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martedì 31 gennaio 2012

Caivano. Ennesimo Episodio di Degrado Ambientale.


CAIVANO. ENNESIMO EPISODIO DI DEGRADO

Ci risiamo. Ancora una volta siamo "costretti" a scrivere di Caivano sotto una cattiva luce: la situazione di degrado e abbandono in cui versano le strade. Stavolta a farsi portavoce di una situazione non più tollerata dai residenti di via Garigliano, Rione Scotta, è Laurenza Gaetano, ex Maresciallo della Guardia di Finanza. "Basta, siamo stanchi. Non sappiamo più a chi rivolgerci per far valere il nostro diritto alla sicurezza ambientale, sono anni che ci battiamo ma a nulla sono servite varie richieste di intervento, affidiamo la nostra voce a chi dovrebbe garantire ciò a prescindere, ma riceviamo in cambio solo tante belle promesse dai politici locali, specialmente in prossimità di campagne elettorali". Le malattie aumentano giorno mdopo giorno. Si intervenga subito. Così conclude l'ex Maresciallo Laurenza il suo sfogo, più che giusto. Che cosa non si è disposti a fare pur di ottenere qualche voto....sembra la storia che si ripete, una brutto vizio che non stenta a placarsi. Ma lo è ancora di più il gesto irresponsabile di una fetta di persone, poichè la strada in questione viene costatentemente presa di mira dai cittadini, che gettano ogni genere di rifiuto a qualsiasi ora del giorno ai bordi del marciapiede, a volte direttamente dalla macchina pur di non scomodarsi. Definire incivile questa gente è poco. Come si fa a non condannare un episodio del genere? Ma, probabilmente, non ci si rende conto neanche che in tal modo si danneggia in primis la situazione igienico - sanitaria dell'intera cittadinanza. Il formarsi continuo di tanta immondizia provoca odori nauseabondi. "Sono mesi che abbiamo constatato la presenza di topi - ci fanno sapere la gente del posto - che entrano ed escono da una proprietà all'altra, come se nulla fosse e si trattasse di normalità". Certamente una situazione che ha del paradossale e che urge provvedimenti da parte del Sindaco Falco. "E' una cosa inacettabile - conclude l'ex Maresciallo della Guardia di Finanza Laurenza Gaetano - è un problema di rilievo che si protae da troppo tempo e non può essere più rimandato. Anche perchè con la salute di tanti cittadini non si scherza".

Torre Annunziata: Gioca 3 Euro, ne Vince 129 mila.

 La Dea Bendata Bacia Torre Annunziata

E' successo a Torre Annunziata in Provincia di Napoli. Nell'estrazione di Sabato 28 Gennaio. Di solito si dice che al Gioco del Lotto si vince sempre, almeno quanto si evince dagli Spot che lo Stato tiene a Pubblicizzare. Non crediamo assolutamente che il gioco del Lotto abbia mai  arricchito qualcuno, se no pochissime persone, forse si contano sulle dita di una mano, anzi, vediamo spesse volte come il Gioco in generale porti al fallimento numerose famiglie, Imprenditori etc.. Come si suol dire: "Il Gioco non ha mai arricchito nessuno". Ma ecco, come dicevamo sopra i righi l'eccezione che fa la regola. A Torre Annunziata hanno vinto con soli 3 Euro 129 mila euro, giocando 2 euro sul terno ed 1 euro sulla quaterna sulla Ruota Nazionale. I numeri fortunati giocati sono stati: 48,50,68,70. La Vincita è Stata Registrata a Torre Annunziata in Piazza Cesare Battisti 17. 
E ricordatevi 
"il Gioco non ha mai Arricchito nessuno, prudenza". 

lunedì 30 gennaio 2012

Politica: Ci lascia l'ex. Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro


POLITICA. MORTO OSCAR LUIGI SCALFARO

di Sabatino Laurenza
Si è spento a Roma, all'età di 93 anni, l'ex Presidente della Repubblica. Oscar Luigi Scalfaro ha passato praticamente tutta la vita in politica. Lasciata la toga di magistrato nell'immediato dopoguerra, nel 1946 fu eletto, tra le file della Democrazia Cristiana, all’Assemblea Costituente. E' da quel momento che si dedicherà interamente alla vita politica. Per decenni è stato un rappresentante dei cittadini sia alla Camera che in Senato, ricoprendo le cariche di Ministro dell'Interno (dall'83 all'87 nei due governi Craxi), Ministro dei Trasporti e Ministro dell'Istruzione. Eletto nel 1992 nono Presidente della Repubblica, diede vita ad una Presidenza caratterizzata anche da forti contrasti con il mondo politico. Scalfaro infatti salì al Quirinale in un periodo particolare per il Paese, scosso dalle bombe mafiose ai giudici Falcone e Borsellino e dalla serie di scandali che colpirono il mondo dei partiti e che portarono poi a Tangentopoli. Dal 1999, anno di fine mandato, era Senatore a vita e aderiva al Partito Democratico. Con Scalfaro se ne va uno dei protagonisti indiscussi della nostra storia repubblicana, un uomo rispettato al di là dell' istituzione che rappresentava, e che aveva saputo fare della Costituzione la sua bussola in una delle fasi più difficili e per molti versi drammatiche della nostra storia. Ciao Presidente......

domenica 29 gennaio 2012

Fisco: Respinta la Sospensiva per Diego Armando Maradona.

Fisco: Respinta la Sospensiva, Contenzioso da 38 Milioni di Euro. 

Altro "Tunnel" per Diego Armando Maradona. Infatti, è stata rigettata la "Sospensiva" del debito di oltre 38 Milioni di Euro. A dirlo è il Magistrato Gaetano Annunziata, sezione 17 della commissione tributaria Provinciale di Napoli. L'udienza è fissata per il Giorno 5 Aprile. Non resta ai difensori del Pibe de Oro, organizzare un arringa a 4 punte. 

sabato 28 gennaio 2012

Napoli: Indetto per Mercoledì 1° Febbraio lo Sciopero dei Farmacisti.


NAPOLI. IL 1 FEBBRAIO SCIOPERO DEI FARMACISTI

di Sabatino Laurenza

La Federfarma Napoli ha annunciato, per il prossimo 1 Febbraio, la chiusura delle farmacie a Napoli e Provincia. Il provvedimento è stato preso ad unanimità dall'assemblea dei titolari di farmacie nel napoletano. Il primo febbraio resteranno aperte soltanto le farmacie di turno, secondo quanto previsto dal calendario predisposto dall'Ordine dei Farmacisti. È la protesta della categoria contro il decreto sulle liberalizzazioni, contenuto nella manovra economica del governo Monti."Le misure riguardanti il servizio farmaceutico inserite nel provvedimento del governo in materia di liberalizzazioni - si legge nel documento stilato da Federfarma - provocheranno il deterioramento della qualità del servizio offerto, fino al collasso del sistema. Per questo proclamiamo lo stato di agitazione sindacale della categoria e conferisce mandato al Consiglio di presidenza, di pianificare le risposte sindacali". In tal modo i farmacisti si auspicano che la classe politica prenda in considerazione le loro proposte, poichè se le condizioni - a parer loro inaccettabili - rimarebbero queste verrebbe cancellato il servizio farmaceutico. Tra gli altri, il decreto prevede la concessione di altre 5.000 licenze per una più equilibrata distribuzione di nuove farmacie e una riduzione sul prezzo dei farmaci.




Caivano. Politica: Chieste le dimissioni del Consigliere Gebiola

Caivano. Politica: Le Opposizioni "ogni tanto" si fanno vive. Chieste le Dimissioni del Consigliere del PD Gebiola. 

Ancora nuove sullo scenario Politico Locale. Questa volta sotto accusa il Consigliere del Partito Democratico Raffaele Gebiola. Infatti, in un ultimo documento, le opposizioni rappresentate dal Coordinatore del Popolo delle Libertà Celiento, chiedono al Presidente del Consiglio Comunale Mennillo, un Consiglio Comunale d'urgenza. Le Motivazioni: "Sopravvenuta incompatibilità del Consigliere Gebiola e Determinazioni" . Il Partito Democratico non teme quest'ulteriore Strumentalizzazione posta in essere dalle Opposizioni di Celiento che, Giustamente vogliono portare in visione ai cittadini quanto Protocollato all'ufficio Protocollo. Insomma, non mancano le Polemiche. Il Botta e Risposta è chiaro ed evidente, Il Centro Sinistra partito di Maggioranza, oltre a Specificare nelle aule competenti le motivazioni, cioè, di un ulteriore strumentalizzazione da parte di chi "Forse" non conosce neanche lontanamente il ruolo Politico di Opposizione, tiene a precisare alle attuali Opposizioni, in questo caso al Popolo delle Libertà, di chiarire in primis la loro posizione partitica, e di fare "training autogeno" di chi potrebbe essere realmente incompatibile con il ruolo di Consigliere Comunale all'interno delle opposizioni. Il Consiglio Comunale Straordinario è previsto  per il 16 Febbraio. In prossimità del Carnevale, non potevano mancare ulteriori "Chiacchiere", si aspettano gli eventi. 

venerdì 27 gennaio 2012

Costa Crociere: Trovato l'accordo per il Risarcimento..


COSTA. ACCORDO RAGGIUNTO PER IL RISARCIMENTO

di Sabatino Laurenza
E' stato raggiunto l'accordo tra la Costa Crociere e il Comitato Naufraghi Concordia per l'indennizzo ai passeggeri dopo il naufragio dell'imbarcazione da crociera all'isola del Giglio. Il tavolo di conciliazione ha indicato un risarcimento di 11mila euro a persona e un rimborso spese di ulteriori 3mila euro per tutti i danni subiti da ogni passeggero, compresi i bambini. Gli 11mila euro sono "a copertura di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali subiti, ivi inclusi quelli legati alla perdita del bagaglio e degli effetti personali, al disagio psicologico patito e al danno da vacanza rovinata". L'importo sarà riconosciuto indipendentemente dall'età del passeggero. Anche i bambini, sebbene non paganti, saranno dunque considerati. L'accordo interessa circa 3.000 passeggeri di 60 diverse nazionalita', di cui circa 900 sono italiani. Il Codacons contesta fortemente l'accordo raggiunto, in base al quale viene riconosciuto "un risarcimento di soli 14.000 euro" in favore dei passeggeri della Costa Concordia che non hanno subito danni fisici. "Si tratta di una elemosina che i passeggeri della nave non devono assolutamente accettare - afferma il presidente Carlo Rienzi - e' assurda poi la distinzione contenuta nell'accordo tra chi ha subito danni fisici e chi invece non ha riportato ferite: i danni fisici, infatti, sono anche quelli di tipo fisiopsichico, non solo fratture o lesioni fisiche tangibili. Il Codacons rivolge quindi un appello ai naufraghi del Giglio: non accettare l'accordo in questione e non firmare alcunche'. E conclude: "L'unica strada per ottenere risarcimenti proporzionati al danno subito e ai rischi corsi in relazione alla propria incolumita', e' aderire alle azioni legali avviate dall'associazione in Italia e negli Usa".

Italia. Venerdì Nero. Indetto per oggi Sciopero Generale dei Sindacati. Autobus Metrò Sanità in primo piano.


SCIOPERI. SARA' UN VENERDI NERO...

di Sabatino Laurenza
Sciopero generale di 24 ore, previsto per oggi venerdì 27 gennaio, dei sindacati di base e rischio disagi, in particolare, per chi si sposta con i mezzi pubblici (fatte salve le fasce di garanzia). Oltre ad autobus e metro a singhiozzo, disagi potrebbero essere nella sanità e nella scuola. Lo sciopero generale proclamato da sette sigle sindacali di base (Usb, Orsa, SlaiCobas, Cib-Unicobas, Snater, SiCobas e Usi) è «contro il Governo Monti e le sue politiche che penalizzano lavoratori, pensionati, precari e disoccupati e che, con il ricatto del debito, intendono far pagare la crisi a tutti tranne coloro che hanno generato, speculato e fatto profitti su di essa». A Roma sono previste diverse manifestazioni, con pullman che arriveranno da tutte le parti d'Italia. Prepariamoci, insomma, ad affrontare un'ulteriore giornata di fuoco.......

giovedì 26 gennaio 2012

Caivano: I Cittadini attendono di poter mettere Benzina, Intervenuti i Carabinieri

Caivano: E' Ancora Caos. I Cittadini attendono numerosi di poter far rifornimento alle proprie autovetture che, ormai, da giorni aspettano ansiosi l'arrivo dei Camion bloccati in autostrada. La folla ha bloccato il distributore TOTAL di Corso Umberto 1. Difatti sono dovuti intervenire, come sempre, prontamente, i Carabinieri della locale tenenza di Caivano. 
Il Ministro autorizza l'apertura e lo scarico di Carburante, l'emergenza sembra rientrare, almeno apparentemente. I danni sono incalcolabili. Si parla addirittura di 50 Milioni di Euro al Giorno. 


Cardito: Festeggia San Biagio con le delizie della Pasticceria "CHARLOT"


PER FESTEGGIARE SAN BIAGIO 2012

PANETTONE, OLIO, VINO E TORRONE "CHARLOT" HA PREPARATO CONDELE E TORTANETTI RIVESTITI DI MANDORLE E CIOCCOLATO

Biagio nacque a Sebaste, in Armenia, sul finire del III secolo dopo Cristo. Studiò medicina e intraprese la professione di medico, e medico sarebbe morto, se la popolazione della sua città non lo avesse voluto come vescovo, nonostante non fosse né consacrato né ordinato. Un po' come Ambrogio, anche Biagio non volle accettare subito la carica a cui il popolo lo spingeva. Dopo un periodo però si fece convincere e assunse il ministero, non dimenticando però la sua vera natura. Cominciò così a compiere i suoi doveri vescovili, accompagnandoli con gli altrettanto importanti doveri di medico. Il neo vescovo curava le anime del suo gregge ma spesso, in maniera più terrena, ne curava anche i corpi.
Un giorno una madre disperata corse al suo cospetto. Suo figlio aveva mangiato del pesce, una lisca gli si era conficcata in gola e ora stava soffocando. Biagio non perse tempo e corse al capezzale del giovane. L'istinto di medico ebbe presto il sopravvento e Biagio, invece di perdersi in inutili benedizioni e unzioni, prese un pezzo di pane e lo fece inghiottire al ragazzo. La mollica portò con sé la lisca e il figlio della disperata signora riprese a respirare normalmente. Con un metodo che aveva ben poco di miracoloso, Biagio aveva salvato una vita, come probabilmente aveva fatto spesso in passato e come, altrettanto probabilmente, avrebbe continuato a fare in futuro. Ma, vuoi perché come vescovo Biagio era già in odore di santità, vuoi perché, per sottintendere ai doveri dell'abito che indossava, prima di far ingoiare la mollica al ragazzo l'aveva benedetta facendogli il segno della croce, la fortunata madre cominciò a gridare al miracolo. Biagio ovviamente minimizzò e tornò ai suoi doveri. Ma notizie eccezionali come un miracolo fanno presto a passare di bocca in bocca e a diffondersi a macchia d'olio fra tutto il popolo. E presto giunsero alle orecchie sbagliate, quelle di Agricola, prefetto di Diocleziano per l'Armenia. Agricola non apprezzava che la fama di un qualunque vescovo si accrescesse così a dismisura e decise, con una scusa, di convocare il vescovo Biagio. Trovandoselo davanti, non si sa perché, Agricola decise che era meglio eliminarlo per evitare che il popolo ne facesse un santo. Detto, fatto, lo fece scorticare con pettini da cardatori e poi decapitare.
Come altri prima di lui, anche Agricola fece male i suoi conti. Biagio a breve divenne un martire e poi un santo, il Santo protettore dei cardatori e dei materassai (onore dovuto allo strumento che era stato usato per martirizzarlo). In più, in ricordo dell'episodio del bambino e della lisca di pesce, il 3 febbraio, giorno della festa di San Biagio, si usa mangiare del pane benedetto e farsi benedire la gola toccandola con due candele incrociate.
Ogni località d’Italia usa commemorare in modo diverso questo Santo, ad esempio, a Milano si usa mangiare il panettone proprio il 3 febbraio, a Nardò, in Puglia, si commemora con dell’olio benedetto, a Lamezia terme con del vino, mentre qui a Napoli, specificamente a Cardito, si commemora oltre che in chiesa con dell’olio benedetto, anche nelle vie, dove si vendono i tortanetti di San Biagio, ovvero dei veri e propri torroni bianchi di forma circolare, proprio per simboleggiare il collare del santo.
Ed è proprio a Cardito che la Pasticceria Charlot ha deciso di reinventare e rinnovare questa tradizione con la creazione, oltre che del tortanetto classico con miele e mandorle, anche con due novità: il tortanetto ricoperto di cioccolato bianco e mandorle tritate, e le candele di S.Biagio, dalla forma di una candela, ma dal sapore di un torroncino ricoperto di cioccolato.



Italia. Il Vice Ministro Martone: "Essere secchione è bello"


LO "SCIVOLONE" DEL VICEMINISTRO MARTONE

di Sabatino Laurenza
Essere secchione è bello, chi si laurea dopo i 28 anni è uno sfigato”. Un messaggio chiaro, chiarissimo, quello lanciato dal giovane viceministro al Welfare, Michele Martone. Una provocazione che ha fatto scoppiare la ribellione, con polemiche a non finire sul web e l’indignazione di vari esponenti politici. L’affermazione di Martone, alla "giornata sull'apprendistato" organizzata dalla regione Lazio, intendeva esortare i giovani ad affrontare lo studio con piglio più deciso evitando di girovagare presso le Università, a scegliere i propri indirizzi tenendo conto degli sbocchi professionali (“se decidi di fare un istituto tecnico sei bravo”), a riconoscere dignità ai cosiddetti “secchioni” (“essere secchioni è bello, almeno hai fatto qualcosa”). Se lo spirito che animava il viceministro è condivisibile, il tono delle sue parole non è apprezzabile. Per diversi motivi. Pontificare sui giovani oggi, soprattutto da parte di chi detiene una carica di governo, non è elegante né opportuno. Le nuove generazioni stanno vivendo un momento delicatissimo. Conosco tantissimi laureati con lode, dottorati, master e specializzazioni a spasso o alle prese con occupazioni mortificanti e precarie. In Italia mancano borse di studio che favoriscano il merito e consentano a tutti, ricchi e poveri, di andare all’università senza dover lavorare per mantenersi. Perchè a questo mondo non tutti sono figli di papà.....non tutti possono contare su spalle forti e su raccomandazioni che ti mandano in orbita senza meriti. Dichiarazioni del genere, quelle rese da Martone, che offendono gli studenti meno fortunati che non possono dedicarsi in modo pieno agli impegni universitari. Fare di tutta l’erba un fascio è segno di superficialità. Una bacchettata dunque al viceministro Martone: la prossima volta, sono sicuro, sarà più controllato nelle sue esternazioni. Il mestiere dei giovani oggi è oltremodo faticoso, ed esige rispetto.

mercoledì 25 gennaio 2012

Napoli: Il "SI" del Prefetto alla Riapertura dei distributori di Benzina


NAPOLI. IL PREFETTO ORDINA IL RIFORNIMENTO DI BENZINA

di Sabatino Laurenza
La prefettura di Napoli ha ordinato alle società Q8 ed Esso di provvedere rapidamente al rifornimento dei distributori di carburante di Napoli e provincia rimasti a secco. La decisione è stata adottata nel corso di un incontro al quale hanno preso parte i responsabili delle due società e i vertici delle forze dell'ordine. Malgrado siano stati rimossi i blocchi alla circolazione e ripristinata la viabilità sulla rete viaria provinciale, infatti, molti distributori di benzina, non essendo stati riforniti di carburante, sono stati costretti a chiudere. Code chilometriche, alla ricerca degli ultimi litri di carburante, si erano formate in questi ultimi giorni davanti ai distributori di benzina. Alcuni impianti di carburante sono stati riforniti in mattinata con la scorta di pattuglie delle forze dell' ordine, nell' ambito del piano annunciato dalla Prefettura per limitare i disagi della protesta degli autotrasportatori. I finanzieri del comando provinciale di Napoli, nell'ambito di controlli in materia di disciplina dei prezzi, stanno effettuando dei controlli causa il prezzo praticato, sia per la verde che per il gasolio, maggiore rispetto a quello pubblicizzato all'esterno dell'impianto da alcuni proprietari.

Veneto: Avvertite Scosse di Terremoto.


NORD ITALIA: AVVERTITE SCOSSE DI TERREMOTO

di Sabatino Laurenza
Nelle ultime ore il Nord Italia è stato colpito da un intenso sciame sismico. Alle 00.55 di stanotte i sismografi sono entrati in attività in provincia di Verona, nelle Prealpi venete. La scossa registrata è stata di magnitudo 4.2 della scala Richter. Stamane invece alle 09.05 una nuova intensa scossa, di magnitudo 4.9, è stata avverita con epicentro nell'area di Parma, Mantova e Reggio Emilia. Ma il sussulto è stato avvertito chiaramente anche a Milano, Genova e Torino. Dalle prime verifiche non risultano avvenuti particolari danni a cose e persone ma diversi edifici e aziende nel capoluogo lombardo sono stati evacuati a scopo precauzionale, e molta gente si è ritrovata nelle strade. Tanta anche la paura che ha spinto diverse persone ad abbandonare spontaneamente la loro abitazione ritrovandosi sui marciapiedi. Tantissime le chiamate al 118, ma nella maggior parte dei casi si è trattato di dare assistenza a cittadini cardiopatici.


martedì 24 gennaio 2012

Caivano: La Parola a Padre Maurizio Patriciello.


LA PEDOFILIA E’ UN’INFAMIA. MA BISOGNA CAPIRE PER AIUTARE





di Padre Mauruzio Patriciello


È quasi sera. Una gelida sera d’inverno. A Portici, sulla darsena, tre pescatori riassettano le reti prima del ritorno a casa. A un tratto si soffermano a scrutare una scena che non li convince. Poco distante un uomo sui trent’anni tiene per mano una piccola bambina. Certo, potrebbe essere suo padre, ma perché si dirige verso quel casolare abbandonato, sporco e senza luce? Si guardano. Decidono. Intervengono. Arrivano appena in tempo per evitare che lo scempio venga consumato. L’uomo scappa lasciando la bambina in preda al panico. Si saprà poi che gli era stata affidata dai nonni per condurla a una festa. La notizia fa il giro del paese. I carabinieri sottraggono a fatica il reo dal linciaggio. Per lui si aprono le porte del carcere di Poggioreale. E noi abbiamo il dovere di non distogliere l’attenzione dal dramma della pedofilia. Sempre. Non solo quando la cronaca ci indigna e ci commuove. Nei mesi passati si è discusso molto di alcuni casi di preti che negli anni si erano macchiati di questo reato infame. Se ne è parlato a lungo e spesso in modo non corretto. Qualcuno prese a sparare nel mucchio, alla cieca, colpendo persone rispettabilissime che con la pedofilia non avevano mai avuto niente a che fare. Solo perché preti. Discepoli di Gesù Cristo, annunciatori del suo Vangelo. Quando l’uomo soffre cerca un capro espiatorio, un untore per scaricargli contro gli strali. La Chiesa ha preso atto che tra le sue fila alcuni fratelli avevano tradito il dono ricevuto. Si è fatta prossimo verso le vittime. Ha pregato. Ha pianto. Nella Chiesa si sono fatti esami di coscienza individuali e collettivi. “ Un’infame emergenza non ancora superata, la quale causa danni incalcolabili a giovani vite e alle loro famiglie…” ebbe a dire il cardinale Bagnasco. Ma la domanda che ci toglie il sonno è ancora là. I pedofili ci sono. Sono magari nostri parenti, nostri amici. Che fare? Il problema non è stato mai risolto, ma solo accantonato. Messo a tacere fino al prossimo scandalo, alla prossima vittima. Allora si riprende a discutere con rabbia dell’orco dei bambini. Allora il linciaggio – ancestrale modo di farsi giustizia da soli – appare addirittura comprensibile. Allora ci accorgiamo di non aver fatto tutto ciò che si poteva fare per evitare ulteriore scempio. Le domande attendono risposte: chi sono questi uomini pronti a rischiare la rovina, il linciaggio, le terribili angherie nelle carceri pur di soddisfare la loro libidine malata? Possono, con la sola forza della loro deviata volontà, evitare di scivolare e trascinare con sé i bambini nel buco nero che li ammalia? Di che cosa mai necessitano? Come possiamo aiutarli? Insomma, sono solo viziosi da internare o anche malati da curare? Credo che sia giunto il tempo di chiamare a raccolta il meglio delle conoscenze scientifiche per tentare di indagare i meandri della psiche di queste persone. Per studiare, capire, curare, prevenire. Siamo chiamati tutti a riflettere alla luce delle scienze – psicologia, psichiatria, pedagogia, criminologia - e della fede. I bambini ci interpellano. Chiedono di essere aiutati. E noi prendiamo atto di non saperlo fare ancora in modo appropriato. Ma anche verso coloro che sentono di essere risucchiati nel vortice di un dramma che li sconvolge e ci sconvolge, abbiamo il dovere di dire una parola di speranza. Minacciarli, disprezzarli, rinchiuderli non servirà a granché. Occorre capire per aiutare. Occorre entrare nel cuore umano, conoscerne le contraddizioni, le speranze, le mille schiavitù per intervenire con efficacia. Per il bene di tutti. I bambini non si toccano. Chi tocca i bambini è un infame. È vero. Ma allora perché indugiare nell’ investire il meglio delle nostre risorse per restituire alla società l’ orco che ci sconvolge l’esistenza ma, a nostra insaputa, vive in mezzo a noi?


Napoli. E' Caos, Denunciati 441 tassisti..


NAPOLI. SCATTA LA DENUNCIA PER 441 TASSISTI

di Sabatino Laurenza
Iniziano ad esserci le prime conseguenze per le incessanti proteste che hanno attuato la categoria dei tassisti: partono le denunce. La polizia municipale ha infatti esteso questo provvedimento per ben 441 tassisti napoletani, ai quali contestano il reato di interruzione di pubblico servizio. Si tratta per la maggior parte di conducenti di auto bianche, che per una settimana (dall'11 al 17 gennaio), hanno occupato piazza del Plebiscito per protestare contro il pacchetto di liberalizzazioni del governo. I tassisti napoletani denunciati, circa il 25% con regolare licenza presenti nella città partenopea, si erano radunati ma erano stati tutti identificati dalle forze dell'ordine. Ai tassisti vengono addebitate una serie di violazioni: dal non aver comunicato al sindaco con dieci giorni di anticipo l'astensione dal lavoro, al non aver assicurato il servizio durante la notte in favore delle fasce deboli. Oltre a quelle degli utenti, alla polizia municipale sono giunte le lamentele anche di alcuni tassisti che hanno denunciato minacce da parte dei propri colleghi.

Italia. Liberalizzazioni: Possono Rilanciare la Crescita?


LIBERALIZZAZIONI: POSSONO RILANCIARE LA CRESCITA?

di Sabatino Laurenza
Se il governo liberalizzerà il nostro settore, chiuderemo”. È questa la minaccia che ogni giorno sindacalisti e rappresentanti di categoria ripetono nei vari talk tv. Tassisti, avvocati, farmacisti (per ora non si sono visti i notai) queste liberalizzazioni non le vogliono. “Alcune sono utili, ma non quella che ci riguarda”, sento dire in un intervista, da uno dei leader dei tassisti. Un messaggio ambiguo, come a dire sono favorevole alla liberalizzazione basta che non tocchino i miei interessi. Insomma, in perfetto stile italico. Negli ultimi anni ci sono stati italiani che si sono arricchiti, altri che si sono decisamente impoveriti. Così la forchetta tra indigenti e paperoni si è allargata a dismisura. Nel nostro Paese lo stato sociale esiste ed è anche piuttosto costoso. La crisi ha contribuito ad impoverire certi strati della popolazione. Ma il processo di erosione del potere d’acquisto (che non riguarda tutti gli italiani) inizia da più lontano. La mala gestione dell’entrata in vigore dell’Euro che ha fatto schizzare in alto i prezzi, ha favorito un fenomeno di redistribuzione che ha avvantaggiato i lavoratori autonomi e svantaggiato i lavoratori dipendenti, ad eccezione delle categorie più protette che sono riuscite ad ottenere adeguamenti salariali in linea con l’incremento dell’inflazione. Ma quello che le categorie soggette a liberalizzazione stanno facendo passare come un’ingiustizia, in realtà non è altro che un beneficio per la comunità tutta. Chi si è arricchito è soprattutto chi ha avuto modo di sguazzare nei vari regimi monopolistici che esistono in Italia. In un Paese fondato sul conflitto di interessi e dagli oscuri intrecci tra interessi privati ed interessi pubblici non c’è da stupirsi. Negli ultimi dieci anni le tariffe dei servizi pubblici sono aumentate più dell'inflazione, con una variazione +24%. Si và dall'acqua potabile ai trasporti ferroviari e urbani, passando per le tariffe autostradali, raccolta dei rifiuti, taxi, luce e gas. Ma in parecchi hanno già dimenticato che l'unico settore realmente liberalizzato in Italia, ovvero quello della telefonia, è l'unico che non ha subito aumenti, ma anzi ha registrato una sensibile flessione.....i motivi?? L'apertura del mercato a una miriade di concorrenti ha fatto calare i prezzi e offrire un servizio migliore, per la gioia dei consumatori! Ben vengano le liberalizzazioni, quindi. Liberalizzando le varie licenze, i guadagni di tassisti, farmacisti etc si riducono. Questo è vero. C’è chi soccomberà, ed è altrettanto vero. Ma c’è chi avrà la possibilità di lavorare. Liberalizzando avremo più posti di lavoro e prezzi decisamente più contenuti. Un vantaggio per i disoccupati, per i giovani e per i consumatori. Ma perché partire dalla catena più debole delle caste, come quella dei tassisti? Perchè non si avvia un processo di liberalizzazione che vada a toccare anche i notai,che sono protetti dal numero chiuso.....Partiamo dal loro tariffario, aboliamolo e consentiamo la concorrenza. E lo stesso valga per gli avvocati. Ma di notai e soprattutto di avvocati è pieno il Parlamento, mentre di tassisti nemmeno l’ombra. Colpire avvocati, notai e farmacisti forse non creerà un’enorme spinta alla crescita, ma servirà per redistribuire la ricchezza che negli ultimi 10 anni è finita nelle mani di pochi, a scapito di molti. È un problema di giustizia sociale. Monti ha un compito importante ma non può svolgerlo da solo. Servono i voti in Parlamento. Per questo il timore che il Governo faccia solo un buco nell’acqua è più che fondato. Non saranno di certo le licenze dei tassisti a cambiare l’Italia!

lunedì 23 gennaio 2012

Caivano. V° Settore: AVVISO PUBBLICO



 V° Settore: AVVISO PUBBLICO


L’Assessorato alla Cultura del Comune di Caivano in collaborazione con il Forum della Gioventù predispone un Avviso Pubblico finalizzato alla ricerca di nuovi talenti Artistici da selezionare attraverso Bando Pubblico . Il concorso è riservato ai nati e residenti nella Provincia di Napoli che abbiano maturato esperienze nel campo della musica , pittura, scultura, fotografia , fumetti, video ed altre forme espressive di interesse Artistico/Culturale. Tale domanda di partecipazione dovrà essere accompagnata da documentazione, su carta o supporto informatico, relativa all’idea che si intende presentare per il concorso. In questa fase saranno accettati anche schizzi o progetti che ancora devono essere realizzati. E’ possibile allegare curriculum vitae rappresentativo del percorso formativo ed artistico del concorrente. 


Il termine ultimo di iscrizione è sabato 30 Aprile 2012 .



Non è prevista alcuna spesa di partecipazione. 
La documentazione digitale o cartacea sarà esaminata dall’organizzazione che entro 15 giorni comunicherà quali lavori sono stati selezionati. Tale documentazione non sarà restituita.




Modalità di partecipazione:




Per partecipare è necessario compilare ed inviare via e-mail a: dottvitocoppola@virgilio.it oppure tramite posta ordinaria indirizzato al Comune di Caivano Uff. P.I. e Cultura . La scheda di partecipazione è possibile scaricarla da internet sul sitowww.caivanocultura.info o recarsi presso la sede del V° Settore (Biblioteca – Informagiovani – P.I. – Cultura –Sport e Spettacolo) del Castello Comunale di P.zza C. Battisti. 

Requisiti per la partecipazione 

Per poter partecipare al concorso i concorrenti devono possedere entrambi i seguenti requisiti:
- Essere nati nel 1986 o anni seguenti;
- Essere nati o residenti o studenti nella Provincia di Napoli.
E’ ammesso qualunque tipo di opera : Pittura , scultura , fotografia , video, performance, progetti di incerta definizione , simulazioni al computer. Si può allegare tutto quanto si ritiene utile alla comprensione dell’opera. Non vi sono limiti di quantità , formato e dimensioni.
Sono ammesse opere collettive, purché tutti gli autori rientrino nelle condizioni del bando.



Termini e modalità di presentazione degli elaborati:




I concorrenti selezionati, ricevuta la comunicazione ufficiale, dovranno consegnare i lavori ultimati e definitivi, nella sede indicata , entro il 30 Aprile 2012 . La mancata tempestiva consegna dell’opera comporterà l’esclusione dal concorso.






Selezione e allestimento della mostra:




I lavori ritenuti meritevoli dall’organizzazione verranno esposti, a cura dell’Assessorato alla Cultura, nel Giugno 2012 , in spazi adeguati e centrali della città . E’ prevista la pubblicazione di un catalogo.

Pubblicazione degli elaborati del concorso:




Descrizioni e riproduzioni delle opere selezionate , a discrezione dei curatori , verranno inserite nel catalogo della mostra.


Disposizioni finali:




La partecipazione al concorso implica automaticamente l’accettazione del presente regolamento . Per quanto non espressamente previsto, anche in materia di ricorsi, si applicano le leggi di diritto comune e le consuetudini riconosciute in materia.


Due Ruote: Arriva la nuova Targa..


MOTORINI: ARRIVA LA NUOVA TARGA!

di Sabatino Laurenza
La riforma, prevista dal Codice della strada del 2010, ha sancito la ritargatura dei ciclomotori. Il 13 febbraio finisce l’era dei motorini non targati. Una sanzione di 519,67 euro scatterà per coloro che non avranno cambiato i “targhini” ed il certificato di idoneità con una targa vera e propria. Il nuovo sistema servirà ad evitare che in caso di furto o riciclaggio non sia possibile l’individuazione del proprietario. La targa, inoltre, permetterà il trasporto di un passeggero a condizione che il conducente sia maggiorenne e che il veicolo sia omologato per due persone. La nuova targa, più grande e leggibile, sarà fissa sul ciclomotore e può essere rimossa solo in caso di rivendita o di demolizione. La ritargatura può essere fatta alla Motorizzazione o in un’agenzia che vi sia connessa telematicamente. E’ necessario poi compilare un modulo di richiesta dei nuovi documenti, in cui ci si dichiara proprietari del veicolo e si autocertifica la residenza.

Napoli: E' Sciopero Tir, Solidarietà ai "Forconi". Qui la Crisi è seria!

Napoli: Lo Sciopero dei Tir arriva anche a Napoli. La Crisi è Cosa Seria!

Migliaia di persone aderente il Gruppo "Insorgenza Civile" che si riconosce a pieno titolo nella protesta dei "Forconi" Siciliani, presidia da questa mattina Piazza Garibaldi.  La crisi c'è ed è Seria, qui al Sud non siamo produttivi da molti anni. Questo quanto si evince dagli striscioni di Insorgenza Civile. 

domenica 22 gennaio 2012

Caivano: Regolamentato il Commercio Ambulante???


FINALMENTE REGOLAMENTATO IL COMMERCIO AMBULANTE

Con la pubblicazione della Delibera di Consiglio Comunale avvenuta Venerdì 13 c.m. finalmente, dopo dodici anni dall’entrata in vigore della legge, anche Caivano ha il suo Regolamento che disciplina il Commercio su aree pubbliche ed i mercati. Un fiume di riunioni della VII° Commissione comunale ne impediva l’approvazione, hanno dovuto intervenire sia il Sindaco che il Presidente del Consiglio comunale per porre fine alle innumerevoli riunioni della Commissione. Le principali novità sono: per il commercio itinerante alcuni divieti imposti dalla vigente legge, dalle norme igienico-sanitarie e di viabilità; per il commercio a posto fisso assegnato nei mercati di Lunedì e Giovedì nell’area di via Rosselli una miglioria alla logistica per una maggiore funzionalità. La delibera prevede il divieto di vendita ambulante in forma girovaga nell’area circostante il Castello medioevale, nella zona ASI. Lungo la SS 87, Corso Umberto,Via Matteotti, Via Roma, Via Gramsci, Via Don Minzioni, Via Campiglione tratti di Via De Gasperi, Via Rosselli, Via delle Rose, nonché d’avanti alle Chiese, alle Scuole, negli incroci, nelle piazza e ad una distanza di 50 metri dal perimetro degli stessi ed ancora, come per legge, nelle aree limitrofe al mercato per una distanza di 500 metri dal perimetro; la vendita è consentita per un periodo massimo di un’ora al giorno nello stesso posto. Anche per l’area di mercato si è intervenuti al fine di rendere più funzionale i mercati apportando degli adeguamenti alla logistica e dando attuazione alla legge Regionale del 2000: prevista la separazione del settore alimentare dai non alimentari, posti riservati ai Coltivatori diretti, uno spazio riservato agli automezzi di soccorso e di sicurezza, maggiore ampiezza di gran parte delle corsie pedonali per consentire il transito dei mezzi di soccorso, migliorate le profondità degli stands, lotta all’abusivismo prevedendo l’occupazione lungo tutti i muri perimetrali. Piena soddisfazione di Felice CALIFANO, Presidente dell’Aicast , Associazione delle Imprese maggiormente rappresentativa nella zona, per il testo del Regolamento approvato, che per quanto riguarda il mercato scongiurerà sicuramente il borseggio e darà maggiore sicurezza sia agli operatori che agli acquirenti, ma… il ritardo dei lavori dimostra quanta poca attenzione riserva l’Amministrazione Comunale ai problemi del Commercio. Infatti, nonostante le settimanali liti tra gli operatori che avvengono nel mercato, dove svariate volte sono intervenuti il Sindaco, l’allora Assessore Carofilo, la Polizia locale e lunedì 9 gennaio perfino i Carabinieri, non si risolve l’annoso problema del completamento dei lavori dell’area mercatale per il quale, su proposta dell’Assessore Carofilo, il 1 Agosto dello scorso anno fu autorizzata, dalla Giunta Municipale, la spesa della somma di € 28.338,82 con delibera n° 230. A chi si aspetta per completare quei lavori? Non sarebbe stato più funzionale trasferite l’Ufficio Attività Produttive nei locali di Via Rosselli d’avanti al Mercato? Se non si libera l’area di mercato sotto il capannone, dai lavori in corso, non si capirà mai niente nei posti al mercato e chi arriva prima sceglie il posto per quella giornata. La giungla dell’accaparramento del posto migliore é la causa principale delle frequenti liti.

Caivano. L'Aicast: Il Comune Sperpera denaro Pubblico


IN UN MOMENTO DI CRISI GENERALE IL COMUNE SPERPERA DANARO PUBBLICO

CHIESTA DALL’ASSOCIAZIONE AICAST-IMPRESE ITALIA LA REVOCA DELLA DELIBERA DI GIUNTA MUNICIPALE n°304 del 14/11/2011 ed altro...

Con una nota, indirizzata al Sindaco e per conoscenza alla Giunta, al Presidente del Consiglio Comunale, ai Capigruppo consiliari, alla Procura Regionale della Corte dei Conti, l’Aicast: Associazione Provinciale delle Imprese ha chiesto la revoca della Delibera di Giunta Municipale che ha stanziato un contributo di duemila Euro per la Fiera-Mercato Porta Castri organizzata dalla Confcommercio locale con il Partito Democratico, la Spi CGIL ed uno sparuto numero di commercianti.


L’Aicast Imprese Italia, che in zona è largamente la più rappresentativa, ritiene che l’atto è stato emesso da organo incompetente in quanto a norma di legge doveva essere il Consiglio Comunale a pronunciarsi, per cui la delibera contrasta sia con il Decreto Legislativo nazionale 114/98, così detto Bersani, sia con la vigente Legge Regionale della Campania che disciplina le Fiere-Mercato. Nella nota, inoltre, si sottolinea anche che la Giunta non ha rispettato il vigente Regolamento Comunale per l’Occupazione di Suolo pubblico, secondo il quale non è possibile concedere suolo pubblico gratuitamente per attività remunerate, anzi dalle delibere di Consiglio Comunale n° 48/1994 e 18/2003 è prevista una maggiorazione del 20% della tariffa normale per questi casi. Ed ancora l’Aicast ha chiesto al Sindaco di conoscere se sono state rispettate le norme igienico-sanitarie per la vendita dei prodotti alimentari, essendo in un Comune ad alta incidenza tumorale e di epatite virale, ed in fine di essere informata se è stata pagata la prevista tassa TOSAP ammontante circa a trentamila Euro ( in quanto pari a € 2,975 per metro quadrato al giorno, comprensivo della prevista maggiorazione). (n.d.r. l’assessore alle attività produttive è stato designato dal P.D.)  

sabato 21 gennaio 2012

Acerra. Ambiente: Lo Stato mette le mani sull'inceneritore


AMBIENTE. ACERRA, LO STATO SI COMPRA L'INCENERITORE

di Sabatino Laurenza
La questione rifiuti campana entra nell’agenda del Governo, lo schema di decreto legge su “misure urgenti in materia ambientale” contiene un comma che dovrebbe sancire la conclusione della querelle sulla proprietà dell’inceneritore di Acerra, da tempo oggetto di polemiche. Per quell'impianto e per l'intero ciclo di gestione di rifiuti in Campania c'è un processo in corso davanti al tribunale di Napoli. Il tutto a carico di Impregilo e dei vertici del commissariato di governo, a partire dall’ex governatore della regione Antonio Bassolino. Perciò il governo, tramite un decreto del ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, che sancì la fine dell’emergenza rifiuti, apre all’acquisto con fondi pubblici dell’inceneritore. Sarà la Regione Campania a comprare il forno mentre la gestione è affidata, ormai dal 2008 e per 15 anni, alla multiutility bresciana A2a attraverso la controllata Partenope ambiente. Nel 2011 l'inceneritore ha finalmente raggiunto il 100% delle sue capacità produttive, bruciando circa 600 mila tonnellate di rifiuti. A perderci saranno le tasche dei cittadini che vedranno volatilizzarsi 355 milioni di euro, questo il costo dell'inceneritore di Acerra, di denaro pubblico destinato al fondo per le aree sottoutilizzate. Scusate se è poco......

venerdì 20 gennaio 2012

Economia: Ultimo "CIAK" per la KODAK: E' Fallimento


ECONOMIA. ULTIMO "CIAK" PER LA KODAK: E' FALLIMENTO!


di Sabatino Laurenza
E' proprio il caso di dire.....finisce un'era! Dopo ben 131 di onorata attività la Kodak, colosso della fotografia, è in bancarotta. La Eastman Kodak, da anni in crisi finanziaria, ha presentato la richiesta per il "Chapter 11", la legge americana che permette alle aziende che vi accedono di passare un periodo di pesante ristrutturazione. Si è assicurata un prestito da 950 milioni di dollari da Citigroup per superare il processo di bancarotta. Si apre quindi un periodo di amministrazione controllata per la società fotografica più nota al mondo. L’icona dei "ciak" mentre tentava di orientare nuovamente la sua attività, è stata costretta a soccombere alle nuove tecnologie, alla mancanza di liquidita’ e all’incapacita’ di vendere i propri brevetti.

Musica. Ci lascia un Grande Compositore, Ci lascia Giancarlo Bigazzi..


MUSICA. ADDIO GIANCARLO BIGAZZI....

di Sabatino Laurenza
La musica italiana piange Giancarlo Bigazzi. Il paroliere fiorentino aveva 71 anni, ed era ricoverato già da qualche giorno in un ospedale di Viareggio. Compositore, produttore, ma soprattutto autore di alcuni tra i più grandi successi della musica leggera italiana. Bigazzi ha scritto successi come 'Rose rosse', 'Lisa dagli occhi blu', 'Ti amo', 'Gloria', 'Si puo' dare di piu', 'Montagne verdi', 'Gli uomini non cambiano'. Era l'anima di canzoni che abbiamo ascoltato guardando la faccia di Massimo Ranieri, Adriano Celentano, Ornella Vanoni, Mia Martini,Umberto Tozzi, Gianni Morandi. A rimetterle insieme adesso, tutte quelle parole, si fatica a trovare quella giusta per dire che è finita un'altra storia di un'Italia campione del mondo nell'artigianato dei sogni. Era anche uno dei motori di quel meraviglioso gruppo surreale che narrava storie di sesso, quando quest'ultimo era tabù sopra insospettabili melodie, gli Squallor: mai in tv, solo in sala a registrare, a scrivere testi che i ragazzi degli anni '70 ascoltavano in gruppo per riderne dei doppi sensi. Nel prossimo Festival di Sanremo, condotto da Gianni Morandi, sarà egli stesso a rendere omaggio al grande artista aprendo la serata e cantando le sue celebri melodie.

Caivano. Padre Maurizio Patriciello: "LUCA".


"LUCA"


A cura di Padre Maurizio Patriciello

Si chiama Luca ed è una persona down. Una di quelle simpatiche persone cui tanta gente, per paura, per egoismo o per malcelata pietà, vieta sul sorgere l’ingresso nella vita. I genitori lo accolsero 44 anni fa e ne fecero il centro della loro esistenza. Iniziarono a vivere girando intorno a lui, alle sue esigenze, ai suoi limiti. Impararono a interpretarne le sofferenze, i capricci, i gesti. Luca, infatti, non ha mai parlato. Suo padre, ragioniere, divideva la sua giornata tra la casa e il lavoro in una piccola azienda. Un giorno ebbe un malore sull’autobus. Morì poco dopo in ospedale. Luca rimase solo con la mamma, una valente pianista. Insieme passavano lunghe ore seduti al pianoforte. Lei faceva scivolare con perizia le dita sulla tastiera e lui, felice, con le manine goffe, tentava di imitarne i gesti. Un cruccio tormentava la malinconica signora: “Che fine farà questo figlio alla mia morte?”. Quando quel giorno giunse, per Luca si aprirono le porte di un istituto. Nella casa di cura, però, il ragazzo si incupiva sempre di più. Rifiutava di mangiare e non riusciva a relazionarsi con nessuno. In breve tempo andò perdendo quel minimo di indipendenza che aveva raggiunto grazie all’amore perseverante dei genitori. Don Angelo, invece, è un giovane prete. Discreto e disponibile, molto attento alle creature più fragili e indifese. Trascorre le giornate tra l’ospedale, dove svolge il suo ministero, e la piccola comunità di sorelle e fratelli diversamente abili che ha fondato. Un giorno incontra Luca e intuisce il motivo del suo malessere. Il ragazzo tenta, a modo suo, di comunicare che la nuova sistemazione non gli piace. Don Angelo va a trovarlo spesso, gli diventa amico e si chiede che cosa può fare per lui. Poi decide. Chiede e ottiene dalle autorità competenti di poterlo avere in affido e crea intorno a lui un circolo di volontari che se ne prenderanno cura. Prende in affitto un piccolo appartamento e riesce a ricostruire la sua vecchia stanza, con i suoi mobili, gli oggetti cui era legato, i suoi giocattoli. Ma è il pianoforte della mamma, ritrovato per miracolo su una vecchia soffitta, l’oggetto che ha ridato al giovane la voglia di continuare a vivere. Adesso è lui, don Angelo, che, seduto alla tastiera, suona, mentre al suo fianco l’amico strimpella, come faceva un tempo. Luca è felice. Ha ritrovato la sua casa, il suo ambiente, le sue cose. Ma, soprattutto, ha ritrovato le coccole, le attenzioni, le carezze di sempre che tanto gli mancavano. Ogni tanto don Angelo gli appoggia il capo sulla spalla permettendogli di poterlo abbracciare. Parlano un linguaggio tutto loro. L’antico linguaggio che solo l’amore gratuito sa parlare. Ripenso agli auguri che il Santo Padre ha rivolto all’Italia al termine del messaggio Urbi et Orbi del 25 dicembre: “ La nascita di Cristo porti pace nelle famiglie, consolazione ai sofferenti e aiuti a crescere nella reciproca fiducia per costruire insieme un futuro di speranza, più fraterno e solidale”. L’altro giorno, seduti al tavolo di un bar, sorseggiamo un caffè insieme. Mi accorgo con immenso piacere che la gente intorno – soprattutto giovani – ci guarda con tenerezza e simpatia. Ad un tratto il mio confratello mi sussurra: “ Sai? Luca è stato capace di trasformare la mia vita e quella degli amici volontari che lo accudiscono…”. È proprio vero. Quando non si ha paura di prendere sul serio Cristo e il Suo Vangelo esigente e liberante; quando ci si fida di Lui e delle sue promesse; quando si vive per donare “ consolazione ai sofferenti” e ci si impegna per “ costruire insieme un futuro di speranza, più fraterno e solidale” in cambio, dall’Autore della vita, sempre si riceve “cento volte tanto”. 

Napoli: Chiesto il rinvio a Giudizio per Ezequiel Lavezzi, giocatore del Napoli

Napoli: Il giocatore del Napoli Lavezzi e L'imprenditore Iorio     accusati di "lesioni e calunnia"

Si conclude l'inchiesta su una lite per motivi di viabilità, che vide coinvolti il calciatore del Napoli Lavezzi e L'imprenditore Iorio. La diatriba avvenne nel Dicembre scorso nel quartiere collinare di Posillipo con alcuni ragazzi per un problema per l'appunto, di viabilità. Le indagini sono state portate avanti dal PM Cimmarotta. "Lesioni violenza privata e calunnia" questo si evince dalla conclusione delle indagini. 
- Anche L'imprenditore Iorio il giorno dopo l'episodio spiacevole che lo vide coinvolto, denunciò di essere stato aggredito, ma i Pm, in merito alla querela di Iorio contro i ragazzi ne ha chiesto l'archiviazione, contro la quale i legali dell'imprenditore hanno presentato ricorso. 

giovedì 19 gennaio 2012

Caivano: Il Coordinatore di SEL Vittorio Esposito, Motiva la propria collocazione Politica.


Caivano: Il Coordinatore di SEL, Sinistra Ecologia e Libertà, dietro una nostra domanda, in merito all'attuale situazione e collocazione Politica, come sempre con garbo e cordialità ci invia quanto segue:

Domanda: Segretario il vostro modo di fare opposizione è apprezzabilissimo, nonostante ad oggi non sedete in Consiglio Comunale, a mio modesto parere fate più di altri partiti che siedono all'interno del civico consesso che avendo chiesto e non ottenuto sono passati dall'altra sponda. 
Ad oggi però, non credete sia arrivato il momento di aprire ed ampliare il progetto anche ad altre forze politiche e non, ad associazioni o gruppi che siano?? Perchè noto con piacere che state facendo veramente bene, come del resto ed in parte altri partiti di opposizione. Mi spiego meglio, ci sono partiti che dicono ma chi si credono di essere.... vogliono correre addirittura da soli?? ed altri invece che, vorrebbero affiancarsi ma che pretendono di avere loro le redini in mano. "I cosiddetti Padri Padroni" Com'è la situazione? Perchè non formare un vero e proprio Partito del fare che contrasti in maniera propositiva il modo negativo di fare politica a caivano?? invece di avere 3 opposizioni?? Sel è un Partito che a differenza di altri è aperto a tutti, ci delucidi: 


Egregio Direttore, caro Gaetano, nonché associato al gruppo degli Indignati caivanesi su facebook,
la tua è davvero una domanda complessa e difficile, per questo mi piace di più. Innanzitutto noi di Sinistra Ecologia e Libertà, partiamo da un presupposto fondamentale dichiarato in tutte le sedi, e cioè essere coerenti con la linea politica e con le direttive nazionali del partito, in assenza di ciò saremo sempre tanti cani sciolti. Detto questo e tornando alle vicende nostrane, ci poniamo dichiaratamente in una posizione critica rispetto all’attuale Amministrazione, che dall’insediamento ad ora non ha ancora dato segnali di vitalità. In un manifesto congiunto con l’IDV, scrivemmo pubblicamente che “I CONFLITTI E LE DIVISIONI INTERNE ALLA MAGGIORANZA SONO IL RISULTATO DELLA SUA ETEROGENEITÀ. LA FUORIUSCITA DALLA COALIZIONE DI ASSESSORI E FORZE POLITICHE CHE LA SOSTENEVANO, HA GENERATO UNA PROFONDA CRISI POLITICA”. Una crisi politica che si è pensato di risolvere con un ribaltone, e mi riferisco al passaggio in “ maggioranza “ del PD, che ha creato imbarazzo ed incredulità nel centro sinistra. Un po come quello che sta succedendo a Roma, dove partiti di diversa identità politica siedono allo stesso tavolo per votare un decreto salva Italia, a discapito degli italiani stessi. Noi di SEL pensiamo che i soldi che il governo sta racimolando grattando nelle tasche vuote degli italiani, andavano cercati combattendo l’evasione fiscale, riducendo le spese militari ed adottando una patrimoniale seria, tassando in primis i grandi capitali e i capitalisti. Intanto mentre l’alta finanza ci distrae con Sperad Bund e BTP, la disoccupazione continua a crescere… anche a Caivano. Ci sentiamo indignati perché noi caivanesi, proprietari di una vasta zona industriale, l’ASI, veniamo puntualmente mortificati da un livello di disoccupazione altissimo. Tornando al tuo quesito non facile, caro Gaetano, la storia recente ci ha insegnato che è estremamente facile mettere in campo tante potenzialità elettorali e vincere le elezioni, ma si corre il serio rischio di non governare, ed il tutto sempre a discapito della collettività. In buona sostanza, prendendo ad esempio l’isola di Ischia, mettere insieme il PD ed il PDL per governare, con tutto rispetto per i due partiti, è un impazzimento politico. Serve a nostro avviso una coalizione omogenea, unita, che aggreghi giovani, moderati, liste civiche ed il mondo dell’associazionismo. L’obiettivo? Un progetto politico serio per creare l’alternativa. Un programma che guardi alle reali esigenze del paese, rilanciando il territorio attraverso i valori della dignità, legalità e moralità. Basta inciuci di palazzo, rimpasti e ribaltoni per assicurarsi un posto di potere, la volontà popolare va sempre rispettata. Noi di SEL non abbiamo preclusioni, tant’è che il nostro circolo “ Ciccio Russo “ convive tranquillamente con l’associazione politico culturale dei progressisti. Dovesse nascere, specialmente tra i giovani, l’idea di una “primavera caivanese” , che rimuova Caivano dall’immobilismo, dalla permanente crisi politica, sociale, economica e culturale, noi siamo pronti. A buon intenditor bastano poche parole. Forza Caivano ce la puoi fare.

Vittorio Esposito
Coordinatore politico SEL Caivano

Ricordiamo agli amici che ci seguono sul Blog, che il Cordinatore di SEL Vittorio Esposito, in merito ai numerosi problemi che attanagliano Caivano, ha aperto una pagina facebook: "Indignati Caivanesi". 

Napoli. L'assessore Vetrella dice si al Web

Napoli. L'Assessore Vetrella apre le porte a Facebook e Twitter 

A differenza di qualche piccolo Politico di paese, L'Assessore ai Trasporti e alle attività produttive della Regione Campania Sergio Vetrella, apre le porte al Web. "Un Buon Amministratore non può fuggire e sottrarsi ad un dialogo aperto e trasparente con i cittadini". Così L'Assessore Vetrella Commenta la scelta  che l'hanno spinto ad affacciarsi al mondo del Web con un proprio sito Web: (www.sergiovetrella.it) oltre ai due profili personali su Facebook: (www.facebook.com/ass.vetrella) e Twitter: (www.twitter.com/sergiovetrella). L'assessore Vetrella apre ed offre ai cittadini Campani la possibilità di informarsi su quanto accade al proprio paese e alla propria Regione. Inoltre, possono essere poste domande di vario tipo, sia in merito alle competenze dell'assessore, cioè, tutto ciò che riguarda le attività produttive ed i trasporti, ma anche di altre Genere. Insomma, la Politica al servizio del Cittadino sempre. 

mercoledì 18 gennaio 2012

Napoli. La risposta delle Forze dell'Ordine non si fa attendere. 14 Sono le richieste di custodia cautelare.


NAPOLI. DURO COLPO AL CLAN DEGLI SCISSIONISTI

di Sabatino Laurenza

È arrivata la reazione delle forze dell'ordine dopo la «mattanza» di camorra nell'area a nord di Napoli, con 5 morti nella faida esplosa tra Melito, Marano e Scampia per contendersi il territorio di spaccio. La squadra mobile della Questura di Napoli ha eseguito 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica nei confronti di esponenti del cosiddetto clan degli «scissionisti». Sono accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso. La lunga scia di agguati fa ritenere agli investigatori che sia scoppiata una nuova «faida» di camorra all'interno del gruppo degli scissionisti per il controllo degli affari illeciti nell'area a nord di Napoli. Dopo che negli ultimi tempi molti boss sono finiti in carcere, la lotta per la supremazia pare sia soltando all'inizio.