rinci, e Fabio Quadri, considerato il factotum di Spadaro. Spadaro, secondo l'accusa, sarebbe legato al giro dei "Bolognesi" di Giuseppe Signori, mentre Bazzani a un leader del "gruppo degli zingari", Almir Gegic. Nel corso dell'inchiesta sono 54 gli arrestati e 120 gli indagati. Indagati anche l'ex giocatore del Milan e campione del mondo a Berlino, Gennaro Gattuso, e l'ex giocatore della Lazio, Cristian Brocchi. L'accusa ipotizzata dalla Procura di Cremona sarebbe associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva. Nei confronti di entrambi sono state eseguite perquisizioni dalla Polizia. Gattuso, dopo essere stato esonerato dal Palermo, è allenatore del Sion (Svizzera). Brocchi è allenatore delle giovanili del Milan. Intanto sono 30 le partite di serie A "in cui ci sono contatti tra Bazzani, detto (Civ) e calciatori o dirigenti collegati alla squadra che avrebbe giocato una o due giorno dopo. Quanto lo dice il Procuratore di Cremona, in merito appunto all'indagine sul Calcioscommesse. Bazzani e Spadaro, due degli arrestati, "offrivano pacchetti di partite da poter manipolare, spiega il Pm De Martino, "se la proposta veniva accettata, il dirigente della squadra dava il via libera ai calciatori, che solo allora potevano lucrare sulla partita truccata". Alcune delle perquisizioni effettuate "hanno avuto esiti positivi", sono stati infatti trovati "appunti che riguardavano partite".