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sabato 28 luglio 2012

Napoli. Pompei/Ercolano: Poss Bancomat in Tilt, solo contanti per gli stranieri.

Pompei/Ercolano: Poss Bancomat in Tilt, disagi per gli stranieri. 



E' successo sia ad Ercolano che a Pompei. Solo contante per l'accesso ai siti archeologici. A Pompei, ieri, è andato fuori uso anche l'unico sportello Bancomat a Porta Marina. Il Caos, infatti, è aumentato per i numerosi turisti. Lo ha segnalato "L'osservatorio Patrimonio Culturale". Un totale "The Same" anche agli scavi di Ercolano, che, in questo periodo, soprattutto a Luglio ed Agosto, sono popolati da numerosi gruppi turisti Tedeschi, Francesi ed Americani che, lamentano il disagio di non poter pagare gli 11 euro del biglietto d'entrata con moneta elettronica. 

venerdì 27 luglio 2012

Caivano. Politica: L'Mpa in maggioranza? Utopia o realtà? Ancora incomprensioni all'interno del Pri.

Caivano. Politica: Il Segretario dell'Mpa Vanacore apre il dialogo per un eventuale passaggio in Maggioranza. Non si capisce, invece, la posizione del Pri di Alibrico. 




Ancora nuove sotto il profilo politico Caivanese. Infatti, dopo una lunga trattativa, il Segretario dell''Mpa Alessio Vanacore, apre le porte alla maggioranza per un'ipotetica intesa di rilancio cittadino. Posizione politica di origine. I punti principali, quelli che interessano agli uomini della colomba bianca, sono il bene dei cittadini sotto tutti i punti di vista. Dall'ambiente all'occupazione. Tutto ciò che è stato trascurato dall'attuale maggioranza targata  Falco-Russo. Insomma, l'Mpa, fa sapere di essere disposta ad entrare in maggioranza a deddate condizioni. I cittadini al primo posto. A casa il malaffare e le strane idee. Viceversa, non siamo ancora riusciti a capire la posizione del Pri, rappresentato dalla coppia Maiello-Alibrico. Partito in forte discussione. Difatti, da indiscrezioni, sembra che il responsabile Provinciale Pezzullo, stia optando al cambio di casacca, cioè, affidare la segreteria al duo Riccio-Marino, entrambe dissidenti e di facile trasformismo politico. Visto che, in meno di pochi anni hanno deciso per vari motivi politici di cambiare diversi partiti. I cosiddetti prepotenti. Insomma, mentre l'Mpa getta le fondamenta per una politica seria di rilancio, nel Pri c'è una forte crisi esistenziale. Speriamo, almeno, che, in questi giorni possano venir fuori idee e proposte serie protese solo al rilancio di Caivano. 

martedì 24 luglio 2012

Napoli. Contrabbando: la Guardia di Finanza sequestra 7,5 tonnellate di sigarette

Napoli. Contrabbando: Più di 7,5 tonnellate di sigarette sequestrate dalle Fiamme Gialle. 



A scovare i contrabbandieri malintenzionati, sono stati gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli. Infatti, hanno eseguito alcune ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di alcuni elementi appartenenti ad associazioni di contrabbandieri operante nel capoluogo campano. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. I destinatari delle ordinanze sono accusati di contrabbando di sigarette. Il totale ammonterebbe a più di 7,5 tonnellate di tabacco. Disposto anche il sequestro dei conti correnti intestati ai destinatari ed ai provenienti. 

domenica 22 luglio 2012

Napoli: Blitz dei Carabinieri contro l'abusivismo e l'inquinamento alimentare.

Napoli: Blitz dei Carabinieri contro l'abusivismo alimentare. 190 persone denunciate in provincia di Caserta. 


Controlli a tappeto lungo i litorali campani da parte del Comando Legione Carabinieri della Campania: effettuate 1239 ispezioni, comminate 12 sanzioni amministrative per oltre 500 mila euro, e denunciato in stato di libertà 190 persone. Un record storico. Nell'attività di contrasto all'abusivismo edilizio sono stati effettuati 76 sequestri, tra cantieri e unità immobiliari, per una stima complessiva pari a 15.628500 euro. Il maggior numero storico di violazioni è stato riscontrato nella provincia di Caserta. 


venerdì 20 luglio 2012

Caivano. Politica: Riapre il mercato delle vacche. Casaburo Pd nominato assessore. Maiello Pri piange e rientra.

Caivano. Politica: Casaburo Pd entra dalla porta principale. Maiello Pri dal sottoscala..


Lacrime di gioia per il consigliere comunale Pd Francesco Casaburo, che, a sorpresa entra in giunta, lasciando sempre più spazio al Segretario Iuri Bervicato. Lacrime amare, invece, per il consigliere comunale del Pri Maiello, che, pur di rientrare a sedere fra i banchi della maggioranza, abbassa la testa recitando 7 ave maria e 5 mia culpa, scuse e preghiere poste al Sindaco Falco e agli uomini dell'Udc: Pinto- Ummarino- Peluso. Chi sbaglia paga.! Maiello, pare abbia capito la lezione, infatti, sembra essersi studiato a memoria il copione scritto da qualcuno appartenente alla maggioranza, difatti, si accoda ai federali-scissionisti, gli inappetenti, tutto, pur di ostacolare l'entrata in maggioranza di uno dei partiti fautori della vittoria del Sindaco Falco, parliamo dell'Mpa del Segretario Alessio Vanacore. Insomma, Caivano brucia sotto gli occhi di una politica spenta. Sul prossimo articolo nuove sull'ufficio tecnico del comune di Caivano. 

Napoli/Secondigliano: I CC sequestrano armi e droga. In manette un 41 enne.

Napoli/Secondigliano: Successo dei CC, sequestrano armi e droga. In manette 41 enne. 



Irruzione dei Carabinieri della radiomobile in un garage di Secondigliano (Napoli). Arrestato il titolare, Antonio Ferrante 41 anni. I militari, dopo una segnalazione da parte di alcuni passanti, hanno posto a sequestro al civico 40b di Via Maffettone, una pistola calibro 9 di fabbricazione russa, 102 grammi di droga,  divisa in dosi di hashish, marijuana, cocaina e crack, con materiale di confezionamento, e 13 kg di sigarette estere prive di marchio dei monopoli dello stato.

- Ferrante che risiede nel vicino vicoletto detto Improta, è già stato denunciato in passato. Oggi trasferito nel carcere di poggioreale. 

giovedì 19 luglio 2012

Napoli. Tumori: Ricerca dell'Ospedale Pascale, in aumento le morti per Cancro.

Napoli. Tumori: Secondo una ricerca del Pascale, in aumento i morti per tumore nel napoletano. 



La ricerca parte dall'Ospedale Pascale di Napoli. Dal 1998 ad oggi, i casi di morte per malattie oncologiche sono aumentate del 47%: un dato spaventoso, rispetto ai decessi per neoplasie nel resto dell'Italia. Questo, quanto emerge dai dati inediti dell'istituto per la cura dei tumori del Pascale di napoli. Secondo quanto si evidenzia, esisterebbe una stretta correlazione tra l'emergenza rifiuti degli ultimi anni, i continui roghi e e lo sprigionare di fumi tossici e la diossina, le prime cause. L'indagine prende in considerazione la situazione della provincia di napoli e il casertano: anche qui morti in crescita, dal 28,4% tra gli uomini e del 32,7% tra le donne. 

mercoledì 18 luglio 2012

Caivano: Mentre la Politica è spenta la terra brucia.

Caivano: La terra dei fuochi brucia ininterrottamente. La Politica fa solo fumo.. le nostre terre bruciano. 


La grande cantautrice Mina canta: parole- parole- parole... Canzone di gran successo ancora oggi a distanza di parecchi anni. Viceversa, in politica, questa canzone tradotta fa danni stratosferici. Difatti, in questo ultimo periodo, Caivano, ma come del resto tutti i paesi dell'area a nord di Napoli sembrano bruciare ininterrottamente sotto gli occhi di una Politica spenta da ormai due anni, cioè, dall'insediamento dell Sindaco Antonio Falco, nonchè Consigliere Provinciale. Tanti titoli, ma pochi fatti. Anzi, di fatti si vedono, quelli personali, la cosiddetta Casta, o meglio Parentopoli. Come scrivevamo giorni fa, parenti di Consiglieri, figli di impiegati e amici di comparielli ricoprono in questo periodo nerissimo della storia Caivanese posti di lavoro. Forse, anche di enorme rilevanza e responsabilità. Caivano brucia? e chi se ne frega.! l'importante è lavorare e favorire.... chi?? forse, la figlia di un noto tecnico del comune, non facciamo nomi per una questione delicata: "Lanna". Indiscrezioni, viene assunta in una ditta che proprio in questo periodo effettua lavori all'interno del Cimitero del Comune di Caivano. Ovviamente, nulla contro la figlia del tecnico Lanna, e nulla contro la ditta. Il lavoro deve essere garantito a tutti, per diritto, ma guarda caso la strana coincidenza. Tante coincidenze nell'ultimo periodo, tanto affanno, tante le rincorse tante le ansie affinchè possano essere tappezzati i tanti buchi da ricoprire, ma Caivano brucia, e insieme a Caivano anche la salute dei numerosi cittadini vittime di una classe politica non all'altezza della situazione. Voce a Padre Maurizio Patriciello, parroco del Parco Verde che, quotidianamente denuncia, allerta, segnala alle autorità competenti i vari roghi ma soprattutto le possibili soluzioni al problema. Purtroppo, per il momento, non ci resta che riscrivere , non ci resta che ricantare ai politici locali il solito ritornello, quello di una grande canzone: parole-parole-parole. 

Napoli/Casoria: Il re dei writers KayOne arriva in città.


di Francesco Celiento


CASORIAIl re dei writers arriva in città per realizzare un grande graffito estemporaneo. Si tratta di KayOne, nome di battesimo Marco Mantovani, che sabato 21 Luglio dalle ore 11 sarà presente presso il parco commerciale “I Pini” per eseguire nella piazzetta un graffito di metri 4x2 su un pannello di legno smaltato. La creatività ed il talento dell’artista 40enne, secondo la critica forse il migliore graffitaro italiano, troverà massima espressione nella realizzazione di un’opera che richiamerà il luogo ospitante, anche attraverso la reinterpretazione del logo aziendale. L’esibizione dal vivo di KayOne rappresenterà un’opportunità per dialogare con il pubblico presente in modo innovativo e fornire punti di vista nuovi e differenti attraverso la sperimentazione e la contaminazione tra temi, forme e linguaggi. KayOne ha iniziato la sua carriera nel 1988 ma per tanti anni è rimasto nell’ombra prima di venire scoperto nel 2007 al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano durante la mostra denominata “Street Art Sweet Art”. Da allora è stato tutto un crescendo, il writers ha partecipato a mostre su tutto il territorio nazionale, ma anche internazionali (Oslo, Buones Aires, San Paolo del Brasile e Montreal). Fa parte dell’associazione culturale “Stradedarts”. “Appena abbiamo ricevuto la proposta – afferma il dottor Gaetano Graziano, responsabile commerciale gruppo Gvc – subito ci è parsa un’occasione buona per proporre al territorio un evento davvero originale. Tutti potranno gratuitamente assistere all’esibizione del miglior writers attualmente in circolazione che si tratterrà nel nostro parco per tutta la giornata del 21 Luglio”.

Salerno/Cava dei Tirreni: 4 fermi per usura.

Salerno/Cava dei Tirreni: Fermate 4 persone. Indagato anche un noto imprenditore Edile. 



Fermate quattro persone su disposizione della Dda di Salerno. Indagato anche un noto imprenditore Edile di Battipaglia. I quattro sono indagati per concorso in usura e estorsione, aggravati dal metodo mafioso ai danni di commercianti di Cava dei Tirreni. Da quanto trapelato, da indiscrezioni, l'operazione condotta dai Carabinieri di Nocera, avrebbe messo in evidenza l'aggressiva incisività delittuosa di un elemento di spicco del clan Bisogno. Operante a Cava dei Tirreni. 

martedì 17 luglio 2012

Napoli/Quarto: Minacce al Comune. Trovato un pezzo di legno a forma di teschio.

Napoli/Quarto: Trovato un pezzo di legno a forma di teschio al Comune. Indagano i Carabinieri.



Un pezzo di legno a forma di teschio, è stato trovato dinanzi alla porta del comune di Quarto (Napoli). Il pezzo di legno era all'interno di una busta nella quale c'erano anche i numeri di utenza telefonica di due magistrati della Dda. Per il momento, la Divisione Antimafia di Napoli sta conducendo le indagini sul rilascio delle licenze edilizie nello stesso comune. A Quarto nei giorni scorsi, i Carabinieri hanno eseguito delle perquisizioni nell'ambito di un'inchiesta su presunte infiltrazioni del clan Camorristico Polverino, un clan che avrebbe non pochi interessi, soprattutto nel settore Edilizio. 

domenica 15 luglio 2012

Caserta: In servizio ma giocavano a carte. Blitz dei Carabinieri nella notte. Sette spazzini della ditta Alba Paciello S.r.l .denunciati.

Caserta: Capo squadra e dipendenti sorpresi mentre giocavano a carte nonostante fossero in servizio. 


Caposquadra e dipendenti, scoperti mentre giocavano a carte nonostante fossero in servizio e sette spazzini assenti ingiustificati: nove operatori della ditta Alba Paciello S.r.l, che svolge il servizio di pulizia nella città di Piedimonte Matese, nel Casertano, sono stati denunciati dai Carabinieri della locale Compagnia, per assenteismo. Difatti, assenti ingiustificati, ed altri impegnati in attività ludiche, come giocare a carte. 

sabato 14 luglio 2012

Napoli. Scampia. Agguato nella notte: ucciso affiliato al clan Abete.

Napoli. Scampia. Nuovo agguato di Camorra a Scampia. Ucciso un 37 enne. 




Nuovo agguato di camorra nella notte a scampia. La vittima, 37 anni, si chiamava Vincenzo Ciletti, ritenuto vicino al clan Abete. Erano circa le 23.30, quando l'uomo è stato crivellato di colpi in Via Roma, verso Scampia, all'altezza del Bar Bamire. Ciletti, ha cercato di sfuggire ai propri sicari, inutilmente, visto che i Killer hanno fermato la sua corsa pochi metri dopo, coperti di casco. Inutili i soccorsi. Per il momento indagano i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli unitamente ai militari della Compagnia di Scampia. 

Acerra. Napoli Nord: La terra dei fuochi continua a bruciare.

Acerra. Napoli Nord: Individuato e spento un'altro incendio ai confini di Afragola. 



Ancora incendi nell'area a nord di Napoli. Ancora inquinamento. I vigili urbani, i volontari della Protezione Civile e l'assessore del comune di Acerra, in pattuglia per contrastare i roghi dei rifiuti che in questo ultimo periodo sono di una frequenza spaventosa. Da ieri sera, infatti, due pattuglie della Polizia Municipale, unitamente a due unità della Protezione Civile, coordinate direttamente dall'assessore Vincenzo Angelico, sono al lavoro per l'azione di controllo che già nei giorni precedenti ha permesso di individuare un rogo nell'area Pip ai confini con il comune di Afragola. Un enorme incendio spento solo in mattinata, dopo il tempestivo intervento della Protezione Civile. Difatti per spegnere il rogo i sono voluti più di tre autobotti. "Questa è casa nostra, questo quanto ha affermato l'assessore Angelica, e la dobbiamo difendere contro chi vuole inquinare e distruggerla: continueremo a lavorare per il bene del territorio acerrano on un unico grande fine, riuscire a fermare i roghi ed il degrado in cui versano alcuni punti del territorio comunale".

venerdì 13 luglio 2012

Caserta: Truffa assicurazioni. Circa 4 mln di euro il business. 300 incidenti al centro delle indagini.

Caserta: Truffa assicurazioni. Circa 4 milioni di euro la frode. 300 incidenti da rivedere. 



Una vera associazione, composta da medici, avvocati, cancellieri e consulenti assicurativi infedeli. Vittime e testimoni falsi. Tutto smantellato dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. 300 gli incidenti oggetto dell'inchiesta, ancora al vaglio degli inquirenti. I danni relativi a singoli episodi non erano mai ingenti, anche se in totale la somma quantificata dalla Procura si aggirerebbe sui quattro milioni di euro. 

giovedì 12 luglio 2012

Caivano. Politica: L'Mpa del Segretario Vanacore spiazza ed imbarazza il Sindaco Falco.

Caivano. Politica: L'Mpa del Segretario Vanacore spiazza il Sindaco Falco e L'udc. 


Ancora nuove sotto il profilo politico locale. Ancora la politica protagonista, quella politica che non porta da nessuna parte. Forse, a scaldare solo qualche poltrona e qualche portafoglio. I gettoni comunali, oggi,  costano cari. Il protagonista, sempre lui, il Sindaco Falco che, forte dell'esperienza e della scaltrezza dei suoi consiglieri comunali: Peluso Ummarino  Pinto, puntano come al solito al piatto ricco mi ci ficco. Strategie politiche studiate alla vecchia maniera, pretattiche tutte democristiane: "capisc a me". Questa volta però, all'ultimo consiglio comunale, il gioco sembra prendere un'altra strada, quella della delusione. Difatti, da indiscrezioni, a mettere "KO" il Sindaco Falco e l'Udc, è la bravura del Segretario dell'Mpa Alessio Vanacore che, scoperto il gioco sottobanco dell'Udc, cioè quello di far passare per vie traverse l'appoggio di qualche consigliere comunale "cavalletta" pur di mettere da parte la visibilità di  partiti che alle scorse elezioni hanno portato lo stesso Falco sul podio. Insomma, a tutto si pensa tranne al bene del paese. A tutto si pensa tranne alle numerose puzze che continuamente vengono denunciate dal Segretario Vanacore e dai consiglieri comunali dell'Mpa, unitamente al parroco del P.co Verde Padre Maurizio Patriciello. A tutto si pensa, da parentopoli ai vari favoritismi personali, tranne che alla salute dei cittadini caivanesi. Questa volta, grazie ai numerosi divieti dell'Mpa, pare che, il Sindaco Falco inizi a mantenersi sulle sue, e  a guardarsi intorno. L'Mpa non solo contrasta quotidianamente la mala politica dell'Udc e del Sindaco Falco, ma apre gli occhi anche a diversi partitini di maggioranza che, fino a qualche settimana addietro, pare, dormivano sugli allori. Infatti, come ricordavamo sopra i righi, proprio allo scorso consiglio comunale, sembra essersi unito alla linea politica dell'Mpa qualche piccolo partitino di maggioranza. 

mercoledì 11 luglio 2012

Caivano. Cronaca: Presentata la denuncia per Minaccia e Violazione della Privacy nei confronti di un ex Maresciallo della G di F.

Caivano. Cronaca: Chiedeva e pretendeva soldi nonostante il debito contratto dalla vittima era stato pagato. Indagano due procure. 


E' successo a Caivano. La vittima G.D. 32 anni, originario di Caivano. I fatti: L'ex. Maresciallo della G di F, G.L, originario di Caivano, residente alla Via G. V. Indiscrezioni, dedito a facili prestiti, con l'unico scopo di guadagnare interessi da mozzafiato, indiscrezioni, addirittura fino al 100%. Facile gioco per uno esperto come l'ex. Maresciallo della G.di F. Infatti, dopo aver avvicinato la vittima, spacciandosi per amico, in maniera artata, è riuscito a convincerlo a fare grossi investimenti in ambito alimentare. Nonostante, nei mesi precedenti i prestiti erano frequenti, sempre per vari interessi che riguardavano sia la vittima che il male intenzionato. Dopo diversi mesi, ecco la goccia che fa traboccare il vaso. La grossa cifra, quella che serviva per l'ultimo investimento, circa 28 mila euro compreso interessi, tutto pronto, ma ecco l'intoppo, viene bloccato a causa di un subentro di un'altra ditta che riesce ad offrire di più.. Allora cosa fare? non resta che consegnare, restituire, la cifra al malintenzionato. Così è.! Nel momento della restituzione dei soldi, il malintenzionato racconta di non trovare le tratte firmate dalla stessa vittima. Anche se oltre alle tratte, l'ex. Maresciallo della G. di F, faceva firmare le somme avanzate a volte anche maggiorate e ripetute su alcuni fogli protocolli, strano è che, la firma veniva apposta con la penna, le dichiarazioni a matita. Ma nessun problema, la conoscenza era tale da consentire alla vittima di fidarsi. Visto che, uno dei nipoti di G.L è amico d'infanzia della vittima. In cambio però, per mettere ancora di più le spalle al sicuro, la vittima G.D decide di farsi firmare delle dichiarazioni su fotocopie, sia su carta di identità che patente e, per cautelarsi si fa rifirmare le stesse dichiarazioni per una eventuale autentica della firma. Tutto come da accordi. I soldi vengono restituiti, i documenti firmati per maggiore sicurezza e amici più di prima. Restano solo le tratte da restituire al mittente. Quelle stesse tratte che non riuscivano a venir fuori, prima perchè non si trovavano, secondo "forse" perchè di recente al malintenzionato gli avevano rubato in casa. Insomma, un vero enigma. Anche se la vittima aveva dato una scadenza, soprattutto perchè in caso di smarrimento si doveva presentare denuncia ai carabinieri.


Sette giorni dopo, mese di Giugno. Come se il caso vuole, la vittima G.D non trova più le dichiarazioni firmate da G.L. Chiama lo stesso per comunicargli dell'accaduto e come se nulla fosse gli viene risposto che non vi erano problemi a rifirmare le dichiarazioni firmate la settimana precedente. Tutto Ok.!! Gli accordi sembrano andare come secondo i piani. Bello a dirsi... Nulla di fatto...! Bastano solo due giorni a far animare strani pensieri al malintenzionato: "dobbiamo rivedere i conti. Mi sono sbagliato". Ecco, i primi intoppi sono dietro l'angolo. Ma andiamo avanti, saltiamo una bella parte, quella degli affari personali strani dell'ex. Maresciallo G.L, e, arriviamo alle azioni preterintenzionali del malintenzionato. Si presenta con un titolo firmato dalla vittima, uno di quelli che non si trovavano più. Lo mette in pagamento da un noto Notaio di Afragola, C.E., da indiscrezioni, venuto a conoscenza di alcune operazioni del G.L, scarica lo stesso che si ripresenta da un'altro notaio, e presenta, in ottica tranquillità questo titolo diversi giorni prima della scadenza ad un inquilina della vittima, una dottoressa, una completa estranea, da precisare che, la fotocopia non era nè imbustata nè coperta, praticamente aperta, proprio per far leggere il contenuto e, con frasi poco chiare chiede di consegnare questa tratta alla vittima, e di muoversi, o qualcosa del genere. Iniziano così le prime pseudo minacce, quelle psicologiche, quelle che puntano e toccano la dignità di una persona. Puntare sulla vergogna, pur di ottenere quello che non si è conquistati sul campo lavorativo. Ma non finisce qui. Poco più di una settimana. Un giorno come tanti e, il malintenzionato G.L ex Maresciallo della G.di F. si presenta con un uomo, la quale indaga la procura di Reggio Calabria e la Procura di Napoli, un certo S.L. indiscrezioni, uno che ha avuto in passato seri problemi con la giustizia, e con toni poco consoni, con toni che non appartengono a un ex Maresciallo della G. di F, minacciano, e dichiarano di vantare un credito da capogiro, pari a 150 mila euro. Però lo sconto si può fare, pare che si accontentino del 30%. Insomma, un po come dire, tu mi devi dare 150 mila euro, ma se me ne dai 50 io non mi presento più. Mi accontento. Roba da far girare la testa. Un ex. Maresciallo della G. di F che gira con uno che  ha avuto seri problemi con la legge. Nulla contro a chi ha sbagliato, e decide di rifarsi una vita nuova e dignitosa. Giorno 5 di Luglio prima denuncia.  Non contenti i malintenzionati, decidono di separare le loro strade e di agire ognuno per fatti propri, cerchiamo di prendere quanto più possibile... L'importante è prendere.... L'importante è incudere terrore. Difatti, dopo pochi giorni si ripresentano dal padre della vittima. Questa volta si presenta solo S.L insieme a F.C, quest'ultimo sembra essere un noto carrozziere della zona. 

Stessa scena, come quella di un Film già visto. Un totale "The Same". Solo con la new entry  F. C "il Carrozziere", che, tiene a precisare che fa solo da autista all'illustre S.L. e di non voler entrare in fatti che non gli riguardavano... Intanto, il tira e molla continua, fino a quando la stessa vittima stupito dalla presenza di  F.C, decide di chiamarlo, e di farsi spiegare come mai della sua presenza. Da precisare che la vittima non ha mai visto S.L. Una volta capito il problema, la vittima decide di inviare al "paciere" F.C, che si era prodigato in buona fede a mettere pace, documentazione dove attestava che la stessa vittima aveva tenuto a saldare tutti i conti avanzati dal malintenzionato G.L. Questi gli accordi. Inviata la documentazione e, accertato il pagamento. Il paciere F.C inizia ad andare su tutte le furie minacciando la stessa vittima: "noi non ci mettiamo paure di te, nè dei carabinieri" e tanto altro ancora. Insomma, non c'è due senza tre.

Forse credevano veramente che la documentazione in possesso della vittima era andata persa??

Sarà un giro? Sarà un'associazione? cosa c'entra F.C il Carrozziere con G.L  ex. Maresciallo della G.di F e  con S.L?  ma soprattutto cosa c'entra S.L con la vittima G.D, che per altro non ha mai incontrato? e perchè S.L chiede soldi a G.D? Strano gioco... 

Intanto due denunce sono state poste a due Procure, quella di Reggio Calabria e quella di Napoli. Una presentata il giorno 5 Luglio l'altra il giorno 9 Luglio.

Ci saranno altre minacce? o addirittura passeranno ai fatti??

Ulteriori novità nei prossimi giorni. 

martedì 10 luglio 2012

Bari: Giudice minacciato sotto casa: "non ti presentare all'udienza".

Bari: Giudice minacciato  sotto casa. Rafforzata la protezione. 



Tripla scorta per un Giudice del Tribunale di sorveglianza di Bari, Matteo Soave, 39 anni. La scorta per il magistrato è stata disposta dal Ministro dell'Interno su richiesta della Prefettura di Bari, dopo costatato che, nei giorni scorsi il Giudice sarebbe stato avvicinato sotto casa da alcune persone che lo avrebbero invitato a non occuparsi di un procedimento penale. "Non ti presentare all'udienza o saranno guai per te". Queste le minacce avanzate dai malviventi. 

domenica 8 luglio 2012

Caivano. Politica. I Consiglieri Comunali dell'Mpa Alfonso Castelli e Antonio Abbagliato delegati al Congresso Nazionale.

Caivano. Politica: Castelli e Abbagliato, incontrano il Presidente  Lombardo al Congresso Nazionale dell'Mpa. 

Oggi, 8 Luglio, si è tenuto nella sala Congressi dell'Hotel Ergife di Roma, il Congresso Nazionale dell'Mpa. Presenti il Consigliere Comunale Antonio Abbagliato e il Consigliere Comunale Alfonso Castelli, nominati su indicazione del Segretario Alessio Vanacore. Difatti, il Segretario dell'Mpa Alessio Vanacore tiene a precisare che, l'Mpa punterà al Partito Confederato: "Solo così usciremo da questa crisi territoriale". In  sintesi, continua il segretario Vanacore, ogni regione dovrà gestirsi da se, facendo capo sempre ad una segreteria Nazionale. Bisogna tornare tra la gente, tornare in quei comuni abbandonati a  se stessi, e da una Politica insana. Il popolo in primis. "Basta parole". Creare aggregazioni, soprattutto nei Comuni, perchè è da lì che parte il rilancio Politico dell'Mpa. Insomma, l'Mpa punta sul Partito Confederato, ottimo inizio per l'Mpa, infatti la sala congressi Egrife era gremita di gente. Presente anche il Presidente della Regione Sicilia Lombardo. 

venerdì 6 luglio 2012

Caivano. Politica: "PARENTOPOLI" non fa sconti a nessuno.

Caivano. Politica: Il lavoro c'è, ma solo per pochi prediletti...



Come riportato nel titolo, Parentopoli non fa sconti a nessuno. Dopo le varie assunzioni di parenti di Politici all'interno di stabilimenti, Igica  e Farmacie. Oggi, da indiscrezioni, veniamo a conoscenza di altre pseudo assunzioni, non solo di parenti di politici locali, ma anche di tecnici del comune stesso. Infatti, le indiscrezioni puntano tutte sulla figlia del tecnico del Comune di Caivano, il Dirigente Stefano Lanna. Assunta con la Tecnocostruzioni S.r.l di Balivo e C. Società che sta costruendo i loculi al cimitero. Insomma, se fosse confermata la notizia, ci sarebbe veramente da ridere, e non solo, ma anche un enorme conflitto di interesse, visto che, il tecnico-dirigente del comune Stefano Lanna è il supervisore ai lavori del Cimitero. E come diceva il grande Corrado: "non finisce qui"..!! Difatti, i secondi a beneficiare dei meriti familiari, cioè quelli politici, è il cognato del Consigliere Comunale dell'Udc, partito del Sindaco Falco Sabatino Peluso, assunto al controllo dei Ticket delle macchinette che emettono lo scontrino per le strisce Blu, ed il secondo, sempre vicino al consigliere Peluso Sabatino. Quest'ultimo si aggiudica la vittoria per la mini gara per l'istallazione dei climatizzatori agli uffici attività produttive, sezione di Pascarola: "E POI DICONO CHE NON C'E' LAVORO"

giovedì 5 luglio 2012

Caivano. Politica: L'udc punta tutto sul secondo Assessore. L'udc punta sull'esperienza di Alfredo Purcaro.

Caivano. Politica: L'udc punta su Alfredo Purcaro. Deleghe ancora da definire. 


Ancora nuove sullo scenario politico caivanese. Il toto assessore è dietro l'angolo. C'è chi si dimette, chi viene riconfermato assessore, e chi attende ancora la delega per poter operare. Uno di questi è Alfredo Purcaro, esponente storico dell'Udc Caivanese. Prima come simpatizzante, poi come componente del direttivo. Lunga esperienza quella di Purcaro, che, se dovesse essere confermato  assessore apporterebbe solo aria nuova e nuovi progetti al Paese. Uno di quelli tenaci, che nel momento in cui gli chiediamo della nomina, prima tiene a ringraziare il Partito L'udc, poi punta solo ed esclusivamente al coinvolgimento dei giovani. Per Purcaro contano solo i giovani e il rilancio di un paese fermo da troppi anni. Finalmente, dopo l'ex. Assessore dott. Enzo Angelino, uomo del fare e del popolo, ci tenta  in questo clima Politico non dei migliori, anche Alfredo Purcaro. Un in Bocca al lupo al nuovo assessore.

Napoli. Politica. Cesaro: Pronto a dimettermi. Mi candiderò solo al Parlamento.

Napoli. Politica: Cesaro pronto a fare un passo indietro.



Doppio incarico per il Presidente della Provincia di Napoli On. Luigi Cesaro. E promette: Entro pochi mesi mi dimetterò. Ma subito pronta la contraddizione: "Se il Partito lo vorrà, mi candiderò solo al Parlamento". Il dilemma del doppio incarico è proteso da tempo, ma adesso a mettere con le spalle al muro i potenti del Palazzo è anche la riforma delle Provincie. Infatti, si prevede di abolirle. Nel caso di Napoli, si auspica e prevede che nasca la città metropolitana. Dunque, chi come l'On. Cesaro guida l'ente locale Provincia, si ritroverà senza ruolo e senza Provincia. Solo in questo caso Cesaro potrà lasciare veramente la Provincia, in quanto questo enorme problema del doppio incarico fino alla sua candidatura in Provincia non lo aveva sfiorato neanche di un millimetro. 

Caivano. Politica: Ufficializzate le dimissioni dell'Assessore Ponticelli (PRI).

Caivano. Politica: Il Sindaco Falco accetta le dimissioni dell'assessore Angela Ponticelli. Ora si pensi al paese. Infatti, indetta subito la gara per mettere i climatizzatori all'interno degli uffici Attività Produttive di Pascarola. 



Accettate e protocollate le dimissioni dell'ex Assessore alle Politiche Giovanili Angela Orsini. Finalmente, il Sindaco Falco scarica il PRI. Come un aereo in avaria, via tutti i pesi morti. Ci vogliono solo tecnici esperti che sappiano rilanciare l'economia cittadina, ma soprattutto l'occupazione e l'ambiente. Infatti, subito all'opera. I tecnici esperti, quelli con la "E" maiuscola mettono subito mano al rilancio ambientale ed occupazionale del Paese.... Bello vero? ovviamente scherzavamo.! Al momento si è indetta solo una gara d'appalto per portare nuovi condizionatori all'interno degli uffici comunali di Pascarola (Caivano). Quale ditta avrà il piacere di lavorare? Intanto, mentre i soliti noti sguazzano nel loro e costante mestiere, domani 6 Luglio il Tar si dovrà esprimere sul ricorso presentato dal Popolo delle Libertà, nei confronti del Consigliere Comunale del Partito Democratico Raffaele Gebiola. Ricordate? Gebiola, è accusato di aver prestato servizi all'ente comunale, incassando soldi dallo stesso, nonostante fosse Consigliere Comunale. Questo, da statuto è irregolare ed incompatibile. 



Italia: L'incredibile Censura. Il Ministro Passera Indagato. Nessuno ne parla.

Italia. Politica: L'incredibile Censura. Il Ministro Passera Indagato, ma nessuno ne parla....



Silenzio Stampa. Anzi è proprio il caso di dire: "Silenzio Assoluto". Non si deve sapere. Meglio evitare. I termini esatti sono: Censurare, occultare, nascondere. Il Ministro Passera Indagato? E' vero, però non va detto. I poteri forti, i tecnici del 2013 vanno tutelati: "non si toccano". E' veramente paradossale la vicenda che riguarda il Ministro Passera: Indagato per Frode Fiscale. Indagato per un reato la quale lo stesso Ministro si era battuto e scagliato contro, addirittura, predicando come un prete, forse in maniera più angelica: come un Chirichetto. Nessuno, al momento pare chiedere le dimissioni, forse, tranne qualche solito noto, anche perchè un sottosegretario passato si è dimesso per motivi simili. Insomma, tutto buttato nel dimenticatoio, o forse qualche giornale nazionale ne parla buttando giù qualche trafiletto, che, per leggerlo ci vuole la lente di ingrandimento. 

mercoledì 4 luglio 2012

Caivano: La terra dei fuochi continua a bruciare sotto gli occhi dei Politici indifferenti.

Caivano: Ancora inquinamento e diossina nella terra dei fuochi. La Politica "ferma" ragiona come spartirsi il potere e le poltrone. 


Ecco. Ci risiamo. Ancora una volta costretti a scrivere di una Caivano "ferma" sotto tutti i punti di vista. I rappresentati politici sembrano pensare ad altro. Sembrano badare più alle cariche e alle poltrone che alla salute dei cittadini Caivanesi. Incendi improvvisi si ripetono un giorno si e l'altro pure. L'inquinamento,  la diossina e puzze di vario tipo danno il buongiorno ai cittadini, sostituendo l'odore del buon caffè. "Vergognoso". Nei corridoi buoni, quelli del Castello Medioevale, dove risiede il primo cittadino Falco, si sente parlare solo di assessori: due a me tre a l'altro etc etc. I lavoratori Socialmente Utili protestano, la disoccupazione aumenta  fra i ragazzi tra i 18 e i 25 anni. L'ambiente, uno dei territori più sporchi e inquinati della Campania. Questa è Caivano: "La terra di nessuno" amante degli estranei e del menefreghismo. Sono dovuti scendere in campo associazioni e parroci come Padre Maurizio Patriciello del P.co Verde, per cercare, forse, invano,  di aprire gli occhi a qualche amministratore che, in meno di due anni è riuscito a portare sul proprio territorio solo "MUNNEZZA". Caivano,  rappresentata "oggi" da due Consiglieri Provinciali di Maggioranza e un Senatore della Repubblica che, non riescono a dettare una linea politica degna di rispetto e di rilancio. Prevalgono "forse" gli accordi sotto banco. Intanto, il Sindaco Falco si rifiuta di rispondere a semplici domande poste dal nostro blog. Falco scappa. Scappa e si nasconde dietro la fascia. Si nasconde dietro personaggi Politici che hanno l'onore di portare come cognome Falcone. Perchè? Semplice, queste le domande poste al primo cittadino qualche mese fa ancora in attesa di risposta:

La prima: Sindaco Falco, ci può delucidare in merito alla questione "Governo di Salute Pubblica", quando arrivarono le famose 5000 tonnellate di spazzatura provenienti da Napoli. Lei, ricordo ancora, fu uno dei primi a prestare resistenza davanti ai cancelli della società Ambiente ed Energia. Oggi, in un video conferenza, il dott. Manganiello ha dichiarato, o meglio lasciato intendere che, l'amministrazione sapeva, non solo ma che quella pseudo resistenza davanti ai cancelli della Ambiente ed Energia era tutta una farsa. Cosa risponde in merito a questo? e perchè poi fu ripresentata la stessa giunta con la sola entrata di  Luigi Di Michele componente proprio dell'Udc?

La seconda: Sindaco Falco, ormai sono tante le voci in merito alla cacciata di uno dei partiti che ha determinato la sua vittoria, cioè l'Mpa del Segretario Vanacore. Ci può spiegare il perchè della fuoriuscita dell'Mpa?

La Terza: Sindaco Falco, qualche mese fa, prima dell'entrata del Partito Democratico in Maggioranza, alcuni Consiglieri Comunali buttavano Calci. Ad oggi il loro fuoco sembra essersi spento. Su Facebook giravano strane voci, il Consigliere Libertini del Partito Socialista, in diverse occasioni, lasciava intendere di una fattura di lavori mai eseguiti, portata all'incasso da un suo ex Assessore, cosa strana è che, da indiscrezioni,  il liquidatore dott. Manganiello le ha inviato una raccomandata con ricevuta di ritorno per metterla al corrente di quanto accadeva. Lei cosa risponde a queste accuse? Ed è vero che riceveva questa raccomandata?

La quarta:Sindaco Falco, da un paio di giorni gira voce che alcuni parenti di Consiglieri Comunali e non , stiano ricoprendo posti di lavoro. Dall'Algida alla società Ambiente ed Energia Orta di Atella. Cosa risponde in merito a queste accuse? In ultimo, ma non ultima, il Concorso vinto, e l'assunzione di sua figlia nel Consorzio delle Farmacie di cui il Comune di Caivano è socio. Le male lingue e le indiscrezioni alludono ad una forte mano da parte sua in quanto Sindaco di Caivano, è vero? 

La Quinta: Sindaco Falco, in un'ultima Manifestazione organizzata in Piazza Castello dall'Mpa, dove vedeva l'intera spesa dell'evento finanziato dal Segretario Vanacore intorno ai 2.500 euro, lei chiese ai vari esponenti Politici di saldare il conto al Bar Tricolore, cifra che si aggirava intono ai 2.800 euro. Cioè, più dell'evento stesso. Cosa molto strana. Quando poi si negano circa 900 euro per un corso di Chitarra organizzato all'interno della Biblioteca Comunale, e quando poi si negano poco più di 2000 euro ad una squadra campione del modo di King Boxing. Ovviamente tutti figli di un Dio minore, visto il finanziamento di circa 10.000 euro dato alla Caivanese del Senatore Giacinto Russo. Insomma, è vero che è stato pagato questo conto? e se è vero i soldi da dove sono usciti? Grazie.


La Sesta: Sindaco Falco, solo qualche giorno fa siamo venuti a conoscenza di un ulteriore disastro ambientale ai danni della salute dei cittadini di Caivano. Circa 400 tonnellate di spazzatura al giorno proveniente da Cava Sari e da Napoli. Un disastro abnorme, peggio è, che, non si sa per quanti giorni ancora si debbano ospitare queste 400 mila tonnellate di spazzatura. Insomma, da quando lei si è insediato, cioè in meno di due anni, Caivano è stata presa di mira come "Pattumiera" prima dalla Provincia poi dalla Regione. Ovviamente non vogliamo insinuare niente, anche se il Dott. Manganiello Liquidatore Fallimentare Igi.Ca, espressione del Partito Socialista lasciava intendere che forse lei o parte dell'amministrazione sapeva. Arrivo subito al punto. Lei ha assicurato ai cittadini che queste 400 mila tonnellate di spazzatura non causeranno danni ai cittadini, anche se noi crediamo l'esatto contrario,  i danni secondo noi sono incalcolabili sotto il profilo ambientale. Tornando alla domanda, è da ieri che in alcune zone di Civano non viene raccolta la spazzatura, ci può spiegare il perchè? visto che lei assicurò che questo ulteriore scarico non influiva sul regolare smaltimento rifiuti dei cittadini Caivanesi? Grazie.




martedì 3 luglio 2012

Magistratura: Il Pm Antonio Ingroia attacca i Politici.

Magistratura: Ingroia attacca i Politici Italiani e l'Italia in genere. 



Lo scorso autunno partecipò al Congresso dei Comunisti Italiani e ammise: "Confesso che non mi sento del tutto imparziale. Mi sento partigiano, sono un partigiano della Costituzione". Anche il Procuratore antimafia Pietro Grasso lo criticò. Ora di nuovo il sentore della Politica. Anzi, più che sentore, Ingroia ci ha messo la faccia: "L'Italia è un Paese di Irresponsabili", questo quanto dichiarato dal Pm antimafia. La giustizia è la verità di cui hanno diritto le vittime, i familiari delle vittime ed i Cittadini. Il Magistrato partigiano, ricorda i suoi 20 anni alla Procura di Palermo e lamenta soprattutto l'abbandono in cui sarebbe stata lasciata la magistratura nelle indagini sulle stragi di Mafia. Troppi assassini e mandanti di stragi sono in libertà perchè alla magistratura non vengono dati strumenti efficienti. Insomma, critico e Politico allo stesso tempo. Seguirà le orme dell'Onorevole Antonio Di Pietro? 

Giustizia: Le Spese Assurde e i rimedi inutili.

Le Spese Assurde e i rimedi inutili...

di Dimitri Buffa






C’è un “non detto” che invece i giornali farebbero bene a “sbattere in faccia” alla pubblica opinione tutti i giorni a proposito del settore giustizia e della relativa “spending review”: se ci troviamo in questo stato pietoso in cui si dovranno tagliare centinaia di inutili sedi periferiche di tribunali e procure lo dobbiamo quasi esclusivamente alla demenziale riforma del “giudice unico”, voluta e fatta a suo tempo dal grande maestro di Paola Severino, Giovanni Maria Flick. Il quale un bel giorno, tra il 1997 e il 1998, riuscì a convincere il Parlamento, e la sinistra ancora prima, che la colpa dell’arretrato non fosse di giudici poco inclini allo stakanovismo ma del fatto che i tribunali giudicanti erano composti di tre persone. Quindi Flick elaborò il teorema dei “44 gatti in fila per sei con il resto di due”: dividiamo per tre ogni collegio e istiutiamo il giudice unico penale e civile. Tanto “chi se ne frega delle garanzie per le parti”, l’importante è liberare le pratiche dei magistrati dall’archivio. Detto fatto, i 9 mila magistrati d’Italia, circa il triplo di quelli inglesi e il doppio dei tedeschi, si trovarono, buona parte di essi, a decidere in perfetta solitudine. E si moltiplicarono le sedi decentrate anche nei posti più sperduti: non bastava un tribunale a Monza? Se ne sono creati altri due a Desenzano e a Desio.
Poi improvvisamente dopo quindici anni, cioè oggi, nuova folgorazione: le sedi distaccate costano troppo e sono inutili, accorpiamo di nuovo. Nel frattempo però cosa era successo? Che il giudice unico non solo non aveva eliminato l’arretrato ma aveva fatto ingolfare di ricorsi le corti di appello a causa di non poche sentenze di primo grado fatte coi piedi.
Totale ? Oggi il problema, grazie alla “scorciatoia” furbetta di Flick, si è spostato sulle corti di appello penali e civili.
Ed ecco entrare in gioco, la ministra tecnica, la allieva prediletta di Giovanni Maria, la Paola Severino, che sulla scia del maestro non ti inventa una nuova semplificazione: “troppa gente fa appello”. Cioè quella che era insoddisfatta dalle sentenze dei giudici unici che spesso lasciavano molto a desiderare (tra parentesi in Italia viene riformato oltre il 50% del contenzioso penale, civile e amministrativo in secondo grado, ndr) e quindi costruiamo “nuovi filtri”, anche economici ai ricorsi in appello. Il tutto, sempre, pur di liberare le scrivanie dei magistrati. Inutile dire che questa furbata non funzionerà, non renderà al cittadino il servizio giustizia per il quale paga tra l’altro anche le tasse e magari sposterà il carico sulla Cassazione. Poi, fra altri dieci o quindici, anni arriverà l’allievo prediletto della Severino, qualche promettente giovane di studio, che diventerà ministro tecnico e si inventerà una maniera di limitare anche il ricorso per Cassazione. Se pensate che tutto ciò sia un paradosso o magari una barzelletta di cattivo gusto ricredetevi: in Italia la giustizia funziona proprio così. Cioè non funziona. E ogni qual volta qualcuno vi farà una testa tanto con dichiarazioni roboanti gentilmente veicolate dalla informazione di giornali conformisti o di una tv pubblica che è una delle vergogne di questo paese voi non credetegli: la verità è che anche la gran parte dei giudici è “cittadina” di questa burocrazia che non si vuole, non si deve e purtroppo non si può cambiare. Alla faccia di ogni spending review. Naturalmente coloro che semplificano, come Flick e la Severino e tutti gli adulatori mediatici al seguito, sono gli stessi che poi accusano Marco Pannella (in sciopero della fame dagli inizi di giugno per la grande amnistia per la repubblica) e in genere i radicali di essere coloro che suggeriscono soluzioni semplificatorie, cioè l’amnistia.
Ma in un paese condannato dall’Europa quasi tutti i giorni per questo denegato servizio pubblico, la giustizia, che non si riesce a rendere ai propri cittadini, non sarebbe meglio ripristinare la legalità costituzionale nelle carceri in questa maniera e sgombrare altresì di scartoffie le scrivanie dei giudici, unici o collegiali che siano? Fra l’altro l’ipotesi suggerita da Pannella ha anche come “conditio sine qua non” la riparazione del danno per la vittima del reato laddove esista. Esempio: un truffatore ruba i soldi a una povera pensionata con qualche artificio, vuole l’amnistia per il suo reato che comunque cadrebbe facilmente in prescrizione in sette anni e mezzo, o dieci se è pregiudicato? Beh, prima risarcisce la vecchina con gli interessi. Invece cosa accade adesso? Che, se il truffatore è un Madoff dei Parioli, tanti per citarne uno di moda, sempre che venga preso, mette i soldi “al pizzo”, si fa un anno di carcere preventivo poi se ne va ai domiciliari e infine se il processo di Cassazione non arriva entro la data convenuta magari la fa pure franca. E si tiene i soldi della pensionata.
Tra quel truffatore e quella vecchina pensionata, magari vip, chi sarà più favorito dalla amnistia pannelliana? Ma l’Italia di oggi non è un paese per ragionamenti razionali, specie tra i politici, che poi utilizzano lo spauracchio forcaiolo, in maniera rigidamente bipartisan, per fare paura al proprio avversario. O per propagande becere sulla “certezza della pena”. E quindi l’amnistia non si fa e le prescrizioni impazzano a botte di 180 mila l’anno. Magari poi i politici del Pd che vengono intervistati da Radio radicale straparlano di “riforme strutturalI”, che invece non vedono mai la luce, proprio perché le legislazioni delle procedure penali e civili che si sono susseguite in questi decenni sono tutte basate sull’emergenza e la scorciatoia come quelle di Flick e della Severino. Il tutto porta a qualche corollario recentemente evidenziato dal dipartimenti per gli affari di giustizia nella propria relazione al ministero di via Arenula e poi trasmessa al Parlamento: le spese di giustizia in Italia, nonostante non funzioni un beneamato, sono state nell’ordine dei 470 milioni di euro nel 2011, di fronte ai 451 e fischia preventivati, con un passivo di oltre 19 milioni di euro. E per il 2012 nel solo primo quadrimestre sono stati spesi 138 milioni di euro con uno stanziamento annuo di 442 e rotti. A questi soldi va aggiunta una cifra spropositata per le intercettazioni telefoniche e ambientali che per il 2011 si è fermata a quota 260 milioni di euro, contro i 250 preventivati e con una nota di allegria perchè non si sono raggiunti i 300 milioni circa del 2010. In compenso per il 2012, nel primo quadrimestre sono stati spesi solo 83 milioni di euro in intercettazioni a fronte dei 240 scarsi messi a bilancio. Questa quindi è la condizione generale della giustizia penale e civile. Ci si può meravigliare se, per citare sempre Pannella, siamo diventati il grande paese pregiudicato in Europa? Quello che sta mettendo le basi per un vero e proprio Olocausto dello stato di diritto?


Italia: Ci lascia un grande imprenditore. Muore a 85 anni il genio dell'auto Sergio Pininfarina.

Italia: Muore all'età di 85 anni Sergio Pininfarina. 


E' morto questa notte, all'età di 85 anni Sergio Pininfarina. Lo storico designer ed imprenditore Torinese. Nato con il cognome di Farina, a Torino l'8 Settembre del 1926. Nominato Senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 23 Settembre 2005. E' stato anche Presidente della Confindustria dal 1988 al 1992. 

lunedì 2 luglio 2012

Caivano, Politica: Il Caos è dietro la porta.

Caivano. Politica: Il Caos in casa Falco è di moda. L'assessore Ponticelli Angela dei Repubblicani rassegna le dimissioni. 



Ancora nuove sullo scenario politico locale. Infatti, Giovedì scorso l'assessore dei Repubblicani Angela Ponticelli rassegnò le proprie dimissioni. Il motivo? indiscrezioni: un tecnico nuovo che sia in grado di traghettare il Partito verso ampi consensi elettorali. Il tempo delle pere cotte è finito, ci vogliono portatori di voti, altrimenti si corre il rischio alle prossime elezioni di non raggiungere neanche la soglia per ottenere il Consigliere Comunale. Anche se ad oggi il Sindaco Tonino Falco non ha ancora sciolto la gloria. Quindi Ponticelli ricopre ancora la carica di Assessore. Intanto, pare, che per il prossimo Bilancio di previsione sia stato invitato anche l'Mpa del Segretario Alessio Vanacore, determinante per la vittoria del Sindaco Falco.  Momentaneamente "deciso più che mai" a restare fuori da questi giochi di potere e cambi di casacca improvvisi e continui. 

A14: Assalto a portavalori. In forse il Bottino.

Roma: Assalto a portavalori su A14. In forse il bottino. 




Per fermare la corsa del portavalori, hanno dato fuoco a un mezzo pesante paralizzando il traffico sulla A14, nel tratto Bari-Taranto: è accaduto nei pressi del casello autostradale di Acquaviva delle Fonti e Gioia Del Colle, in provincia di Bari. Dopo che i rapinatori sono riusciti a far breccia nelle lamiere del furgone è entrato in funzione il sistema di sicurezza che inonda di schiuma il carico. Nonostante quanto, secondo indiscrezioni, i banditi avrebbero prelevato i valori. 

Caivano: Usura violazione della praivasi e minacce.

Caivano. Usura Violazione della praivasi e minacce. 

di Giuseppe Angelino. 


Al momento non possiamo aggiungere altro. Possiamo solo dire che, un'altro tentativo di Usura-Minacce e Violazione della praivasi si stava consumando ai danni di un comune cittadino. Nonostante il debito sia stato estinto, indiscrezioni, un ex. appartenente all'arma, pare abbia preteso altri interessi dal ragazzo mal capitato. Una volta costatato che il ragazzo si è ribellato, ecco le minacce. Addirittura pare si sia intromesso un ex pregiudicato del Parco Verde. Nuove nei prossimi giorni. 

Italia: Disoccupazione Giovanile al record storico.

Italia: Disoccupazione Giovanile, al record storico. Dati Istat: 36,2% fra i giovani tra i 15 ed i 24 anni di età. 



Cresce sempre più la disoccupazione giovanile in Italia. Infatti, a Maggio il record storico. Secondo Istat, il 36,2% fra i giovani tra i 15 ed i 24 anni di età non riesce a trovare una collocazione. E' il tasso più alto sia dall'inizio delle serie storiche mensili che da quelle trimestrali. 





domenica 1 luglio 2012

Napoli. Crisi Economica: Più di mille persone in Piazza contro il caro vita.

Napoli. Crisi Economica: Più di mille Manifestano contro il caro vita. 


Tutti uniti: Sindacati di base Centri Sociali e disoccupati, stanno scioperando in queste ore a Napoli contro il caro vita. Il corteo partito da piazza Mancini, nei pressi della stazione centrale e diretto verso piazza Trieste e Trento, a pochi passi dalla Prefettura. Più di mille gli scioperanti, scortati dalle forze dell'ordine. Il corteo è aperto da uno striscione con su scritto: "Rivoltiamo il Paese, ripartiamo dal Sud". Stop Monti, Fornero e Equitalia. Non mancano atti vandalici durante il tragitto, infatti, alcuni muri e sportelli Bancomat sono stati  imbrattati  da bombolette spray.