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lunedì 30 settembre 2013

Scatta domani l'aumento dell'Iva: "Da 21 al 22%". Consumatori: aggravio 349 euro annui

Scatta domani l'aumento dell'Iva: "Da 21 al 22%". Consumatori: aggravio 349 euro annui


"1° ottobre, primo giorno di Iva": il tanto minacciato aumento della principale imposta economica entra dolorosamente in vigore. Da domani è prevista una autentica raffica di rincari su tutti i prezzi a partire dall'innalzamento dell'aliquota base dal 21 al 22%. Protestano le associazioni dei consumatori: il Codacons parla di un aggravio di 349 euro annui per ogni famiglia. Ed è prevista una contrazione dei consumi del 3% con ovvie ricadute occupazionali. Va segnalata anche l'osservazione di "Quotidiano Energia" che limita da 1,5 centesimi l'aumento della benzina (e a 1,4 del gasolio) ma evitate le accise di + 2 centesimi. 

Politica: Mentre i ministri del Popolo della Libertà, Angelino Alfano, Nunzia De Girolamo, Beatrice Lorenzin, Maurizio Lupi e Gaetano Quagliariello presentano dimissioni "irrevocabili", Letta cerca "transfughi" per il bis

Politica: Mentre i ministri del Popolo della Libertà, Angelino Alfano, Nunzia De Girolamo, Beatrice Lorenzin, Maurizio Lupi e Gaetano Quagliariello presentano dimissioni "irrevocabili", il Premier Letta cerca "transfughi" per il Bis


di Gaetano Daniele


Mentre una nota di Palazzo Chigi, comunica le dimissioni "irrevocabili" dei ministri, Angelino Alfano, Nunzia De Girolamo, Beatrice Lorenzin, Maurizio Lupi e Gaetano Quagliariello, il Premier Letta, vistosi alle strette, cerca "transfughi" per il Letta Bis. Questa manovra già fu adottata dal governo Prodi per incollamento alla poltrona invece che al bene del Paese. Di sicuro, tutto si può dire tranne che, il governo Letta, oggi, sia unito. Tanti errori da attribuire al governo Letta, in ultimo, l'aumento dell'Iva dal 21% al 22% che, non ha saputo bloccare nonostante le premesse avanzate dal Leader, Silvio Berlusconi. Insomma, in attesa che il mercato della vacche riapra i battenti, il Pdl-Forza Italia apre nuovi fronti all'elettorato moderato, affinchè alle prossime elezioni politiche si possa raggiungere la netta maggioranza per interagire "subito" su tematiche importanti come la riforma elettorale e la riforma della Giustizia. 

Politica. Berlusconi: Iva? Rappresaglia di Letta. Pronti a voto legge stabilità. Elezioni anticipate? Le vinceremo

Politica. Berlusconi: Iva? Rappresaglia di Letta. Elezioni Anticipate? Le vinceremo 


Silvio Berlusconi controbatte Letta: "Ribalta la realtà a proprio piacimento e vantaggio". L'aumento dell'Iva è una rappresaglia contro i moderati" del Popolo della Libertà. "Le dimissioni dei Parlamentari del Popolo della Libertà, sono state consegnate a me, non ai presidenti delle Camere e sono un atto politico, un grido di dolore", ha spiegato Berlusconi, e poi si rivolge a chi dei suoi ha preso le distanze dalla nuova Forza Italia: "Nessuno ci dividerà. Andremo uniti al voto", "non credo a nessun governicchio formato da transfughi", no a un governo "dei traditori". "La stabilità è un imbroglio come lo Spread", ha poi rimarcato Berlusconi. E aggiunge: "Non sono stanco. Questa notte ho dormito 10 ore e sono pronto a riprendere la battaglia". "Non accetteremo la responsabilità dell'aumento delle tasse "sono venute meno le condizioni per collaborare con il governo", prosegue il leader. "L'unica via è andare uniti e convinti alle elezioni il più presto possibile. Tutti i sondaggi dicono che le vinceremo". "Questa sinistra - aggiunge Berlusconi - pur di estromettermi dalla scena politica nega i diritti della difesa previsti in Costituzione" e "i miei problemi personali non pesano sulle decisioni politiche". A chi mi chiede di farmi da parte e accettare con cristiana rassegnazione la mia sorte giudiziaria, dico che lo farei senza esitazione, se ciò fosse utile al Paese". E conclude: "Se il governo proporrà una legge di stabilità realmente utile all'Italia, noi la voteremo. Se bloccheranno l'aumento dell'Iva, lo voteremo, così come il taglio della seconda rata dell'Imu". 



Politica. Napolitano-Letta: Aria di chiarimento

Politica. Napolitano-Letta: Aria di chiarimento 


Letta andrà in Parlamento per un chiarimento politico sul governo, dopo le dimissioni dei ministri del Popolo della Libertà. E' il risultato dell'incontro al Quirinale tra Napolitano e Letta. Le dichiarazioni di Berlusconi e dei ministri dimissionari hanno determinato "un clima di evidente incertezza circa gli effettivi possibili sviluppi della situazione politica", precisa una nota del Quirinale . Il Presidente del Consiglio, d'intesa con il Capo dello Stato, ha deciso "di illustrare in Parlamento" le proprie valutazioni "sull'accaduto e sul da farsi". Letta "concorderà" con i presidenti delle Camere "la data dei dibattiti". 

domenica 29 settembre 2013

Politica. I Ministri del Pdl si dimettono. Annuncio dopo richiesta di Berlusconi. Napolitano riceverà il Premier

Politica. I Ministri del Popolo della Libertà si dimettono. Annuncio dopo richiesta di Berlusconi. Napolitano riceverà il Premier Letta


Il Vice Premier Angelino Alfano ha annunciato le dimissioni dei ministri del Popolo della Libertà dal governo. "I ministri del Pdl rassegnano le proprie dimissioni". E' quanto ha fatto sapere il portavoce del vice presidente del Consiglio, Ministro dell'Interno e segretario del Popolo della Libertà, Angelino Alfano, a nome dell'intera delegazione del partito al governo. Pochi minuti prima dell'annuncio, il Leader del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, in una nota aveva invitato ministri e parlamentari alle dimissioni immediate, definendo "inaccettabile l'ultimatum di Letta". In merito al gesto politico avanzato dagli esponenti del Pdl, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, concorderà con il Premier Letta un incontro "necessario". E' quanto si legge in una nota del Quirinale. Il Capo dello Stato fino a domani mattina sarà a Napoli per una serie di eventi programmati in occasione del 70° anniversario delle Quattro Giornate. Il rientro di Napolitano nella Capitale è previsto nel pomeriggio di domani. 

"Ho invitato la delegazione del Popolo della Libertà al governo a valutare l'opportunità di proprie dimissioni", per non essere complici sull'aumento dell'Iva. Lo ha ripetuto in una nota il Cavaliere, Silvio Berlusconi, chiedendo, appunto, dimissioni immediate anche ai parlamentari del partito. "Inaccettabile e irricevibile l'ultimatum lanciato dal Premier e dal Partito Democratico agli alleati di governo". "La decisione di Letta - nota Berlusconi - di congelare l'attività del governo, determinando l'aumento dell'Iva, è una grave violazione dei patti su cui si fonda questo governo, contraddice il programma presentato alle Camere e ci costringerebbe a violare gli impegni con gli elettori". 

sabato 28 settembre 2013

Bellona (Ce): Con "Voci nella storia" rivive Giovanni Giudicianni

Bellona (Ce): Con "Voci nella storia" rivive Giovanni Giudicianni

di Anna Aurilio


Gli eventi correlati che in genere anticipano la celebrazione del lutto cittadino del prossimo 7 ottobre, per la commemorazione del 70° anniversario dell'Eccidio dei 54 martiri del 1943, non si sono lasciati attendere. Sul cartellone degli avvenimenti, il piazzamento d'onore è stato offerto, come d'altronde era giusto, alla raccolta delle vicende e delle testimonianze della strage nazista, pagine scritte da Giovanni Giudicianni, amante, cultore, studioso e storico della Storia Patria, recentemente scomparso nel giugno scorso. Il libro "Voci nella Storia" sarà presentato infatti sabato 5 ottobre nella Sala consiliare "Martiri di Bellona" della Città Medaglia d'Oro al valor militare. Al tavolo dei lavori, il Sindaco Filippo Abbate, il Presidente del Consiglio Comunale, Domenico Valeriani, il Presidente della Regione Campania Anfim, Vincenzo Cerbone, il funzionario del ministero dei beni e delle Attività Culturali, Antonio Salerno, e il Presidente dell'Istituto Campano per la storia della Resistenza dell'Antifascismo e dell'Età Contemporanea, "Vera Lombardi", Guido D'agostino. Un dovuto e doveroso riconoscimento all'Avvocato Giudicianni, nominato tra l'altro anche Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana nel giungo del 1992, autore di tante altre importanti pubblicazioni come "Origini e Sviluppi del Culto di M.SS di Gerusalemme", "anche in questa piccola terra" e ancora altri testi. Ma, soprattutto, insostituibile voce narrante dei fatti storici nella docufiction "Un giorno qualunque di ottobre" nella sua funzione di esperto storico per conto del Ministero della Pubblica Istruzione a favore della scuola cittadina, l'Iac "Dante Alighieri" di Bellona. E a proposito della scuola locale, a differenza degli anni passati, nel tentativo di preservare la memoria nelle giovani generazioni, tutti gli alunni delle classi terminali della scuola  secondaria, assieme alle altre istituzioni, saranno delegazione ufficiale della "Dante Alighieri" alla celebrazione ufficiale del 7 ottobre. Una disposizione voluta e varata direttamente dal Collegio dei Docenti nei primi di settembre di quest'anno,. Insomma, non sempre è vero che la "memoria storica" si affievolisce con il correre del tempo, considerando che, come in ogni anniversario, le istituzioni e tutta la comunità locale riescono a cogliere gli avvenimenti e nel contempo a rigenerarsi, proprio come dimostra questa illustre iniziativa. 

CdM a vuoto: Salta il decreto, aumenta l'Iva. Il Premier Letta chiederà la fiducia alle Camere. Alfano: La Giustizia nel chiarimento

CdM a vuoto: Salta il decreto, aumenta l'Iva. Il Premier Letta chiederà la fiducia alle Camere. Alfano: La Giustizia nel chiarimento 


Non ci sono le condizioni politiche, salta la manovrina ed è a rischio anche l'intervento per evitare l'aumento dell'Iva. E' la valutazione condivisa da tutto il Consiglio dei ministri, che ha deciso di rinviare l'esame del dl dopo il voto parlamentare. E' stato lo stesso Letta a chiedere un chiarimento definitivo. "E' impossibile impegnare il bilancio su operazioni di miliardi di euro senza la continuità dell'azione di governo. O si rilanciano e si pongono al primo posto gli interessi dei cittadini o si chiude questa esperienza", ha aggiunto Letta. Il ministro Delrio ha confermato che Letta chiederà la fiducia in un discorso programmatico. Intanto, è scontro sulla riforma della Giustizia, tra Alfano e Franceschini. Il Popolo della Libertà, non vuole chiarimenti che servono per tirare a campare. Il governo va avanti se conferma gli obiettivi. Questo quanto dichiarato dal ministro della Giustizia, Angelino Alfano in CdM. Alfano avrebbe chiesto di mettere la questione Giustizia nel chiarimento. E proprio su questo tema c'è stato un duro scontro con il ministro Franceschini. "Per il PDL parlare di giustizia è sinonimo di problemi giudiziari del Cavaliere. Non è possibile barattare la durata del governo con cedimenti sulle regole". Ha poi accusato il Pd, schiacciato "tra congresso e cecità antiberlusconiana" di essersi cacciato in questa situazione. "Se si aumentano le tasse - continua Alfano - non potremmo restare al governo. Insomma, difatti, il temuto aumento dell'aliquota dell'Iva dal 21 al 22%, che tutte le forze politiche volevano evitare, molto probabilmente arriverà martedì prossimo. Infatti, è saltato l'esame da parte del CdM del decreto che avrebbe sterilizzato l'aumento dell'Iva per tre mesi, oltre a finanziare per 330 milioni la Cassa integrazione in deroga. Lo scontro avvenuto in CdM ha spinto tutti i ministri a convenire sul fatto che non ci fossero le condizioni per varare la manovrina senza prima concludere il chiarimento voluto dal Premier Letta. 

venerdì 27 settembre 2013

Pomigliano D'arco: Presidio alla Fiat, corteo per rientro cassaintegrati

Pomigliano D'arco: Presidio alla Fiat, corteo per rientro cassaintegrati 


Stamane presidio organizzato dal Comitato di lotta cassaintegrati davanti allo stabilimento Fiat di Pomigliano D'arco. S.I. Cobas, centri sociali di Napoli e movimenti studenteschi chiedono il rientro dei lavoratori posti in cassa integrazione e il salario garantito per tutti. Presenti lavoratori dello stabilimento Fiat di Mirafiori, esponenti del sindacalismo di base del movimento No Tav. Oltre 200 manifestanti hanno bloccato temporaneamente la statale 162, prima di disperdersi. Secondo la Fiat, tutti gli operai e impiegati del gruppo sono regolarmente al lavoro. 

Telecom: Il Governo vuole blindare la rete. Oggi il decreto sulla Golden Share? Vegas: Non serve Opa su Telecom

Telecom: Il Governo vuole blindare la rete. Oggi il decreto Golden Share? Vegas: Non serve Opa su Tlecom


Giuseppe Vegas
Presidente Consob
Il Sottosegretario all'Economia, Giorgetti ha reso noto che il Consiglio di Amministrazione di oggi valuterà la bozza di un Dpr a proposito del caso Telecom. Non è prevista eccezione all'applicazione della Golden Share "in presenza di un grave pregiudizio per gli interessi pubblici relativi alla sicurezza e al funzionamento di reti, impianti e approvvigionamenti". Il governo lavora a una modifica della legge sull'Opa (offerta pubblica di acquisto) per una soglia del 30%, al di là della quale scatterebbe l'obbligo di offerta. Il Dpr si applica anche alle reti di trasporto. Non c'è allo stato attuale e con la normativa vigente, un obbligo di Opa di Telefonica su Telecom. Lo afferma il Presidente della Consob, Vegas, in una audizione al Senato. "L'attuale normativa italiana lega l'obbligo di Opa al superamento del 30% del capitale con diritto di voto, indipendentemente dal fatto che alla partecipazione acquisita corrisponda una situazione di controllo della società quotata", ha spiegato Vegas, aggiungendo che una modifica alla norma è possibile a patto che venga realizzata nel 2013. 

Alitalia aumenta il capitale, "No" Air France. Perdite di 294 milioni di euro in 6 mesi

Alitalia aumenta il capitale, "No" Air France. Perdite di 294 milioni di euro in 6 mesi


Come si conviene alla Vigilia di grandi cambiamenti, il Consiglio di Amministrazione di Alitalia, ha varato un aumento di capitale di 100 milioni di euro con l'accordo dei consiglieri italiani e la contrarietà dei francesi. E a breve nuova tornata del massimo organo. E' stata avviata una sottoscrizione del convertibile di 55 milioni di euro mentre i conti del 1° semestre 2013 hanno segnato una perdita netta di 294 milioni di euro (in crescita rispetto al deficit di 201 milioni di euro tra gennaio e giugno 2012). Nel 2013 la Compagnia ha trasportato 10,7 milioni di passeggeri (-4%). 



Politica. Schifani-Brunetta: Golpe? Una realtà. Alfano: Tra Pd e Pdl serve rispetto

Politica. Schifani-Brunetta: Golpe? Una realtà. Alfano: Tra Pd e Pdl serve rispetto


A sx Renato Schifani (Capogruppo Pdl al Senato)
a dx Renato Brunetta (Capogruppo Pdl alla Camera)
"La definizione di colpo di Stato è di operazione eversiva, non è inquietante, ma è invece assolutamente realistica e pienamente condivisibile". Così i Capigruppo di Camera e Senato, Schifani e Brunetta, replicano alle dure parole di Napolitano dopo l'annuncio di dimissioni degli  eletti del Popolo della Libertà, in merito alla decadenza. "L'opinione unanime espressa ieri sera dai parlamentari del Popolo della Libertà-Forza Italia è quella dell'esistenza di un'operazione persecutoria da parte di una corrente della magistratura" per "escludere" Berlusconi a cui si aggiunge, scrivono in una nota, il voto della Giunta che "calpesta" il principio della "irretroattività delle leggi". Intanto, appunto, i Capigruppo di Camera e Senato, Schifani e Brunetta, stanno ricevendo la lista delle firme raccolte per le dimissioni dei parlamentari, come stabilito ieri all'assemblea dei gruppi tenutasi a Montecitorio e presieduta da Berlusconi. L'iniziativa nasce nonostante la presa di posizione di Napolitano che, ha invitato i deputati Pdl ad esprimere diversamente solidarietà al proprio Leader. Il Popolo della Libertà-Forza Italia, il 4 ottobre consegnerà le firme ai presidenti delle Camere, nel giorno in cui la Giunta delle elezioni voterà sulla decadenza di Berlusconi. Alla Camera tutti i deputati hanno firmato la lettera di dimissioni, a Palazzo Madama hanno firmato 87 senatori su 91. 

Napolitano "avrebbe dovuto ascoltare personalmente i presidenti dei nostri gruppi parlamentari. Se lo avesse fatto, prima di rendere pubbliche dichiarazioni che suonano inevitabilmente come giudizi di carattere politico, avrebbe potuto riconoscere l'alto valore istituzionale, politico e etico del nostro gesto". Cosi Sandro Bondi (PDL). 

Alfano: "Questo governo è nato sulla spinta appassionata di chi si è reso conto che serviva tenere fuori il populismo. Ma a tal fine serve che i due principali partiti  (Pd-Pdl) dimostrino sincera condivisione e reciproco rispetto". 



giovedì 26 settembre 2013

Telecom: Esplode l'allarme sicurezza. Copasir: "Io l'ho saputo da comunicati"

Telecom: Esplode l'allarme sicurezza. Copasir: "Io l'ho saputo da comunicati"


La cessione del controllo di Telecom agli spagnoli di Telefonica, "pone seri problemi di sicurezza nazionale, visto che la rete Telecom è la struttura più delicata del Paese, attraverso cui passano tutte le comunicazioni dei cittadini italiani ed anche quelle più riservate". A lanciare l'allarme è il Presidente del Copasir, Giacomo Stucchi. Su questo tema, annuncia Stucchi "faremo una riflessione come Comitato e chiederemo che venga a riferire in audizione il direttore del Dis, Massolo". Intanto, Cgil, Cisl e Uil chiedono un incontro urgente al Presidente del Consiglio Letta sulla vicenda. Camusso, Angeletti e Bonanni hanno inviato una lettera al Premier e al Ministro dello Sviluppo Economico Zanonato. "La modifica dell'azionariato di Telecom Italia provoca conseguenze rilevantissime su tutto il comparato delle telecomunicazioni, settore strategico per il futuro del nostro Paese", si legge nella Missiva ricevuta via email sulla nostra posta elettronica de Il Notiziario. Intanto, Camusso parla di "svendita" e operazione "miope". E Bonanni: Una svendita "da manuale di rapina". Angeletti: Lo scorporo della rete è "una scelta politica". Il Ministro Zanonato: L'incontro? Volentieri".

Politica. PDL: Parlamentari pronti a dimissioni. Conclusa la riunione dei gruppi parlamentari. Berlusconi: "Non mollo"

Politica. PDL: Parlamentari pronti a dimissioni. Conclusa la riunione dei gruppi parlamentari. Berlusconi: "Non mollo"


Silvio Berlusconi lascia senza dichiarazioni Montecitorio al termine della riunione dei gruppi parlamentari del Popolo della Libertà, che hanno deciso di dimettersi qualora l'ex Premier decada da senatore. "Io non mollo", dice Berlusconi durante l'assemblea. "E' in atto un'azione eversiva", vogliono farmi passare alla storia come uno che ruba, aggiunge il Cavaliere. Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Franceschini avrebbe rimarcato al Vice Premier Angelino Alfano l'assurdità di quanto accade a Roma mentre il Premier Letta parla all'Onu. Il Capo dello Stato Napolitano si riserva di verificare con esattezza quali siano state le conclusioni del vertice. 



mercoledì 25 settembre 2013

Politica. PDL, verso le dimissioni di massa? Ipotesi prima della decadenza di Berlusconi. Intanto, è attesa la riunione dei gruppi parlamentari

Politica. PDL, verso le dimissioni di massa? Ipotesi prima della decadenza di Berlusconi. Intanto, è attesa la riunione dei gruppi parlamentari 


I Parlamentari del Popolo della Libertà potrebbero dimettersi già stasera. Sarebbe questo l'orientamento emerso nella riunione dei vertici di oggi a Palazzo Grazioli, in caso di decadenza dell'ex Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. L'ipotesi sarà portata con ogni probabilità alla riunione di questa sera dei gruppi di Camera e Senato a cui sarà presente Berlusconi. L'idea è di non partecipare più ai lavori parlamentari fino a quando il Capo dello Stato non scioglierà le Camere. La decisione che potrebbe riguardare pure la delegazione ministeriale potrebbe arrivare stasera. 

Alitalia: Air France punta al 50%

Alitalia: Air France punta al 50%


Air France presenterà proposte per una ristrutturazione del debito di Alitalia. Lo rivela l'agenzia Bloomberg citando Les Echos, secondo il quale Air France ritiene che le necessità finanziarie di Alitalia non sarebbero colossali. Il gruppo Franco-Olandese, dopo aver incassato il via libera del governo italiano, sembra orientarsi ad aumentare dal 25% al 50% la partecipazione nel capitale Alitalia e ha incaricato Lazard e Mediobanca di verificare i conti della Compagnia italiana prima di procedere all'opzione di acquisto del 50%. Intanto, è stato revocato lo sciopero di 4 ore dei Piloti e assistenti di volo di Alitalia per il 27 dicembre. Lo hanno deciso i sindacati Filt, Fit e Uilt e l'azienda sulla base di un accordo raggiunto ieri sera. Lo sciopero è stato differito ad ottobre, spiega la Uiltrasporti, precisando che la decisione è stata presa "in considerazione del momento delicato per Alitalia e alla luce dei passaggi cruciali che la attendono nei prossimi giorni". C'è un tavolo "di trattativa per le numerose criticità ancora irrisolte", ma se il "confronto non dovesse produrre risposte adeguate" a ottobre ci saranno le prime 4 ore di sciopero 

martedì 24 settembre 2013

Telecom-Alitalia: Nuovo fronte politico

Telecom-Alitalia: Nuovo fronte politico. Pdl: "Vendita è disastro per il Paese". Pd: "Il governo riferisca in Aula". Grillo: "Prima colpa è di D'alema"


Il Centrodestra è preoccupato per la vendita di Telecom agli spagnoli. Il Presidente dei senatori del Popolo della Libertà, Schifani, parla di "allarme per i passaggi di proprietà di asset strategici" con l'augurio che questa vendita non intacchi "gli attuali e i futuri livelli occupazionali". Chicchitto dice che "l'esito complessivo è una catastrofe che pagheremo caro per la qualità del sistema industriale". "La vendita è un vero disastro per il sistema industriale italiano". Secondo Gasparri, è necessario lo scorporo del sistema di Tlc. Il Capogruppo alla Camera Brunetta chiede al governo di riferire in Aula: "La mancanza di dettagli alimenta preoccupazioni". La cessione di Telecom e Alitalia aprono un altro fronte di dibattito tra le forze politiche. Difatti, i Capigruppo Pd di Camera e Senato, Zanda e Speranza, chiedono al governo di riferire in Aula su entrambe le operazioni. "Le vicende contestuali di Alitalia e Telecom rappresentano in modo impietoso l'esito di una lunga catena di errori in gran parte dovuti all'assenza per 20 anni di una politica industriale e alla prevalenza di interessi privati su quelli pubblici", ha dichiarato Zanda. "Le notizie che arrivano sono preoccupanti perchè riguardano asset strategici del nostro Paese", ha affermato Speranza. Secondo il Leader del Movimento 5 Stelle, Grillo, la colpa di ciò che sta accadendo a Telecom è dell'esponente del Partito Democratico, D'alema. "La morte di Telecom Italia è iniziata con la sua cessione a debito ai capitali coraggiosi da parte di D'alema nel 1999, allora Presidente del Consiglio". "Lui è il primo responsabile di questa catastrofe". Poi scrive: "Un disastro annunciato da un saccheggio continuato, pianificato e portato a termine con cinismo". E aggiunge: "Il governo deve intervenire per bloccare la vendita a Telefonica, dirottando parte dei miliardi di euro destinati alla Tav in Val di Susa". 

Telecom, Telefonica primo azionista. Cala quota Mediobanca, Generali, Intesa. Gruppo spagnolo sale al 65% di Telco

Telecom, Telefonica primo azionista. Cala quota Mediobanca, Generali, Intesa. Gruppo spagnolo sale al 65% di Telco


Accordo di Telefonica con Mediobanca, Generali e Intesa San Paolo per salire al 65% di Telco, la holding che controlla il 22,4% di Telecom. Telefonica offre 1 euro per azione e acquista parte delle quote Telco da Mediobanca, Generali e Intesa San Paolo. Operazione complessa che vede gli spagnoli, in questa prima fase, salire da 46 al 65% di Telco, con un'opzione per incrementare a breve la partecipazione al 70%. L'accordo, raggiunto in nottata e che verrà ufficializzato prima dell'apertura di borsa, valorizza le azioni Telco (e di riflesso Telecom) a 1 euro per azione 

lunedì 23 settembre 2013

Caserta: Marcianise pedala contro i rifiuti tossici

Caserta: Marcianise pedala contro i rifiuti tossici


Giovedì 26 settembre la carovana di Marcianiseinbici sfilerà per le strade cittadine in segno di protesta contro l'annoso problema dei rifiuti tossici mai cosi attuale. Dopo il grande successo che ha avuto anche quest'anno, si andrà cosi a caratterizzare questa simpatica manifestazione di un'impronta forte, altamente sensibile. Bici e ambiente vanno di pari passo, e per tale motivo non si può rimanere immobili davanti a questa piaga che da anni colpisce la nostra terra, causando morte e dolore. "E' un modo per catalizzare l'attenzione di più persone, dai più piccoli agli anziani, che passeggiando in bici si troveranno ad affrontare a cuore aperto la questione ambiente. Ognuno deve fare la propria parte, soprattutto dopo i recenti ritrovamenti di rifiuti tossici sotto le terre che ci circondano. Iniziative come queste, tendono a sensibilizzare anche chi non si interessa quotidianamente dei problemi - affermano i volontari di Marcianiseinbici - che rimarcano, appunto, il doveroso impegno assunto per Marcianise. Le biciclette cammineranno per Marcianise per non lasciare soli le tante associazioni ed i comitati che affrontano con spirito di sacrificio il problema rifiuti. E' anche grazie al lavoro incessante di queste organizzazioni, se il Parlamento Europeo ha ascoltato e preso in considerazione le parole del parroco anti-camorra e anti-roghi Padre Maurizio Patriciello e del dott. Antonio Marfella che sono ritenuti i simboli della lotta, appunto, contro i roghi tossici. L'appuntamento è fissato per giovedì 26 settembre in Piazza Umberto I, con il raduno dalle 19.30 dove le associazioni e comitati ambientalisti faranno una campagna di informazione. La partenza è alle ore 21.00

Napoli. Aicast-Imprese, il Presidente di Napoli, Felice Califano, interviene sul nostro portale

Napoli. Aicast-Imprese, il Presidente di Napoli, Felice Califano, interviene sul nostro blog: "Le nuove tariffe penalizzano le imprese"


A sx il Presidente dell'Aicast
Felice Califano. A dx Luigi De Magistris
Sindaco di Napoli 
"Le nuove tariffe penalizzano le imprese. Bene il rinvio del Consiglio Comunale". Il Presidente Provinciale dell'Aicast, Felice Califano, interviene sul nostro portale: "Informati che con l'approvazione del bilancio di previsione si approva anche la Tares, la nuova tassa sui rifiuti che sostituisce la Tarsu, e che le nuove tariffe risultavano altamente penalizzanti per diverse categorie da noi rappresentate, abbiamo chiesto il rinvio del Consiglio Comunale di Napoli e di essere ascoltati. Ringraziamo l'amministrazione comunale per la sensibilità avuta nel rinviare la seduta consiliare e nel prendere in considerazione la possibilità di particolari agevolazioni per le imprese, visto il grave momento di crisi che stanno attraversando. Insomma, la premura del Presidente dell'Aicast-Imprese, Felice Califano, vogliono sperare che nelle prossime 48 ore vi siano novità propositive in merito al rinvio ottenuto. Così come è indispensabile chiarire al più presto le novità relative al piano di mobilità e alle modifiche alle Ztl cittadine. Su questi temi, appunto, Califano, auspica che il Sindaco De Magistris, voglia convocare al più presto "un tavolo di concertazione con le imprese per arrivare a scelte condivise che evitano le contrapposizioni strumentali del recente passato.

Politica. Renzi: "Il governo lavori per il Paese", il Pd pensa solo al rinvio del Congresso

Politica. Renzi: "Il governo lavori per il Paese", "il Pd pensa solo al rinvio del Congresso"


Matteo Renzi
Sindaco di Firenze (PD)
"L'unico obiettivo di un gruppo dirigente rancoroso è quello di rinviare il Congresso". Lo ha detto Matteo Renzi, intervistato a Omnibus. "Facciano loro, io sto fermo in un angolino", aggiunge. "L'assemblea del Partito Democratico ha fatto una brutta figura, ha perso un'occasione per parlare del Paese", dice Renzi, "una parte di dirigenti non ha ancora capito che ha perso le elezioni". Il governo delle larghe intese "deve fare le cose nell'interesse del Paese, non dei singoli partiti", questa la ricetta secondo il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi. "Io non ho fretta di far cadere il governo, ma di farlo lavorare", precisa. Inoltre, considera "una iattura non poter battere Berlusconi alle elezioni". Purtroppo, da un lato, secondo Renzi vi sono le iatture. Dall'altro, invece, vi sono i sondaggi e, secondo le ultime proiezioni nazionali, il neo ritorno di Forza Italia risulterebbe ad oggi primo partito d'Italia. 

Coldiretti: Raddoppiano gli italiani poveri

Coldiretti: Raddoppiano gli italiani poveri


Dall'inizio della crisi sono raddoppiati (+99%) gli italiani che si trovano in una condizione di povertà assoluta. Sono 4,81 milioni quelli che non hanno una disponibilità economica sufficiente neanche ad acquistare beni e servizi essenziali per vivere. E' quanto emerge da un'analisi della Coldiretti sui dati Istat relativi agli ultimi 5 anni. Situazione aggravata nel Nord Italia dove l'aumento è stato del 105% rispetto al Mezzogiorno (+90%), anche se il peggioramento più forte si registra nel Centro Italia (+112%). L'effetto principale, evidenzia l'associazione, è stato un crollo storico dei consumi di beni essenziali come il cibo. Insomma, mentre la politica italiana litiga sulla decadenza, sull'Imu, sull'Iva etc. il problema sociale, il problema povertà, il problema occupazionale aumenta a dismisura. Ancora una volta la politica italiana dimostra di fossilizzarsi su temi sì importanti come l'Imu e l'Iva, causati fra l'altro "da loro", ma addirittura per detta di qualche esponente del Partito Democratico, affacciarsi a nuove elezioni, proiettando ancor più gli italiani verso il baratro. 

Politica. Saccomanni: Verità a italiani, no slogan. "Si apra il dibattito sui conti, o lascio". Replica Brunetta: Saccomanni resta, Letta fino al 2018

Politica. Saccomanni: Verità a italiani, no slogan. "Si apra il dibattito sui conti, o lascio". "Inevitabile aumento dell'Iva, serve 1,6 miliardi per evitare sforamento del 3%". Replica Brunetta: Saccomanni resta, Letta fino al 2018


"Faccio il mio dovere, ma credo che sia arrivato il momento per fare un dibattito sereno e pacato sui conti dello Stato". Il Ministro dell'Economia Saccomanni, dopo l'intervista al Corriere, da Chianciano, per il raduno dei finanzieri, risponde così ai giornalisti sull'ipotesi delle sue dimissioni. "Gli italiani meritano di sapere esattamente come stanno le cose e non soltanto slogan di carattere propagandistico", ha rimarcato Saccomanni. Nel suo intervento a Chianciano, il Ministro ha poi aggiunto: "La lotta all'evasione è uno strumento di equità sociale. I valori della Guardia di Finanza mi rafforzano nel continuare la mia missione". L'aumento dell'Iva dal 21 al 22 per cento dal 1° ottobre non è più rinviabile. E ancora: il pareggio di bilancio è una norma costituzionale. Il coraggio di tagliare veramente la spesa pubblica c'è. Si dovrà - spiega - concordare una tregua Iva e Imu, operare una serie di privatizzazioni e rivalutare le quote di Bankitalia. Ma il rigore è inutile, conclude, se si torna a votare. Ferma la risposta del Capogruppo  PDL alla Camera, Brunetta: "Escludo le dimissioni di Saccomanni. Non le voglio. Sono per Letta fino al 2018". "Ma si può andare al voto perchè si è sforato il deficit dello 0,1%? La gente ci correrebbe dietro con i forconi". Quella di Saccomanni - aggiunge Brunetta - è stata "una scivolata". Che ne sa lui delle elezioni? Non è un Capo partito. Non è capo di niente". E assicura: "Nel 2013 l'Iva non aumenterà e non ci sarà da pagare la seconda rata dell'Imu perchè sarà coperta. Questo per rasserenare: l'incertezza fa male all'economia". "La proposta di Fassina su l'Imu?" "Contro Letta: Il Partito Democratico vuole far cadere il governo Letta". 

domenica 22 settembre 2013

Formula Uno: Vettel trionfa a Singapore

Formula Uno: Vettel trionfa a Singapore 


Sebastian Vettel (Red Bull) domina il Gp di Singapore e mette così una seria ipoteca sul terzo titolo iridato. Il tedesco, sul circuito di Marina Bay, precede Alonso, (ora scivola a -60 dal Leader Mondiale), Raikkonen, Rosberg, Hamilton e Massa, dopo un buon finale, chiude sesto. Vettel, partito in pole, va subito in testa seguito da Rosberg e Alonso che guadagna così 4 posizioni. Il campione del Mondo scava subito un vantaggio abissale e, nonostante i due ingressi della Safety car, va a centrare il 33° successo in carriera (7° stagionale). 

Politica. Forza Italia, a Milano prima Manifestazione

Politica: Forza Italia, a Milano prima Manifestazione 


Prima Manifestazione di Forza Italia a Milano, "se il messaggio di Berlusconi del 1994 era <<Scendo in Campo>>, oggi la nuova Forza Italia riparte con lo slogan <<Scendete in Campo>>, per dare una svolta al Paese". Così il Segretario del Partito, Angelino Alfano, alla prima Manifestazione della rinata Forza Italia a Milano. "Il nostro futuro è una larga vittoria, non la larga intesa". Il Leader, afferma Alfano, resta Silvio Berlusconi ma ora servono nuovi protagonisti non della leadership, ma della militanza". Poi ribadisce: "La voce di Berlusconi non può essere spenta per via giudiziaria". Gli avversari "sappiano che non è finita". Alfano ha portato il saluto del Leader, Berlusconi, assente alla Manifestazione. Intanto stando ai primi sondaggi, il neo partito "Forza Italia" risulterebbe primo partito d'Italia. 

Politica. Alfano: Noi la sentinella antitasse, lavoriamo perchè Iva non aumenti

Politica. Alfano: Noi la sentinella antitasse, lavoriamo perchè Iva non aumenti


Angelino Alfano
Vice Premier (Ministro dell'Interno)
Il Segretario del Popolo della Libertà, Angelino Alfano, torna sul nodo dell'aumento dell'Iva e ribadisce il ruolo del centrodestra nel governo. "Siamo la sentinella antitasse e lavoriamo perchè le tasse non aumentino a cominciare dall'Iva", ha affermato arrivando a Milano per il lancio di Forza Italia. Poi ha commentato quanto detto da Rodotà a proposito delle affermazioni delle nuove Br sulla Tav, ("Parole deprecabili ma comprensibili") "E' intollerabile che un candidato alla presidenza della Repubblica dica questo mentre i nostri poliziotti sono impegnati a difendere il cantiere e i lavoratori sono lì e rischiano la vita". 

sabato 21 settembre 2013

Politica. Marcianise (Ce). Biagino Tartaglione: Giunta tecnica al bivio

Politica. Marcianise (Ce). Biagino Tartaglione: Giunta tecnica al bivio


Biagino Tartaglione
Consigliere Comunale PDL
Dopo gli accordi ormai ritrovati, sulla composizione delle Commissioni Consiliari e la querelle sulla nomina del nuovo segretario comunale, sollevata dal consigliere comunale Paride Amoroso, ed archiviata sul nascere da parte di tutta la coalizione di maggioranza, che ha riconosciuto la coerenza politica della scelta di De Angelis con l'incarico affidato al neo segretario comunale Foglia, sembra, ormai, sempre più imminente anche la soluzione riguardante l'azzeramento della Giunta tecnica e la composizione di una nuova Giunta con professionisti tutti di espressione dei partiti che hanno sostenuto la nomina del Sindaco De Angelis. Nessuno ancora è oggi nella condizione di dire con certezza quando il Sindaco procederà all'azzeramento ufficiale della Giunta tecnica, ma da tutti i segnali che arrivano dall'entourage di De Angelis sembra ormai certo che nei prossimi giorni il Sindaco incontrerà i segretari politici dei partiti della coalizione per una prima valutazione dei nomi degli assessori di espressione, appunto, della politica che gli verranno consegnati. Quindi, salvo mal di pancia improvvisi, sembra che il desiderio di tutti è ormai quello di riportare la stabilità all'interno dell'amministrazione e, ridare ridare serenità alla cittadinanza e ripartire alla grande sui principali temi che stanno a cuore ai cittadini di Marcianise. Le priorità non mancano. Innanzitutto, bisognerà affrontare il problema del Puc, con la costituzione dell'ufficio di piano, che dovrà occuparsi della sua redazione, cercando di evitare lo spettro del commissariamento e consentire il rilancio dell'edilizia. Quindi avrà tanto da fare il nuovo assessore al riguardo. Altro traguardo importante riguarderà le problematiche relative alle richiesta di ampliamento dell'Outlet, argomento questo attualissimo e delicatissimo, in quanto il nuovo assessore alle attività produttive dovrà supportare delle scelte amministrative in grado di conciliare da un lato i nuovi sbocchi occupazionali, per effetto dell'ampliamento dell'Outlet, di cui potranno beneficiare giovani disoccupati di Marcianise e non solo, quindi di nuovi posti di lavoro per i disoccupati di Marcianise con l'ampliamento, senza però trascurare e pregiudicare i piccoli esercizi commerciali che sempre più risentono della crisi economica e della forte concorrenza di tali colossi del commercio. Quindi ai piccoli esercenti dovrà essere garantita una politica di rivitalizzazione delle proprie attività attraverso una forte riqualificazione del centro storico, capace di creare attrattiva ed interessi di mercato. 

Una scadenza importantissima riguarderà anche la redazione del bilancio di previsione 2013, con il quale la politica dovrà decidere quanto dovranno pesare sui cittadini da un punto di vista fiscale e ciò attraverso la fissazione delle aliquote fiscali. Quindi la politica deciderà quanto andrà a pesare sulle famiglie: Asilo Nido, Addizionali, Service Tax, Imu seconda casa etc. Un problema pure da affrontare e questa volta da risolvere radicalmente sarà quello del randagismo. Qui, il Popolo della Libertà, vuole proporre, infatti, un radicale cambiamento nella politica a favore degli amici a quattro zampe. In particolare si vuole cercare un nucleo distrettuale intercomunale, quindi non una politica isolata come negli anni addietro incapace di affrontare il problema mettendo al centro degli interessi la tutela del randagio, ma un accordo tra comuni limitrofi per coordinare tutti gli interventi di protezione, sterilizzazione, adozione dei randagi, avvalendosi di associazioni animaliste e di volontari al riguardo. 

venerdì 20 settembre 2013

Lex rettore Gaetano Silvestri eletto Presidente della Consulta

Gaetano Silvestri eletto Presidente della Consulta


Gaetano Silvestri
Presidente Corte Costituzionale 
L'ex rettore Gaetano Silvestri è stato eletto Presidente della Corte Costituzionale con otto voti a favore su quindici. Resterà in carica fino a giugno del 2014. Luigi Manzella è stato eletto vice presidente. Lo ha comunicato il segretario generale della Corte Troccoli, al termine delle procedure di voto. Il neo presidente commenta l'esito del voto precisando: "Mi sento il presidente di tutta la Corte", c'è "unità". E poi: "Non amo l'unanimità", che è "dei regimi". No comment sulla legge Severino. Quanto alla legge elettorale, dice: presenta "aspetti problematici". E osserva: spesso la politica non decide e tende "a scaricare sul potere giudiziario". 

Passa legge omofobia, maggioranza divisa. Introdotta aggravante per il reato

Passa legge omofobia, maggioranza divisa. Introdotta aggravante per il reato


La Camera ha approvato la legge sull'omofobia e la transfobia. Il testo è passato con 228 sì di Pd e Scelta Civica, 57 no del Popolo della Libertà. Scontenta anche l'opposizione con Sel che si astiene, cosi come il Movimento 5 Stelle che protesta in aula con cartelli e baci gay. Il provvedimento contiene la norma che introduce l'aggravante per il reato di omofobia, temperata dalla previsione che non è discriminazione l'espressione di "convincimenti o opinioni riconducibili al pluralismo delle idee" anche da parte di organizzazioni. Il testo passa ora, in seconda lettura, all'Assemblea di Palazzo Madama. 

giovedì 19 settembre 2013

Inchiesta Equitalia: 5 indagati

Inchiesta Equitalia: 5 indagati


Cinque indagati nell'ambito di una inchiesta della Procura di Roma per corruzione. Perquisiti dalle Fiamme Gialle uffici di Equitalia di varie città, tra cui Roma, Genova, Latina, Venezia, Napoli, la sede romana dell'Inps e abitazioni di imprenditori. Nel complesso 29 le perquisizioni eseguite. Tra gli indagati figura un ex dirigente e un dipendente della società di riscossione. Gli indagati avrebbero garantito vantaggi finanziari a imprenditori e professionisti, accogliendo istanze di rateizzazione di cartelle esattoriali in assenza dei requisiti, in cambio di ingenti mazzette. In una nota, Equitalia spiega che "sta collaborando con gli inquirenti". 

Giunta su Berlusconi: 4 ottobre udienza pubblica

Giunta su Berlusconi: 4 ottobre udienza pubblica


Si terrà venerdì 4 ottobre l'udienza pubblica nella quale verrà ascoltato il Presidente del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, o i suoi legali, nell'ambito del procedimento di contestazione che si è aperto contro di lui nella Giunta per le immunità del Senato. Lo ha annunciato il Presidente della Giunta Stefàno (Sinistra Ecologia e Libertà), dopo l'incontro con il Presidente del Senato, Grasso. "Abbiamo individuato una data che non confliggesse con gli impegni d'aula e che ci consentisse di realizzare la seduta pubblica con la massima efficacia", ha spiegato. "Abbiamo individuato la sala Koch di Palazzo Madama come sede della seduta pubblica". 

Primo verdetto Decadenza Berlusconi: Bloccata la relazione di Augello. PDL: Voto trionfo illegalità, ora aula

Primo verdetto Decadenza Berlusconi: Bloccata la relazione di Augello. PDL: Voto è trionfo illegalità, ora aula


Andrea Augello
Senatore PDL
Primo verdetto sulla decadenza di Silvio Berlusconi da Senatore. La Giunta per le elezioni del Senato ha bloccato la relazione Augello che chiedeva di confermare Berlusconi in Senato. Quindici i voti contrari: Pd, M5S, Scelta Civica, il rappresentante del gruppo autonomie e il Presidente della Giunta, Stefano (Sel). Unico voto a favore di Augello (Pdl). Il nuovo relatore è Dario Stefano (Sel). Al momento della bocciatura delle questioni preliminari (entrambe con 14 no e 9 si), i senatori del Popolo della libertà, Lega e Gal hanno lasciato la Giunta per protesta. "Le ragioni del diritto sono state piagate dai numeri. La pressione esterna è stata il 24° Giudice che ha condizionato la Giunta, ma l'esito è anche colpa di un impianto politico venuto da centrosinistra che ha danneggiato la possibilità di assicurare la garanzia della legalità". Parole amare e dure di Andrea Augello ex relatore in Giunta, appunto, sul caso decadenza Berlusconi. La sua presenza in aula durante il voto consentirà che si possa svolgere un'udienza pubblica nella quale Berlusconi potrà difendersi. "La Giunta sancisce il trionfo dell'illegalità. Si boccia la proposta Augello negando il principio della non retroattività delle leggi. Chi nega questo principio compie un reato che andrebbe sanzionato". Questo il commento del Vice capogruppo al Senato, Maurizio Gasparri. Di "sfregio" al "decoro istituzionale della Giunta" parla invece il Capogruppo del Popolo della Libertà alla Camera, Brunetta. Sul voto si è espressa una maggioranza diversa da quella di larghe intese su cui si regge il Governo Letta. Non resta che confidare nell'aula", ha poi concluso Brunetta. 

mercoledì 18 settembre 2013

Politica: Berlusconi attacca i Giudici e lancia Forza Italia

Politica: Berlusconi attacca i Giudici e lancia Forza Italia 

Berlusconi: "Farò Politica anche fuori dal Parlamento"

Silvio Berlusconi
Presidente PDL
Berlusconi ribadisce la sua innocenza e critica la sentenza che lo ha condannato in Cassazione per frode fiscale. "Vogliono togliermi di mezzo con una aggressione violenta", dice il Presidente del Popolo della Libertà in un Video messaggio. E poi aggiunge: "Siamo diventati un Paese in cui non vi è più certezza del diritto, siamo in una democrazia dimezzata". L'Italia, dice, è "alla Mercè di una magistratura politicizzata che, unica tra i Paesi Civili, gode di una totale irresponsabilità". E accusa: "Certa magistratura si è data come missione la via giudiziaria al socialismo". La magistratura "ha frugato nel mio privato" e "aggredito il mio patrimonio". Intanto, il Governo di larghe intese guidato dal Premier, Enrico Letta, va avanti. Berlusconi non stacca la spina all'esecutivo e annuncia la nuova Forza Italia. "Scendete in campo anche voi. Per questo dico scendi in campo anche tu. Diventa anche tu un missionario di Forza Italia", così Berlusconi continua nel Video messaggio. E nota: "Io sarò sempre con voi, decaduto o no. Si può fare politica anche fuori dal Parlamento: non è un seggio che fa il Leader, ma il vostro consenso". E' l'ultima chiamata prima della catastrofe. Indica "il rilancio del Governo" incaricando i ministri del Popolo della Libertà di lavorare per ridurre le tasse e per la ripresa. 

Caso Decadenza Berlusconi: E' subito scontro in Giunta. Battaglia Pd-Pdl, Malan lascia la riunione. Spunta il ricorso dei legali in Cassazione

Caso Decadenza Berlusconi: E' subito scontro in Giunta. Battaglia Pd-Pdl. Malan lascia la riunione. Spunta il ricorso dei legali in Cassazione

di Gaetano Daniele


Sono cominciati i lavori della Giunta delle immunità del Senato, che sta esaminando il caso della decadenza di Silvio Berlusconi e che stasera voterà la relazione del Senatore Pdl Augello. In mattinata, la replica del relatore alla discussione generale. Parlando con i giornalisti, all'arrivo in Giunta, il Senatore ha spiegato che il ricorso in Cassazione contro la condanna del Senatore Berlusconi, "è un evento collaterale ed esterno ed è parte del processo stesso, ma non del procedimento in esame in Giunta". Depositato, intanto, negli uffici della Giunta sulle immunità un ricorso in Cassazione, appunto, per l'annullamento della sentenza di condanna per Berlusconi. Il ricorso denuncia un difetto di composizione, ritenuta "promiscua", del collegio feriale giudicante. Secondo i legali di Berlusconi, ricorrenti in qualità di cittadini-elettori, uno dei giudici apparteneva a una sezione Civile e non poteva quindi far parte di un collegio penale. L'iniziativa punta a una sospensione della procedura in corso nella Giunta, ma quest'ultima assicura che non influenzerà i lavori. "Non so se Berlusconi deciderà di interrompere l'esperienza di Governo. Ma so che questa sera la decisione che assume il Pd toglie ogni prospettiva strategica al Governo che non è più in grado di vivere l'esperienza della grande coalizione come in Germania". Così il relatore in Giunta, Augello (Pdl). In merito alla sua replica alla Giunta dell'immunità del Senato, Augello ritiene che vi sia "la prova inoppugnabile che la delega al Governo della legge Severino è incostituzionale: la 4a prova dell'incostituzionalità della legge". 

Il mondo politico, intanto, è con il fiato sospeso. L'atteso Video messaggio del Leader del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, slitterebbe proprio in queste ore. La Giunta delle elezioni del Senato in tarda serata voterà quindi la decadenza da Senatore del Presidente del primo partito d'Italia, il Popolo della Libertà. Nel Video messaggio, Silvio Berlusconi, ribadirebbe la sua innocenza dopo la condanna in terzo grado per frode fiscale, annuncerebbe il lancio di una nuova Forza Italia. Il sostegno al Governo di larghe intese, per ora, verrebbe confermato. 

martedì 17 settembre 2013

Costa Concordia: Torna in asse dopo 19 ore. Applausi, lacrime ad annuncio Gabrielli

Costa Concordia: Torna in asse dopo 19 ore. Applausi, lacrime ad annuncio Gabrielli. Letta: "Un grande orgoglio italiano", 6 mesi per liberare l'isola del Giglio. Sloane: Pochi paesi capaci di questo


Ci vorranno ancora 6 mesi per concludere l'operazione Concordia, ha detto Gabrielli precisando che "il Consorzio presenterà un progetto, che validato, darà vita a un programma e timing, che speriamo possa consentire di far lasciare l'isola alla nave in primavera". Costa ha sostenuto fino ad ora 600 milioni di euro di spesa. Intanto, verranno presto recuperate le cassaforti delle cabine passeggeri. Così il responsabile di Costa Progetto rimozione Franco Porcellacchia. E alle 16 Gabrielli sarà ricevuto dal Presidente del Consiglio, Letta. E prima di recarsi da Letta, Gabrielli nota: "Siamo qui per sacramentare la conclusione di questa fase" e "soddisfatti perchè le sfide che il progetto presentava si sono realizzate con precisione e correttezza di collocazione della nave che alla fine ci ha anche un po sorpresi". E aggiunge: "Tutta la parte ingegneristica dell'operazione di recupero è orgogliosamente italiana". Grazie agli abitanti del Giglio "con cui abbiamo condiviso sofferenze e paure", alla Protezione Civile "la cui immagine si era appannata", "un po per infamità e strumentalizzazioni" e "speciale ringraziamento al privato, soprattutto Costa Carnival", "per solidarietà e serietà". A tutto questo non poteva mancare l'intervento del Presidente del Consiglio, Enrico Letta, difatti ha espresso grande soddisfazione per il successo dell'operazione al Giglio. "Ho telefonato a Gabrielli e gli ho detto che tutti coloro che sono lì sono un grande orgoglio italiano". Complimenti alla Protezione Civile da Carmine Lizza, geologo e responsabile nazionale dei volontari dell'Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze). "E' l'ennesima conferma - dice - che la nostra Protezione Civile rappresenta un'eccellenza a livello mondiale, capace di lavorare in team con i migliori esperti". "Se pensi a tutto quello che c'era dentro questo progetto, tra elettronica ed acciaio, realizzi che pochi Paesi al mondo avrebbero potuto mettere insieme in cosi poco tempo un'operazione cosi vasta". Quanto lo ha riferito il direttore delle operazioni del progetto di rotazione della Costa Concordia, Nick Sloane. "Ci sono molti danni sulla nave e bisogna fare delle verifiche", ma "mi sento sollevato" ha aggiunto, spiegando di essere "un pò stanco" e di avere intenzione di pensare all'indomani. 

lunedì 16 settembre 2013

Politica: Botta e risposta Renzi-Schifani

Politica: Botta e risposta Renzi-Schifani 

Renzi: "Se votiamo asfaltiamo il Pdl". "Salvare Berlusconi? Non esiste"

Matteo Renzi
Sindaco di Firenze Pd
Matteo Renzi, dalla festa del Partito Democratico a Sesto San Giovanni (Milano), non risparmia ancora una volta colpi al suo partito, sul passato e sul futuro. "Se c'è il governo delle larghe intese è colpa nostra perchè in campagna elettorale abbiamo disquisito di tacchini e giaguari", così rimarca Renzi, buttando una frecciatina all'ex Segretario del Pd, Bersani. E aggiunge: "C'è un unico modo per mandare in pensione il governo delle larghe intese ed è una legge elettorale degna di questo nome". Poi tranquillizza il governo, sulle mosse future del Pdl: "Non stia dietro a ricatti e minacce. A Berlusconi conviene restare nel governo". "Salvare lui? Non esiste". E: "Se andiamo al voto, questa volta li asfaltiamo". 




Schifani: "Renzi conferma, il Pd vuole il voto, al di là delle frasi di facciata".

Renato Schifani
Capogruppo al Senato PDL
"Avevamo ragione. Al di là delle dichiarazioni di facciata del suo Segretario Epifani, le parole di Renzi confermano che il Partito Democratico vuole il voto più di ogni altra cosa. Questo spiega i ritmi impressi alla Giunta fuori da ogni prassi consolidata e la presa di posizione del Pd sulle modifiche alle regole del voto segreto". Così, il Capogruppo al Senato, Renato Schifani risponde alle supposizioni del Sindaco di Firenze Matteo Renzi, o meglio, alla sua corrente di partito, visto che, all'interno del Pd, Renzi si ritrova in minoranza. "Tanto accanimento politico - conclude Schifani - contro il nostro Leader, Silvio Berlusconi, ha un solo obiettivo per il Pd: andare alle urne il prima possibile. E Renzi lo ha fatto capire"

Milano: "Apre il Parco dell'Arte"

Milano: "Apre il Parco dell'Arte"


A Milano apre al Pubblico, all'Idroscalo, il Parco dell'Arte. Si inaugurano anche il villaggio del bambino e il Giardino della memoria. "Ancora una volta l'Idroscalo stupisce per le sue innumerevoli attività - ha dichiarato il Presidente della Provincia, Guido Podestà - il Parco dell'Arte che inaugureremo al pubblico è il più grande spazio all'aperto in Europa dedicato alla creatività. Una vetrina straordinaria per Expo 2015". Milano, ancora una volta, sfrutta al meglio i propri spazi ed offre al pubblico opportunità di svago, di intrattenimento e di Arte. 

Politica. Brunetta: Aumento dell'Iva non ci sarà. "A giorni il decreto per bloccarla"

Politica. Brunetta: Aumento dell'Iva non ci sarà. "A giorni il decreto per bloccarla"


Renato Brunetta
Capogruppo PDL alla Camera
"A giorni" sarà presentato il decreto legge per bloccare l'aumento dell'Iva. Lo assicura il Capogruppo del Popolo della Libertà alla Camera, Brunetta, intervenendo al meeting della Confesercenti a Perugia. "Ci sarà il decreto legge - aggiunge Brunetta - di non aumento dell'Iva, con la relativa copertura, e una garanzia. Succederà", ribadisce Brunetta. L'esponente del Popolo della Libertà garantisce che, "c'è l'impegno del governo e delle forze di maggioranza per non fare aumentare l'Iva a ottobre". Nella legge di stabilità, "ci sarà la riforma complessiva della tassazione Iva". 

Istat: Crolla il lavoro per gli under 35. Dal 2010 un milione di posti in meno

Istat: Crolla il lavoro per gli under 35. Dal 2010 un milione di posti in meno

In tre anni: dal 2010 al 2013 un milione di posti in meno

Tra il 2010 e il 2013 è crollato il numero degli under 35 al lavoro, passati da 6,3 a 5,3 milioni (-1 milione). E' quanto si legge sulle tabelle dell'Istat riferite al secondo trimestre dalle quali emerge la difficoltà nella quale si trova soprattutto la fascia tra i 24 e i 34 anni per la quale si è registrato un calo di 750.000 unità. Non solo, "la recessione non è ancora terminata" e "lo dimostrano le stime al ribasso sul Pil diffuse, appunto, dall'Istat. nonchè la lunga lista di indicatori negativi che caratterizzeranno l'andamento economico del nostro Paese, dalla contrazione dei consumi (-59 miliardi di euro nel biennio 2012-2013 pari a meno 2407 euro annui a famiglia) all'aumento della disoccupazione. Ad affermarlo la Federconsumatori e l'Adusbef commentando le analisi della Confesercenti. Le due associazioni di consumatori, parlano di "una situazione all'armante, ulteriormente aggravata dall'instabilità politica e dal clima di incertezza in cui vivono le famiglie". 

domenica 15 settembre 2013

Cremona inaugura nuovo Museo del Violino

Cremona inaugura nuovo Museo del Violino 


S'inaugura a Cremona il nuovo Museo del Violino, nel Palazzo dell'Arte. La nuova struttura accoglie e racconta la storia dello Strumento musicale, i sistemi di costruzione le vicende delle famiglie di liutai cremonesi ed espone capolavori delle collezioni finora sparse in altri siti museali. Il Museo ospita anche un nuovo Auditorium, la cui acustica esalta il suono degli strumenti ad arco. L'inaugurazione dà il via alla prima edizione dello Stradivari Festival. Ieri sera, concerto dell'orchestra Festival Strings Lucerne con la solita Arabella Steinbacher e il violino concertante Daniel Dodds e i loro preziosi "Stradivari". 

Decadenza Berlusconi: "Voto è segreto". Grasso: Applicare il regolamento del Senato

Decadenza Berlusconi: "Voto è segreto". Grasso: Applicare il regolamento del Senato 


"Si applicheranno i regolamenti" del Senato. "Non è previsto il voto palese. Quando si vota per una persona, il voto è segreto". Così il Presidente del Senato Grasso, sul dibattito aperto sul voto segreto o palese in merito alla decadenza o meno del Senatore Silvio Berlusconi. Ma, ha aggiunto: "Noi siamo aperti a qualsiasi possibilità, normalmente sono le forze politiche, o meglio, l'accordo fra forze politiche, a stabilire come andare avanti". "Finora mi pareva - conclude Grasso - che si fosse raggiunta una concordia" tra le forze politiche, "ma se ogni giorno qualcuno accende il fuoco, tocca sempre a me fare il pompiere...?. 

sabato 14 settembre 2013

Corriere della Sera: Sciopero dei giornalisti contro la vendita della sede

Corriere della Sera: Sciopero dei giornalisti contro la vendita della sede 


Il Corriere della Sera oggi non sarà in edicola per lo sciopero dei giornalisti. Il comitato di redazione chiede a Rcs di bloccare la trattativa con il fondo Blackstone sulla vendita dello storico immobile di Via Solferino, incluse le sedi del Corriere e della Gazzetta dello Sport. "Come possono azionisti come Fiat, Mediobanca, Intesa Sanpaolo - si chiedono i giornalisti - accettare che lo stato patrimoniale della Rcs venga saccheggiato come se il gruppo fosse alla disperazione?". 

Politica. Letta: "Non sforeremo il tetto del 3%"

Politica. Letta: "Non sforeremo il tetto del 3%"


"Ci sono tutte le condizioni perchè non si sfori  il tetto del 3% del rapporto deficit e Pil. Dunque l'impegno è che terremo i conti sotto il 3%". Lo ha detto il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, a margine di una visita ai Cantieri dell'Expo 2015 a Rho-Pero (Mi). "Non sono preoccupato per la stabilità del governo. SSono convinto che buonsenso e serenità alla fine prevarranno, perchè ce ne bisogno. Siamo tutti all'altezza della sfida". Poi, sull'Expo 2015 aggiunge: "I tempi saranno rispettati. L'Expo non solo farà crescere il Pil e creerà nuovi posti di lavoro ma servirà anche a offrire un'immagine positiva dell'Italia". E sul debito rimarca: "Il debito è un incubo per chi governa il Paese in questo momento storico. Il debito è mangiarsi il futuro. E' voler risolvere i problemi di oggi con le risorse dei nostri figli". Il debito - continua Letta - è il primo problema del Paese, ma per pagare i debiti bisogna essere credibili, perchè nessuno ci compra il debito se non lo siamo. Ma se non ci comprano il debito - conclude - non ce la facciamo". "Il Paese è credibile se mantiene gli impegni, per questo dobbiamo impegnarci per continuare ad essere credibili, non dare l'idea che ogni giorno si è sull'orlo di un Vulcano in ebollizione".