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venerdì 30 settembre 2011

Caivano: Vittorio Esposito di Sel: Occorre fare chiarezza..!!

Caivano: Intervistiamo il Segretario di SEL Vittorio ESPOSITO

Segretario, il Sindaco Falco si è dimesso, il 4 ottobre scade il termine per ritirale le dimissioni, Caivano cosa si dovrà aspettare?

Allo stato registriamo dopo un anno e mezzo di Amministrazione Falco, una crisi Politica che non ha precedenti, in quanto è iniziata all'atto dell'insediamento del Sindaco. Ciò alla luce delle dimissioni del Sindaco stesso, omettendo di citare tutto il percorso, tra dimissioni di assessori, nonchè fuoriuscita dalla maggioranza di forze politiche che ne avevano determinato la vittoria per un centinaio di voti. Un amministrazione comunale che non ha più la maggioranza in consiglio comunale e che si affida ai camaleonti per reggersi, ovvero, unità politiche prezzolate e non ben identificate che alle ultime elezioni sostennero Simone Monopoli, è di per se un amministrazione dissossata. Ha fatto bene il Sindaco ha dichiarare la resa. Era nell'aria la crisi irreversibile. L'eterogenea composizione della squadra che ha portato alla vittoria Tonino Falco, ha dato i suoi frutti, marci, fra litigiosità, e defezioni, nessuna emergenza caivanese è stata risolta. Ora lo scenario Politico, ovvera la posizione geo politica rischia di ingarbugliarsi ancora di più, se è vero che il pd, andrà a sostegno di questa barca che va verso la deriva.

Sel,  fu tirato in ballo dal Segretario del PD Iuri Bervicato, si sente di dire qualcosa al Partito Democratico??

Vorrei fare innanzitutto chiarezza con il segretario del pd, l'amico Iuri Bervicato, che sembra un  tantino frastornato. Parlo di Caivano, ma il riferimento può essere esteso anche a livello Nazionale. Nella riunione ufficiale dell'8 settembre in casa IDV, il segretario pd, aveva tutt'altre intenzioni politiche , fuorchè collaborare ad un ribaltone. Poi non abbiamo preclusione alcuna per le altre forze politiche sistenti, ma se L'udc e L'api siedono con fini e bocchino, per realizzare il terzo polo, noi di SEL ci concentriamo sul centro sinistra, quel centro sinistra festeggiato a vasto dal segretario del pd Bersani, da Di pietro e Vendola. E' un errore ricorrere a casini dell'udc, che vuole prendere il posto di Berlusconi nel Centro Destra senza la Lega. Allora di quale Centro Politico Caivanese Parliamo? dei popolari che si sono sciolti  come neve al sole, del Repubblicano dell'ultima ora che è di destra, ora perchè tirare in ballo lo sdi?? forse per riconfermare la poltrona nella futura giunta a qualche socialista?? oppure parliamo dell'Udc che ha fatto prima fallire L'ex. Sindaco Dott. Papaccioli ed ora Falco?? non scherziamo Iuri, questo è un rimpasto inutile. 
Da troppo tempo Caivano piange per le incapacità della classe politica che governa, o meglio che non governa. Anche il grande centro ha fallito occorre dare voce ai caivanesi. Inutile trincerarsi è meglio ammettere il fallimento e far decidere al popolo sovrano. 


Ringraziamo il Segretario di Sinistra Ecologia e Libertà Vittorio Esposito

Caivano: Variante al piano regolatore: CHI L'HA VISTO??

Caivano: Continuano ad emergere i sospetti sull'operato dell'attuale amministrazione Falco, più che sospetti, Chiarire alcuni aspetti, che ancora oggi vagano nell'aria, e nel buio più totale... come annunciato nel titolo, chi l'ha visto?? chi ha visto l'architetto dott. Pica, nominato dall'amministrazione Semplice?? sembra essersi allineato all'attuale modo  di gestire i rapporti lavorativi, dettati dall'amministrazione Falco. L'architetto Pica, infatti, dopo l'insediamento dell'ex. Amministrazione Falco, percepisce un onorario di circa 80.000 euro, per apportare una modifica alla variante al piano regolatore, ora PUC. Il preventivo fu stimato  intorno ai 220.000 euro. Nonostante l'acconto versato profumatamente nelle casse del dott. Pica, le prestazioni sembrano non essere mai partite. Lo stesso Consigliere Comunale Dell'Mpa Geom. Luigi FALCO, molto vicino al sottosegretario Riccardo Villari di Coesione Nazionale, ha presentato nei giorni scorsi un interrogazione Parlamentare, non è possibile spiega il consigliere comunale Falco, vedere  un Architetto come il dott. Pica, svanire nel nulla, dopo aver percepito un acconto di 80.000 euro, non si è degnato neanche di recarsi all'ufficio tecnico  a conferire con gli addetti ai lavori per il dafarsi, nulla di niente. L'architetto conferisce, da indiscrezioni, solo con il nipote di DON GIACINTO IL SENATUR..!! Le lobbi interne continuano, forse si aspetta l'ok del Senatore, in questi giorni impegnatissimo, a farsi le 4 casarelle, a cercare di convincere qualche dissidente consigliere, nel riappoggiare l'amministrazione Falco. Insomma continuano i misteri politici dell'attuale amministrazione Falco, si continua a non far capire bene il proseguo, si continua a non parlare, si continua a non operare nella maniera giusta... nel frattempo aspettiamo di vedere cosa succederà il 4 Ottobre, giorno in cui l'ex. Sindaco Falco dovrà decidere se deporre le armi, cioè il suo mandato in maniera definitiva, o ritirare le dimissione, per detta delle opposizioni farsa. Si aspetta. 

Caivano: Verdetto Finale per l'amministrazione Falco

Caivano: Il verdetto finale è dietro l'angolo per l'amministrazione targata Tonino Falco. Il Sindaco dimissionario sfrutta fino all'ultimo giorno disponibile il ritiro delle sue dimissioni, il 4 Ottobre. Vuole dimostrare alle forze alleate che non tiene al mandato, vuole dimostrare di essere un "Hard Man"... peccato però che i Caivanesi non ci credono.. Troppi falli sono stati commessi dall'ormai ex Sindaco Falco, Sindaco dal 5 Ottobre. Dalle ultime riunioni, e da indiscrezioni, ci giungono nuove in merito agli accordi, pare che il Sindaco Falco abbia accontentato il Partito Democratico su alcune scelte Politiche Programmatiche. Due individualità Istituzionali, una con delega a Vicesindaco. Riconfermato Raffaele Del Gaudio e Tonino De Rosa come tecnici di fiducia, per il resto tutto invariato o quasi.... almeno questo quanto riportato da fonti indiscrete. Un quasi e totale The Same, come nel governo di salute pubblica, un ripristino verbale, no nei fatti, e no nei  contenuti. L'unica novità di questo nuovo soggetto politico che si sta andando a creare, è l'entrata del Partito Democratico. Un tira e molla durato quasi 20 giorni. Ma nonostante tutto la futura amministrazione dovrà fare i conti con un opposizione agguerrita, con un opposizione che ha dimostrato di avere carattere e tantissima voglia di fare, come in ultimo, la pubblicazione da parte di uno dei consiglieri comunali leader il dott. Libertini, che come dicevamo, pubblicò sulla sua pagina facebook una fattura di 5500 euro, portata da un assessore dell'amministrazione Falco, in pagamento alla società Ambiente ed Energia, solo però che, quella fattura risultò essere di lavori mai eseguiti. Tanti e tanti nodi ancora da sciogliere sul futuro e il proseguo di questa nuova formazione politica. Intanto il silenzio del sindaco Falco continua.. Non una sola parola ai suoi cittadini, nulla, niente di niente, sinonimo di menefreghismo, o sinonimo di potenza, come per dire: tanto che devo dire, dal 5 ottobre sarò di nuovo Sindaco, facciamo finta di niente... i cittadini??' chi se ne frega..!!!. O qualcosa del genere, insomma un buio totale, un silenzio che fa venire i brividi e la pelle d'oca. Solo in campagna elettorale i cittadini Caivanesi ebbero il piacere di sentirlo, si, solo una volta però, e ancora oggi ricordano le sue bellissime parole, parole responsabili esclamò il candidato Falco, Disse: FORZA NAPOLI, SI, forza Napoli. Purtroppo quella fu una sera indimenticabile per i caivanesi, una serata da dimenticare, perchè? perchè il napoli perse la sua partita in casa, e da li si vide subito il buon inizio dell'amministrazione Falco, il Napoli perse quella partita, Caivano sta perdendo da troppi anni, ad oggi si ritrova senza un Sindaco, senza un amministrazione, senza una guida. Grazie

Mirko Cofone: la nuova rivelazione del Calcio Italiano in Germania

HAISTADT: Francoforte, Mirko Cofone figlio di Rosaria e Lorenzo Cofone, all'età di 8 anni, scopre la passione per il pallone. Lorenzo, il papà, Inizia ad iscriverlo alle varie scuole Calcio di Francoforte, il suo talento Italiano lo distingue dagli altri amici di squadra. Oggi milita nel sgr Rosenhohe serie B Giovanile. Il suo ruolo è centrocampista, in una delle ultime partite, con precisione contro il Kassel ha segnato il goal che ha consentito alla squadra di portare a casa un punto fondamentale. Un altro orgoglio targato Italiano che milita in una squadra tedesca, la Redazione augura un in bocca al lupo al grande e Promettente Calciatore Mirko, con la speranza un giorno di vederlo in Campo in una delle squadre Italiane di serie A. Inoltre ricordiamo che Mirko Cofone nonostante l'età, 17 anni, gioca in una categoria superiore con gli under 19. Orgoglio e soddisfazione anche per Il Suo coach Kumlu TIMUR.

giovedì 29 settembre 2011

Italia: Il Premier Berlusconi compie oggi 75 anni

Buon Compleanno Presidente, cosi apriamo il nostro Post di questa sera. Oggi il Cavaliere Compie 75 anni, si sente ancora un giovanotto, pronto a riscendere in campo alle prossime elezioni Nazionali. Gli scandali passati sono roba vecchia, il vizietto del Cavaliere scinde dai numeri in parlamento, che dopo un interrogazione parlamentare presentata dal Partito Democratico, il PDL del neo Segretario Nazionale Alfano pare andare sotto non raggiungendo la maggioranza. Intanto Tremonti vuole ridurre il debito pubblico svendendo il Patrimonio Italiano. Un valore pari a 700 Miliardi di Euro, se sommiamo lo stato centrale e gli enti locali, somma a cui vanno addizionati 44 Miliardi di valori dei pacchetti azionari delle società detenute. Si ricorre a tutto pur di ridurre il debito pubblico... Intanto le opposizioni attaccano il premier più controlli sulle evasioni fiscali. Berlusconi nel frattempo è sereno a casa a festeggiare con i suoi familiari e i suoi amici più fedeli, e fa sapere, che subito da domani ed insieme ad Alfano stilerà le linee di questo rientro proteso a crescere e ad espandersi a macchia d'olio se non si prenderanno  provvedimenti immediati.... Grazie 

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Afragola: Scontri alle Salicelle

Afragola: Ancora scontri nel quartiere Salicelle di Afragola. Doveva essere eseguito ieri sera lo sgombero di 3 appartamenti occupati abusivamente, ma la gente del rione ha detto NO, si è subito rivoltata contro gli agenti di Polizia che eseguivano il proprio lavoro. Si è visto volare di tutto dalle pentole alle lattine, 400 circa sono stati i Manifestanti, fra questi donne e bambini, bloccando l'asse mediano di Afragola che porta in direzione Napoli. La tensione è altissima, anche perchè nei prossimi giorni altre case dovranno essere sfrattate e sgombrate, e questo ha compattato decine e decine di nuclei che stanno dando vita ad una nuova protesta da parte dei cittadini del quartiere. 

Caivano: Il Segretario Alessio Vanacore MPA, Risponde al Segretario Bervicato PD

Caivano: Ia Parola al Segretario dell'MPA, Alessio VANACORE, 

Segretario Vanacore, ieri il Segretario Bervicato del PD,  "finalmente",  ha tenuto a precisare la loro posizione, giusta o sbagliata che sia, tirando in ballo anche lei, in merito alla mozione di sfiducia, che per detta del PD, tentenna ad arrivare. Può delucidarci in merito a quanto??

Rispondo con molta pacatezza al segretario Bervicato del PD, primo di fare mente locale, il forte desiderio di Potere a volte accieca... In merito alla mozione di sfiducia, le opposizioni ci insegnano che là dove un amministrazione fallisce, si ritorna democraticamente dal Popolo. Un amministrazione targata Falco, che ha collezionato svariati e svariati danni al paese in termini di rilancio amministrativo, doveva doverosamente,  se aveva identità, e una dignità Politica, riporre le armi, ridare voce al Popolo, ma questo non è avvenuto, o meglio non sta avvenendo, grazie alle opposizione del PD, sembra un paradosso?? ma è vero..!! grazie alle opposizioni.....!! Ricordo ancora una  mia telefonata al Segretario Bervicato, l'orario? approssimativamente potevano essere le 23.00, Bervicato reduce da una riunione di Maggioranza, "in quanto loro opposizione", gli ricordai che la Mozione di sfiducia era pronta ed aspettavamo solo il PD. Ebbene il segretario Bervicato, rispose andate dal Notaio, firmate, una volta firmato vi mando i miei consiglieri, come se ci stesse facendo un favore... Quindi detto quanto, la racconta lunga su un eventuale appoggio del PD alle forze di opposizioni, nel firmare la  mozione di sfiducia, e lo scioglimento, per un amministrazione Falco fallimentare per Caivano. 

Segretario ma alla fine queste firme ci sono o non ci sono, la mozione è pronta?

Come annunciai qualche tempo fa, o meglio come specificava il segretario Bervicato, da poco più di un mese, e no tanti mesi.... le forze di opposizioni sane, che tengono veramente al bene di caivano, sono sempre state pronte a dare voce e mandato al popolo-sovrano, ci sono in via ufficiosa 13 firme pronte. Aspettiamo l'alto senso di responsabilità dichiarato e protocollato dal Sindaco Falco, ci auguriamo che il Sindaco tenga fermo l'onore, e alto il senso di responsabilità che lo hanno spinto a dimettersi, e a tenere fede a quel suo protocollo.. altrimenti e purtroppo per i caivanesi, cambierà l'ennesimo copione, ma la musica sarà sempre la stessa..... e a quel punto non ci resterà che protocollare le 13 firme, in alternativa vigilare punto punto, passo passo il futuro di questo nuovo soggetto politico che si andrà a comporre come un puzzle perfetto da copertina, ma con tanti e tanti pezzi mancanti all'atto della composizione.. 

Il Blog Ringrazia il Segretario Vanacore


mercoledì 28 settembre 2011

Caivano: Intervista al Segretario del Partito Democratico Iuri Bericato


Caivano: Interviene il Segretario del Partito Democratico Iuri Bervicato

Segretario, Sia voi del PD, e sia IDV e SEL, nei vostri Manifesti bocciate il Progetto del Grande Centro, rappresentato dall'amministrazione Falco, ormai allo sbaraglio sotto gli occhi di tutti, ma le soluzioni che proponete sono diverse: Il PD cerca di salvare disperatamente Falco, mentre IDV e SEL, vogliono le elezioni subito, ancora un avolta siete divisi sulla visione del Centro Sinistra?

Non si tratta di salvare il Sindaco Falco, ma di salvare il nostro Paese. Per il PD, l'amministrazione Falco ha fallito, come d'altronde ha dichiarato il Sindaco stesso nella sua lettera di dimissioni, ma non si può chiedere di fallire anche alla classe politica di caivano, che ha da sempre assunto con responsabilità il proprio impegno civico con spirito di servizio per Caivano e i Caivanesi. Il paese langue da troppo, troppo tempo, da oltre 5 anni, ovvero, dall'ultimo governo stabile di centro-sinistra del 2006; la palese litigiosità dei governi precedenti di centro destra e centro, hanno letteralmente bloccato il paese. Noi del PD, stiamo cercando di ricreare quel centro sinistra organico, che è stato l'unico progetto Politico valido, che alla prova dei fatti, ha dimostrato capacità concreta di governo, quel centro sinistra che andava ieri dai Popolari ai progressisti, che va oggi dall'udc a Sel, lo stesso progetto Politico che sta cercando di mettere in atto il nostro segretario Bersani a livello Nazionale. 

Il Responsabile di Sel Antonuo Perrotta, vi accusa, forse Giustamente, di aver fatto il gioco delle parti sul balletto delle firme, supponendo una eventuale spaccatura fra i consiglieri del PD e la sua segreteria, cosa risponde?

Guardi che le famose 13 firme dei consiglieri dimissionari che L'altra opposizione ha più volte dichiarato di avere, nella figura del Segretario Alessio Vanacore, ad oggi non si sono mai viste, pertanto non capisco sinceramente a quale gioco delle parti si riferisce il dirigente Sel Antonio Perrotta. Il PD, è compatto sulla linea tracciata dal nostro Manifesto politico avallata dalle nostre segreterie provinciali e regionali. Il PD, decide con chi stare, e non se lo fa imporre da nessuno. pertanto non aiuteremo mai il centro destraa riprendersi la guida della città, perchè ha già dimostrato di essere incapace di amministrare il nostro paese, il PDL a caivano si è sospeso, che poi non si è capito ancora bene la loro posizione, sia di Monopoli,  sia del pdl, il quale il coordinatore Celiento si è sempre sottratto al vostro Blog. Stiamo semplicemente cercando di recuperare quella componente di centro, del centro sinistra, che oggi è alla guida della città, se naturalmente ci saranno vere condizioni di rilancio dell'azione di governo, ovvero, nuovo programma politico, che metta ai primi punti la tutela ambientale e sviluppo del territorio. Rinnovamento vero della giunta comunale, e soprattutto la centralità della politica e non più il protagonismo egoista del singolo consigliere comunale. Se non riscontreremo una reale volontà di voltare pagina, da parte del Sindaco Falco, e della nuova maggioranza politica che si andrebbe a formare non ci rimane altro che andare a votare, con la consapevolezza di avere tentato tutto ciò che era possibile per dare risposte ai cittadini di caivano che chiedono semplicemente una città a misura d'uomo, al di là della scialba diatriba politica.

A Sel e Idv cosa vuole dire?

Il Centro sinistra non può essere composto solo da PD, IDV, e SEL, ma anche dalle altre forze politiche di centro e dall'associazionismo attivo operante sul nostro territorio. Non ci può essere un centro sinistra che prende solo da una parte, o verso il centro. Escludendo le forze progressiste, o verso la sinistra escludendo le forze popolari. Perchè non sarebbe una rappresentazione reale della maggioranza, dei cittadini caivanesi. Nelle diverse riunioni politiche che ci sono state con Sel e Idv, il PD, aveva loro già preannunciato la linea politica che sta oggi tenendo, con chiarezza e rispetto, ovvero, cercare di costruire il centro sinistra organico, che va dall'udc a Sel, passando per l'api, popolari, sdi, repubblicani e idv, dove il pd è indiscutibilmente il trait d'union della compagine. una compagine politica che deve essere aperta all'associazionismo, operante sul territorio. Colgo l'occasione oggi, grazie al Blog dell'editore amico Gaetano Daniele, per rinnovare lo stesso invito. Anche se con rispettabilissimi punti di vista leggermente differenti, sulla situazione dell'attuale crisi amministrativa. Le parti sane del Paese, devono sempre collaborare insieme, e dare il proprio contributo alla definizione della soluzione alle problematiche della città. I cittadini sono giustamente stanchi e sfiduciati, e vogliono risposte adeguate; chi ha responsabilità politiche non può esimersi a darle... Ringraziamo il Segretario Politico del PD Iuri Bervicato. 




Caivano: SEL e IDV: Il Grande Centro ha fallito, la Parola ai Cittadini

Caivano: Il Grande Centro ha fallitoQuesto affermano le segreterie Politiche di Sinistra Ecologia e Libertà del Consigliere Nazionale Enzo Falco, e di Italia Dei Valori. Un secco NO al proseguo di questa pseudo Maggioranza zoppicante. Il Manifesto doveva essere sottoscritto anche dal Partito Democratico, spiega Antonio Perrotta uno dei Responsabili di Sinistra Ecologia e Libertà, che in diversi incontri aveva sempre espresso la propria volontà di sciogliere il Consiglio Comunale, se ci fossero state le firme, ma questo giochino delle parti, portato avanti dal PD, ad un certo punto non ha retto, perchè alla prova del nove i consiglieri del PD hanno frenato la segreteria. Noi della Sinistra ci siamo dichiarati sempre disponibili a formare sul territorio un alternativa alla destra, alla ormai esperienza fallimentare del Sindaco FALCO, e del Senatore RUSSO. Ma il PD, nonostante avesse sempre dichiarato la propria disponibilità, all'atto di formalizzare e rafforzare la coalizione di centro sinistra, non ha mai sottoscritto il documento programmatico per la rinascita del Centro Sinistra a Caivano. Oggi è tempo di tirare le somme e ripartire con tutti i compagni e gli amici, e le forze sani di questo paese, che tengono veramente a Caivano. Parole pesanti quelle del Responsabile Sel Antonio Perrotta.

martedì 27 settembre 2011

Caivano: Interviene il Consigliere Della Rocca PD

Caivano: Interviene il Consigliere del Partito Democratico Arcangelo Della Rocca, sull'attuale situazione Politica Caivanese. Lo stallo che si è creato, è frutto di una mala gestione Politica portata avanti dall'Udc. L'udc è stato protagonista negativo già nella giunta Papaccioli, ad oggi sembra continuare sulla stessa strada. Auspico che, sia L'udc, sia il Sindaco Falco facciano mente locale, una sorta di esame di coscienza, affinchè si possa  trovare una quadra per un nuovo governo cittadino, per evitare un commissariamento cittadino, che sembra essere dietro l'angolo. Noi del PD, chiediamo un rinnovamento della giunta, un piano di rientro, per cercare di salvare questo paese, con un programma serio, un progetto stilato su basi programmatiche di rilancio. Questo quanto detto dal Consigliere del PD Arcangelo Della Rocca, Rinnovamento e programma, al Sindaco Falco la risposta... Grazie

Caivano: Il leader Bersani attacca La Lega: Incapaci di staccare la spina a Berlusconi

Il Leader del Partito Democratico non le manda certo a dire, cosi attacca la lega del Segretario Bossi: Siete incapaci di staccare la spina al Presidente Berlusconi, il paese è fermo, dimettetevi, altrimenti dimostrate al Paese di non avere dignità Politica. Questo quanto afferma, giustamente, il leader Bersani del Partito Democratico, verso un  partito La Lega, che è stato eletto democraticamente dal Popolo Sovrano. Torniamo per un attimo a Caivano. Il Sindaco Falco si è dimesso all'incirca 8 giorni fa. Troppi i falli commessi dalla sua amministrazione, il Senatore Russo non ha saputo tenere unito un esecutivo di ben 22 consiglieri Comunali. tanti, veramente tanti, una maggioranza destinata a governare 20 anni, sgretolata sul nascere. I politologi alludono a pura incapacità nell'amministrare prima i rapporti umani, poi la gestione politica di rilancio amministrativo programmatico. Ma restando al Partito Democratico, e al leader Bersani, notiamo con molta meraviglia come la politica sta diventando sempre più "interpretazione" di chi la opera. Un po come la magistratura, due processi di eguale entità, in due paesi diversi uno prende 10 anni, l'altro 5 in cassazione.. purtroppo UNO non aveva i soldi per ricorrere in cassazione. Quindi l'interpretazione va avanti, il modo di gestire non è coeso, ne unanime, tanto meno ha una regola. Bersani attacca la lega, un partito eletto democraticamente nella coalizione di Berlusconi, viceversa a Caivano Bersani è d'accordo sull'entrata del PD, che non solo non ha il coraggio di staccare la spina all'ex. amministrazione Falco, quando poi è stata eletta dai suoi elettori all'opposizione... un paradosso, ma vero....!!!! sa dell'incredibile, sa di Politica.... sa di presa in giro. Grazie

Caivano: A livello Nazionale sta nascendo il dopo Berlusconi... a Caivano? è arrivato il PD..!!

Caivano: Ormai la Politica in Italia ha due facce e due identità, quella Nazionale che detta le leggi, e quella locale che agisce e corre senza senso, e senza un orientamento Politico, cani sciolti., tutti chiedono, tutti pretendono, come se la Politica fosse un avere, e no un dare.... Mentre a livello Nazionale il PD si allea con Vendola e Di Pietro, a livello locale ci si allea con le Poltrone e le Deleghe.. in un ultima riunione, da indiscrezioni, si evince come i rappresentanti politici Caivanesi sono assetati di potere..... il PD, ha chiesto a Tonino Falco per entrare a far parte della sua Maggioranza, due Assessori, nel caso fossero troppi, un assessore e il Presidente del Consiglio, altrimenti non se ne fa nulla, sono stati chiari e schietti, "se non ci date due assessori, o un assessore e il Presidente del Consiglio non vi appoggiamo e non vi appoggeremo mai". Alto senso di responsabilità verso un paese già straziato e Martoriato. Affidare la gestione di un Comune in mano a rappresentanti politici che ragionano in questi termini, quando poi sono stati eletti nelle fila dell'opposizione, è veramente ridicolo. Ma non finisce qui, come preannunciato nei Post precedenti l'ex.Sindaco Falco è continuamente sotto ricatto Politico, pur di restare aggrappato alla fascia, ascolta richieste assurde, l'altra pretesa assurda arriva, sempre da indiscrezioni, dal Consigliere Vittorioso, leader di se stesso, eletto anch'esso all'opposizione grande sostenitore di Monopoli ieri, oggi passato con Falco, richiede un Assessore. Il Consigliere Maiello ascoltato il PD, e Vittorioso, e per restare in tema, richiede anche lui  un solo Assessore... A questo punto mi chiedo perchè un solo Assessore, perchè non richiederne 2, o 3,  perchè no 4 o 5, tanto le deleghe a disposizione per il Sindaco Falco sono semplicemente 8, o 48??? L'udc e i Popolari  restano fermi sulle loro Posizioni, riconfermano quanto avuto nel primo esecutivo. Un vero Mercato Politico, chi offre di più?? Come un grande film, non ci resta che piangere, e aspettare il proseguo di questa Avventura Politica, Rappresentata da avventurieri alla ricerca dell'Oca Perduta..... Grazie

lunedì 26 settembre 2011

Caivano: Il Consigliere dell'Mpa Luigi Falco: Pronto a scendere in Campo


Caivano: Questo quanto riportato pochi minuti fa dal Consigliere Comunale dell'mpa Luigi Falco, Pronto a scendere in campo alle prossime elezioni Nazionali. Mi candiderò al Senato, nella lista del Sottosegretario Senatore Riccardo VILLARI, Progetto Coesione Nazionale, unanime con il Movimento per le Autonomie, supportato dal mio Partito L'mpa e dal Segretario Vanacore, e  da tutti gli amici Consiglieri dell'mpa.. Un progetto che sta andando man mano crescendo, un programma coeso anche con le altre forze Politiche. L'obiettivo spiega il Consigliere Falco, è rilanciare il nostro paese, e mandare a casa chi ad oggi rappresenta il senato, che nulla ha fatto, nulla sta facendo, e nulla farà, Visto i risultati sia al senato che al comune... "Un totale fallimento"... Ovviamente parlo del Senatore Russo dell'Api, che dopo 3 anni circa di carica senatoriale, mi chiedo,   prima da cittadino,  poi da politico cosa abbia apportato e fatto per il Paese.... un vuoto, anzi riflettendo devo contraddirmi, qualcosa ha fatto, si è alleato politicamente con l'amministrazione dell'ex Sindaco Falco, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, il sindaco Falco si è dovuto dimettere, incapacità?? l'esperienza del Senatore non è servita a nulla.. ma dov'è il senatur??  neanche l'ombra..!! pochi giorni fa, parlando con alcuni amici, cittadini comune, addirittura non sapevano che caivano era rappresentata da un senatore della repubblica... e peggio non sapevano che il Sindaco si era Dimesso... Questo non dovrà più accadere, i cittadini devono essere i primi protagonisti delle future amministrazioni, lotterò in prima persona affinchè questo avvenga. Uno dei tanti impegni portati avanti dal mio partito, Partecipazione "Coesa-Cittadina", e attuazione del programma. Il Blog fa un in bocca al Lupo al Consigliere Luigi Falco, per il nuovo progetto Politico.. Grazie 

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Caivano: Tutto pronto, il Notaio Attende Marsico e Lanna. Il PD TREMA..!!

Caivano:  Tutto pronto.. Il notaio attende le firme del Consigliere Lanna e del Consigliere Marsico, è quasi fatta, si sta per sciogliere una pagina politica che tende a rimanere nella storia, per le pecche amministrative, dimissioni, sbattute di porta, inchieste, e chi più ne ha più ne metta.... L'ex. Sindaco Tonino Falco ha fallito, ha tradito i suoi elettori, ha tradito il Parco Verde, che grazie alla Collaborazione dell'ex Assessore Ciccarelli aveva incoronato il Sindaco Falco a Sindaco di Caivano. Un sindaco che aveva tutte le carte in regola per poter amministrare cinque anni, e in maniera seria, un paese allo sbando, un amministrazione con circa 22 consiglieri sgretolata all'osso, in poco più di 12 mesi. Un amministrazione che assomiglia sempre più ad un vaso made in China, rotto, che grazie alla collaborazione del Partito Democratico, in questo caso "COLLANTE" sta per essere riattaccato, ma per i cittadini resta sempre un vaso rotto.  Anche se crediamo, siano le male lingue a pensare che il PD, possa appoggiare l'amministrazione Falco. In consiglio Comunale furono chiari e schietti, appena visto dal notaio le 13 firme il Partito Democratico non indietreggerà di un solo centimetro, il Partito Democratico firmerà lo scioglimento. Questi nodi stanno quasi per essere sciolti, per un partito democratico quasi incredulo, difronte alla provocazione dell'mpa del segretario Vanacore, di portare le 13 firme dal notaio. Il 4 ottobre si annuncia un 11 settembre, si annuncia guerra, e a farlo sapere è il Consigliere dell'Mpa Luigi Falco, non indietreggeremo di un solo centimetro, l'amministrazione Falco ha fallito, non ha più il mandato Popolare per governare Caivano. La parola agli elettori. Queste le parole dure del Consigliere Falco dell'Mpa, che ci saluta con un altra battuta: Se il Senatore pensava di abbindolarsi il Partito Democratico per continuare a fare la sua Politica sul territorio, fra l'altro assente per i cittadini di Caivano, si sbagliava e continua a sbagliarsi di grosso, vigileremo 24 ore su 24. Al fianco dei nostri primi alleati i cittadini di caivano. Tutto vero, il consigliere Falco ha proprio ragione, ridare la parola ai cittadini, nelle migliori democrazie, quando si sbaglia è giusto fare un passo indietro, soprattutto per chi non vive di Politica come il dott. Tonino Falco. Grazie

Caivano: Un Arresto per svariati furti d'Auto


Caivano: I Carabinieri di Casoria, hanno sottoposto a fermo un ragazzo di 20 Anni A.F, domiciliato a Caivano nel Campo nomadi in via delle Ianare, già noto alle forze dell'ordine. Il 20 enne, insieme a due suoi complici è stato sorpreso a smontare auto di media, piccola e grossa cilindrata, purtroppo, i due suoi complici sono riusciti a darsi alla fuga. Il tutto è avvenuto in un area abbandonata adiacente al cantiere della Tav. Ritrovate sul luogo, una fiat brava rubata il 17 settembre a un 46 enne di Casalnuovo, una fiat brava rubata il 7 luglio a un 57enne di maddaloni, una ford fiesta rubata il 22 marzo a un 42 enne di marigliano, nel contesto sono state trovate rinvenute completamente bruciate e sulle quali sono in corso accertamenti: 2 Audi a3, una Audi a6, una Audi a1, una Citroen C3, oltre a numerosi arnesi atti allo scasso..




domenica 25 settembre 2011

Caivano: Continuano le iniziative della Misericordia Caivano diretta da Cuono Puzone

Caivano: La Misericordia Caivano presta assistenza alla Corsa Ciclistica dilettantistica Nazionale, organizzata dal Corriere di Caserta e Cronache di Napoli. Denominata 4° Fondo del Volturno. Spiega il Geom. Cuono Puzone Amministratore Unico della Misericordia Caivano, la nostra ONLUS, è sempre presente a questo tipo di iniziative protese nell'interesse unico collettivo, con le nostre postazioni di tipo A. La Misericordia Caivano, ha inviato nella fattispecie, l'assistenza sanitaria con Autista Soccorritore Professionale e un assistente Infermiere. La Corsa ha avuto luogo a Piedimonte Matese. Tanti i partecipanti.. Al termine, sia il Corriere di Caserta, che Cronache di Napoli, hanno premiato il Geom. Cuono con una targa, per non dimenticare la Riconoscenza avuta.

Sentenza "CHOC" neonata in affidamento perchè i Genitori sono troppo anziani


Sentenza CHOC, di un Giudice del Tribunale dei Minori di Torino: una neonata è stata dichiarata adottabile, perchè i suoi genitori  sono troppo anziani. Il Padre ha 70 anni e la madre 58 e tempo fa si sono rivolti a una clinica all'estero per sottoporsi a fecondazione assistita, che ha avuto esito positivo. Ma il tribunale non usa mezzi termini per definire quel concepimento come il "Frutto di un applicazione distorta delle enormi possibilità offerte dal progresso in materia genetica". Secondo la magistratura alla base della volontà in tarda età di avere un figlio ci sarebbe "una scelta che, se spinta oltre certi limiti si fonda sulla volontà di onnipotenza, sul desiderio di soddisfare a tutti i costi i propri bisogni, che necessariamente implicano l'accantonamento delle leggi di natura e una certa indifferenza rispetto alla prospettiva del bambino. Intanto i genitori, presentano ricorso verso questa sentenza che ha lasciato di stucco una Nazione intera, visto che vi potevano essere anche altri rimedi, ad esempio un sostegno da parte delle assistenti sociali, che operano soprattutto in Italia in maniera eccellente. 







Caivano: Bando per l'affidamento per la sosta a pagamento mediante Parcometri

Caivano: Scade il Giorno 27 Settembre, cioè, Martedì prossimo il Bando per l'affidamento per la sosta a pagamento "strisce blu" promossa dal Comune di Caivano, e tantissimo discussa dalle forze di opposizione. Tante sono le indiscrezioni su questo Bando, e sul pseudo vincitore... tanti sono stati i nomi che hanno circolato nei corridoi del Comune di Caivano. Fra le più accreditate, cooperative che già operano nel comune di Frattamaggiore molto vicine al Sindaco Falco, ma solo e sempre indiscrezioni, voci... a volte anche infamanti, che spesso però ci azzeccano. Addirittura si vocifera che l'ex Sindaco Falco, per detta delle opposizioni farsa, si sia dimesso semplicemente per non etichettarsi responsabile sul vincitore, in sintesi, per non aver favorito il vincitore. Per poi ritirare le proprie dimissioni una volta sciolto questo bandolo della matassa. Noi del Blog non crediamo assolutamente ad una sola parola, di quanto affermano le opposizioni. Il Comandante della locale Polizia Municipale dott. Gaetano Alborino fu molto chiaro e diretto, il Bando è aperto a tutti coloro che hanno i requisiti, anzi, continua il Comandante Alborino, sono stato accusato di essere stato troppo aperto... Insomma, l'unico consiglio che diamo ai partecipanti, e di offrire quanti più parcometri e addetti, in modo da garantire insieme agli ausiliari del traffico più vivibilità al Paese,  in termini di viabilità.. Grazie. 

Caivano, Politica: Le Maggioranze e le Opposizioni..!!

Caivano: Si parla tanto di Politica in questi ultimi giorni a Caivano, si discute del futuro Amministrativo, soprattutto se l'ex. Sindaco Falco ritirerà le dimissioni, per detta delle opposizioni farsa, ultimo giorno disponibile il 4 ottobre, e se il Partito Democratico entrerà a far parte del nuovo esecutivo.. Le opposizioni tutte, sono unite  e compatte. L'mpa del Segretario Vanacore unitamente al Partito Socialista e agli ormai sospesi Monopoli e  Celiento, che si espulsero dal PDL in merito al problema rifiuti, ad oggi attendono ancora spiegazioni dal Presidente Cesaro, leader del PDL Campano che tenne all'oscuro i rappresentanti Caivanesi sullo sversamento delle 5000 tonnellate di "MUNNEZZA" proveniente da Napoli, dirette prepotentemente in una partecipata comunale Ambiente ed Energia. Come si può ben notare, da un lato troviamo le maggioranze, o ex, rappresentate dal leader ridimensionato Falco, che negli ultimi 12 mesi ha collezionato il record di pecche amministrative, il numero massimo di auto-espulsioni, dimissioni, oltre alle cacciate di partiti eletti democraticamente dal popolo sovrano. POPOLO SOVRANO:  Che ha il potere di governarsi per mezzo di rappresentanti liberamente e democraticamente eletti dal Popolo.. Regole basilari che non valgono per l'amministrazione Falco, che dopo pochi mesi di governo cittadino mette alla porta l'mpa un partito di 5 consiglieri comunali, trattando con un altro partito il PD eletto all'opposizione... un paradosso..... ma vero....!!!!! il termine "il sovrano" in questo caso assomiglia sempre più a chi è a capo di una monarchia.. Non esiste un etica politica non esistono regole a Caivano... tutto è possibile! colpi di scena si susseguono, da indiscrezioni si apre il toto-acquisto-politico, ovviamente, quando usiamo l'espressione acquisto, intendiamo aggregare lecitamente i futuri rappresentanti Politici. Addirittura, si vocifera, sempre da Indiscrezioni, che il Senatore Russo in visita istituzionale al Parco Verde, commosso dalla Madonnina nera, decide a caso di Candidare un rappresentante nuovo del Parco Verde nelle sue liste dell'Api, pare essere l'ex Presidente del Consiglio il Rag. Carlo Ciccarelli, ex Candidato Sindaco, Ex Assessore Amministrazione Falco. Da questa mossa, si capisce, che la puzza, di elezioni è dietro l'angolo.... e i candidati potenziali vanno a ruba...!!! Intanto le opposizioni attendono il 4 Ottobre. Giorno decisivo. Grazie. 

Università: Anche i Laureati faticano a trovare un posto di lavoro. Disoccupazione in Aumento

Anche se un po meno i laureati fanno fatica a trovare la propria collocazione, una volta conseguito il titolo di studio. Emerge dal XIII Rapporto Almalaurea sulla condizione occupazionale dei Giovani Laureati. Considerando i Laureati del 2009, emerge che la disoccupazione aumenta, fra i triennali dal 15 al 16%. La disoccupazione cresce anche fra i Laureati specialistici biennali, quelli con un percorso di studi più lungo, dal 16 al 18%. Invece per gli specialisti a ciclo unico dal 14 al 16,5%. Dilatando l'arco temporale di osservazione al periodo 2005-2011 la quota di laureati pre-riforma occupati a cinque anni ha subito una contrazione di quasi 6 punti percentuali. In termini occupazionali la differenza Nord e Sud sono rimaste sostanzialmente invariate. A cinque anni dalla Laurea tra i laureati residenti al Nord il tasso di occupazione e pari all'87%, contro il 74% del Sud. 

sabato 24 settembre 2011

Cardito: Non Solo Tabacco di Francesco e Stefania Donatellis

Tabaccheria: Non Solo Tabacco  
di Francesco e Stefania Donatellis

-Tabacchi-Ricevitoria del Lotto-


Ricariche:













Valori Bollati-Contributi Unificati-Marche per Passaporto-Digitale Terrestre-Portachiavi, Ciondoli e Accessori Calcio Napoli, Profumerie. Si effettuano Fotocopie e Servizio Fax.

Non Solo Tabacco di francesco e Stefania Donatellis è ubicato in Cardito, alla ViaPietro Donadio, inizio Corso Umberto 1. di Caivano. Per Info: 081.830.2316

Caivano: Padre Maurizio Interviene sul Problema Rifiuti


Riportiamo un articolo di Padre Maurizio Patriciello Pubblicato il 21 Settembre su  "Avvenire".. Un articolo che vale la pena leggere...  

UNO SCEMPIO SENZA COLPEVOLI
Sicché alla fine nessuno pagherà per l’ occultamento dei rifiuti tossici  nelle campagne del Casertano. La notizia che  i reati di cui erano accusati 95 imprenditori del Nord Italia sono caduti in prescrizione, ci ha raggiunto come una pugnalata al cuore. Chi ha subito e continuerà a subire danni da quelle orribili valanghe di scorie velenose – si parla di un milione di tonnellate! – che lasciavano il Piemonte, la Lombardia, la Toscana, l’ Emilia Romagna, il Veneto per essere sversate illegalmente in Campania, con la complicità della camorra nostrana e di tanti politici collusi o incapaci, non otterrà giustizia alcuna. Cade il sipario – un vero drappo funebre – sulla “ Operazione Cassiopea”, che aveva dato speranza a tanta gente onesta. Incredibile, ma vero: non ci sarà colpevole per lo scempio delle nostre terre. Nessuna condanna per lo sfacelo che sta mandando al Creatore, prima del tempo, giovani vite desiderose di giocare, vivere, amare. Lo sconforto ha coinvolto tutti.  Chi già faceva fatica a fidarsi della giustizia, sprofonda ancora di più nelle sue convinzioni. È difficile farsene una ragione, ma è così: per lo scempio dei rifiuti che ha portato la Campania sulle pagine dei giornali di tutto il mondo non c’è, per la giustizia italiana, nessun colpevole. Tutto prescritto. Tutti innocenti. Chi glielo dirà ai nostri bambini che si impegnano a separare la carta dalla plastica? Chi avrà il coraggio di affrontare la rabbia e la delusione dei giovani impegnati che hanno rischiato la vita per  stare sempre e comunque dalla parte della legalità?
Da domenica non si parla d’altro. Quanta delusione, mio Dio, si legge sui volti della gente. Quanta sofferenza, quanta impotenza. Riuniti sul sagrato, dopo la Messa, mi guardano come se fossi io il responsabile,  come per dire: “ Ti abbiamo seguito, ti abbiamo creduto, e adesso? Non ci hai sempre detto di fidarci  dello Stato, della magistratura? Continuerai a dirci che dobbiamo rimanere inchiodati qui, quando ci viene voglia di scappare lontano? Non è vero, padre, non è vero che la legge è uguale per tutti. Alla fine sono sempre i poveri, siamo sempre noi a pagare il prezzo più alto…”.
Ho sempre pensato che i rifiuti urbani gettati per le strade non erano solamente un atto di inciviltà, ma anche il grido di ribellione di chi non aveva altra possibilità per attirare l’attenzione sul problema vero: i rifiuti tossici. Un grido da intercettare e interpretare. La gente sapeva bene che non erano le bucce di patate e i residui della cena a fare paura, ma i mille tir che attraversavano l’Italia per fermarsi nelle province di Napoli e Caserta. L’ alleanza malefica tra le cosche della camorra campana e alcuni industriali senza scrupoli del ricco Nord alla fine ha vinto. “ Un popolo e l’altro sul collo vi sta…”. Ci sentiamo offesi. Siamo addolorati. Non riusciamo a credere che sia potuto accadere. Il cuore dell’uomo è un pozzo senza fondo. Quando non è Dio a colmarlo, lo si riempie di mille cose che sempre lo lasciano insoddisfatto. Il falso dio,  il denaro, a questa gente non basta mai. Per esso sono disposti a tutto, anche a svendere la vita dei loro fratelli in umanità. Anche a rinunciare alla loro stessa dignità.  E noi che attendevamo che giustizia fosse fatta,  stiamo qui, oggi, a leccarci le ferite. Noi, Chiesa di Gesù Cristo in questo territorio, dobbiamo saper resistere per stare accanto ai giovani. Per ridonare loro il gusto di fare bene, di lottare ancora, di non cedere, di non tirare i remi in barca. Non ci interessa sapere quale meccanismo si è inceppato, in questo processo, ma giustizia non è stata fatta. Non doveva accadere. Invece è accaduto. E noi dobbiamo aiutare la nostra gente a riprendere il cammino. A continuare a sperare contro speranza.

Consiglio Provinciale: Lunedì 26 e Martedì 27 Settembre

Lunedì 26 e Martedì 27 Settembre si terrà il Consiglio Provinciale di Napoli.

venerdì 23 settembre 2011

Caivano: Ultime Indiscrezioni

Caivano: Non mancano le indiscrezioni, le ultime arrivano proprio dal Partito Democratico, in una brevissima riunione, pare che il PD, abbia detto no all'ex Sindaco Falco, per la loro e futura entrata in Giunta. Non potrà mai esserci un ripristino e un azzeramento totale della Maggioranza, i portatori di voti da un lato sbattono i pugni sul tavolo, dall'altro si tengono la posta... meglio un Sindaco amico, meglio un appoggio indiretto, che il centro destra del leader indiscusso Pippo Papaccioli.. Troppi gli intoppi, troppe le richieste di chi resta. Ormai quei pochi consiglieri rimasti in maggioranza giocano al rialzo, a chi alza di più la posta, si sentono Re.... hanno il coltello dalla parte del manico, il sindaco è sotto ricatto politico.. Ma nonostante ciò sa muoversi, sa trattare.... pur di rientrare con la fascia a tracollo.. Le opposizioni locali rappresentate dal segretario Alessio Vanacore, attendono la fine del film entro il 4 ottobre.... Sono pronti, uniti e compatti, si sente aria di elezioni, qualche altro consigliere già prepara il bidone con la colla, per affiggere i propri manifesti! Noi attendiamo di scrivere qualcosa di positivo e di propositivo, portato avanti da qualche amministrazione comunale protesa solo ed esclusivamente nell'interesse unico collettivo... ma questo appare giorno dopo giorno un sogno sempre più lontano.... 

Ricordando Giancarlo Siani

Il Nostro Blog, ricorda il grande Giornalista Giancarlo Siani.
Nato in una famiglia della Borghesia Napoletana del quartiere Vomero, frequentò il liceo Vico, partecipando ai movimenti studenteschi del 1977. Iscrittosi all'università, iniziò a collaborare con alcuni periodici napoletani, mostrando particolare interesse per le problematiche dell'emarginazione. Proprio all'interno delle fascie sociali si annidava, infatti, il principale serbatoio di manovalanza della criminalità organizzata. Scrisse i suoi primi articoli per il mensile "il lavoro nel sud" testata dell'organizzazione sindacale CISL. E poi iniziò la sua collaborazione come corrispondente da torre annunziata per il quotidiano il mattino. Le vigorose denuncie del giovane giornalista, lo condussero ad essere regolarizzato nella posizione di corrispondente, art. 12 del contratto di lavoro giornalistico. Le sue inchieste scavavano sempre più in profondità, tanto da scoprire la moneta con cui i boss mafiosi facevano affari. Siani con un suo articolo accusò il clan nuvoletta, alleato dei coorleonesi di totò riina. E il clan Bardellino. esponenti della nuova famiglia, di voler spodestare e vendere alla polizia il boss valentino gionta. divenuto scomodo della stessa camorra. Da quell'articolo, iniziarono i primi problemi per il giornalista Siani. Olre a questa inchiesta condotta da Siani ce ne furono tante altre... Fino al giorno 23 Settembre del 1985, 4 giorni dopo aver compiuto 26 anni, appena giunto sotto casa Siani venne Brutalmente Ucciso. L'agguato avvenne verso le 20.50.  nel suo quartiere, il Vomero. 
Nel 1997 la resa dei conti, la magistratura, con precisione la seconda sessione della corte dei conti, condannò  i mandanti i fratelli lorenzo e angelo nuvoletta... ed i suoi esecutori materiali: Ciro cappuccio e Armando del core.. all'ergastolo... 
RICORDANDO UN GRANDE GIORNALISTA SALUTIAMO GIANCARLO SIANI...

Lo Stato Italiano Vuole il Bavaglio...!!!

Nessun telegiornale ha avuto il permesso di diffondere questa notizia . Ieri il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.d..L. 733) tra gli altri con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC) identificato dall'articolo 50-bis: "Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet"; la prossima settimana Il testo approderà alla Camera come articolo nr. 60. Questo senatore non fa neanche parte della maggioranza al Governo... il che la dice lunga sulle alleanze trasversali del disegno liberticida della Casta. In pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog (o un profilo su fb, o altro sulla rete) a disobbedire o a ISTIGARE (cioè.. CRITICARE..??!) contro una legge che ritiene ingiusta, i providers DOVRANNO bloccarne il blog o il sito. Questo provvedimento può far oscurare la visibilità di un sito in Italia ovunque si trovi, anche se è all'ESTERO; basta che il Ministro dell'Interno disponga con proprio decreto l'interruzione dell'attività del blogger, ordinandone il blocco ai fornitori di connettività alla rete internet. L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro 24 ore; pena, per i provider, sanzioni da 50.000 a 250.000 euro. Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni perl'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'ODIO (!) fra le classi sociali. MORALE: questa legge può ripulire immediatamente tutti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta. In pratica sarà possibile bloccare in Italia (come in Iran, in Birmania e in Cina) Facebook, Youtube e la rete da tutti i blog che al momento rappresentano in Italia l'unica informazione non condizionata e/o censurata. ITALIA: l'unico Paese al mondo in cui una media company (Mediaset) ha citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro di risarcimento. Con questa legge non sarà più necessario, nulla sarà più di ostacolo anche in termini PREVENTIVI. Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra meno di 60 giorni dovrà presenterà al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende esplicito il progetto del Governo di "normalizzare" con leggi di repressione internet e tutto il sistema di relazioni e informazioni che finora non riusciva a dominare. Mentre negli USA Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet, l'Italia prende a modello la Cina, la Birmania e l'Iran. Oggi gli UNICI media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati la rivista specializzata "Punto Informatico" e il blog di Grillo. Ancora una volta lo stato fallisce, una rappresentanza Istituzionale democratica non può consentire alle parti avverse il silenzio, anzi dovrebbe garantire l'esatto contrario.... VIGILARE... Ed INFORMARE giorno per giorno l'andamento Politico-Amministrativo...... del resto, questa legge è stata votata da un rappresentante dell'udc nazionale, a caivano l'ex Maggioranza Falco ha querelato non sappiamo ancora se dai cc, o solo verbalmente, le opposizioni locali per essere stati troppo eccessivi, sottovalutando, che le opposizioni non hanno fatto altro che raccontare quanto accadeva all'interno della maggioranza..... è proprio vero non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere........ peggior sordo di chi non vuol sentire......  Anche se in questo caso L'amministrazione locale ha visto e sentito benissimo............

giovedì 22 settembre 2011

Rapporto Giovani e la Politica





Con l’avvicinarsi delle ultime elezioni politiche abbiamo potuto notare come tutti i mass media abbiano dato sempre maggior spazio alla pagina politica, dando risalto alle opinioni di ciascuno schieramento e cercando così di informare e di orientare gli italiani verso la scelta più opportuna. Nonostante ciò bastava uscire per la strada e fare quattro chiacchiere con la gente per capire come le questioni politiche del nostro Paese hanno avuto come maggiore effetto la diffusione di un clima di malcontento, disillusione ed incertezza, evidente soprattutto tra la popolazione giovanile. Non è difficile capire le ragioni di questo fenomeno: i giovani d’oggi devono, infatti, scontrarsi con una realtà dominata da fattori che rendono difficili le condizioni sociali, e negli ultimi anni si sono dimostrati essere i destinatari di iniziative governative che hanno prodotto solo incertezza e precariato.
Da numerosi studi condotti sulla popolazione italiana emerge come i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 35 anni, qualsiasi sia il ceto sociale cui appartengono, avvertono chiaramente tutti i difetti della nostra società e si sentono ricordati dai politici solo durante le campagne elettorali, aspetto questo che non crea in loro nessuna passione per i partiti e alimenta una crescente insofferenza per la lentezza dei tempi e l’incapacità di azione. I pochi giovan
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i, poi, che tentano di accostarsi alla vita politica italiana sono così pochi e scarsamente considerati da formare una classe in concreto inesistente: da un lato infatti quelli che hanno coltivato degli ideali politici sono decisamente rari, potremmo definirli “mosche bianche” in una società dominata da valori vuoti e preconfezionati, pratiche realtà “mordi e fuggi” create ad hoc per limitare l’uso del cervello; dall’altro invece quelli che cercano di impegnarsi attivamente in politica vengono raramente ascoltati dai leader di partito, pochi dei quali sanno raramente prendere in considerazione nuove proposte.
Non ci si può quindi meravigliare se molti giovani hanno un’opinione negativa della politica, provano sentimenti di rabbia, diffidenza e noia verso la politica tanto da allontanarsene del tutto. Il mensile Help! ha voluto approfondire questo importante aspetto della realtà in cui viviamo attraverso la voce di sei giovani differenti per età, professione e stile di vita, i quali hanno voluto raccontare che cosa pensano della politica italiana e che cosa si aspettano davvero da chi ci governa.
Che cosa ne pensi del quadro politico italiano?
Giulia, 26 anni, laureata in Giurisprudenza e impiegata comunale: “Direi che il nostro quadro politico ha un aspetto devastante: i politici sono in grado di fare solo promesse che poi non sanno mantenere. La sensazione che ho è che il loro unico scopo sia quello di raggiungere e soprattutto mantenere il potere conquistato”.
Martino, 34 anni, avvocato penalista: “Penso che ci sia ancora molta confusione perché non c’è stato ancora un ricambio generazionale della politica. Saremo pronti a un vero bipolarismo solo quando verranno rimosse le figure politiche di vecchia data che hanno una mentalità inadatta ai tempi del Paese”.
Petra, 23 anni, estetista: “Attualmente siamo governati da soggetti che agiscono con il solo scopo di fare i propri interessi e non quelli del popolo italiano, evitando accuratamente di tradurre in fatti concreti tutto quello che viene promesso in campagna elettorale”.
Emiliano, 25 anni, tecnologo alimentare: “Penso che la politica italiana sia dominata sempre dalle solite persone, che ricoprono inesorabilmente le stesse cariche e che mirano solo a conservare la posizione ottenuta. Con questo però non voglio dire che i giovani rappresentino per forza l’alternativa migliore, né che tutti i politici italiani siano persone negative: ci sono anche leader di partito molto validi che sanno dare prova di grandi capacità anche e soprattutto in virtù della loro esperienza”.
Adriana, 33 anni, segretaria: “Credo che la situazione sia poco chiara e che nessun cittadino si possa definire rappresentato dai politici del Paese”.
Filippo, 26 anni, studente di Ingegneria: “Il mio giudizio è totalmente negativo: l’incapacità si somma a una mancanza di volontà e talvolta alla malafede di personaggi che hanno costruito un sistema a loro uso e consumo. Non mi sento comunque vicino alle idee di quanti puntano il dito contro la classe politica: secondo me la colpa di questa crisi non è da attribuire solo ai parlamentari ma anche agli italiani, perché il panorama politico è espressione diretta di un degrado sociale e morale della società della quale tutti noi facciamo parte. A ciò si aggiungono altri pessimi fattori, come un sistema elettorale privo di senso, un’ampia (ma per fortuna non unica) categoria di giornalisti che non collabora per favorire l’informazione del cittadino, un sistema giudiziario allo sbando che accresce la distanza tra le persone e lo Stato, minando lo spirito civico dei singoli”.
Ti interessi alle notizie politiche?
Giulia: “Sì, cerco di informarmi guardando la televisione o leggendo i giornali, ma trovo che i programmi dei partiti siano poco convincenti e scarsamente comprensibili”.
Martino: “Sì perché la politica è una componente fondamentale della vita del Paese, senza la quale non c’è economia e quindi non c’è ricchezza”.
Petra: “No, ormai le notizie politiche non mi interessano più. Ho sempre cercato di avvicinarmi a questo mondo attraverso i dibattiti che vengono trasmessi in televisione, ma ormai ho capito quanto sia inutile assistere al modo in cui i politici italiani cercano di prenderci in giro… così cambio canale ed evito di rovinarmi la giornata”.
Emiliano: “Sì perché sento la necessità di tenermi informato su una realtà che inevitabilmente interessa e condiziona la mia vita presente e futura”.
Adriana: “Sì, ma superficialmente, perché ormai ho maturato una vera repulsione verso un mondo governato dall’omologazione e privo di ideali in cui riconoscersi”.
Filippo: “In passato mi sono sempre interessato alla situazione politica italiana, comprando riviste e seguendo trasmissioni televisive a tema; adesso, nonostante credo che questi mezzi svolgano ancora un servizio di qualità per il cittadino, sto manifestando un totale disinteresse motivato da un sentimento di profonda sfiducia. Penso comunque che sia difficile rimanere completamente estranei a questa realtà, in quanto siamo quotidianamente sottoposti ad un attacco mediatico da cui è complicato difendersi e che spesso genera più confusione che consapevolezza: nel mio caso tutto ciò ha generato una crisi di rigetto”.
Che cosa i politici italiani dovrebbero cambiare nel loro modo di agire?
Giulia: “Secondo me dovrebbero rispecchiare di più la mentalità giovanile, liberandosi da forme mentali antiche, e sarebbe giusto che ci fossero leader politici più giovani in grado di fare i nostri interessi”.
Martino: “Quando salgono al potere dovrebbero ricordarsi più spesso delle idee e soprattutto dell’identità che avevano prima di entrare in politica”.
Petra: “Dovrebbero imparare a conoscere più da vicino la realtà del Paese, cercando di ascoltare le difficoltà e i desideri della gente”.
Emiliano: “Dovrebbero pensare un po’ meno a mantenere la poltrona e mettere al primo posto l’interesse del Paese e quindi del cittadino, anche a costo di andare controcorrente e di sembrare impopolari: alla gente in fondo interessa vivere bene, e se ciò comporta la necessità di prendere decisioni che sembrano ingiuste bisogna farlo, imparando a motivarle con un’informazione più corretta”.
Adriana: “Dovrebbero riuscire ad essere più sinceri. I politici si comportano in maniera scorretta, non sono in grado di promettere nulla né di proporre qualcosa di buono”.
Filippo: “L’aspetto più fastidioso è dato dall’incapacità dei politici di ammettere che sono state fatte delle scelte sbagliate. Non sanno assumersi le responsabilità delle loro azioni, tant’è che da quando ho iniziato a votare mi sono reso conto che troppi sono quelli che dovrebbero fare il mea culpa e che tutti o quasi si rifiutano di farlo”.
Quanto sono comprensibili per te le parole e le azioni dei politici?
Giulia: “Molto poco, o meglio trovo che parlino in un modo ma che agiscano diversamente. La loro ipocrisia è inaudita, come i paradossi cui si affidano pensando di imbrogliare la gente… come se questa fosse formata da individui totalmente stupidi”.
Martino: “Le parole sono comprensibili, le strategie ancora no perché abbiamo un sistema politico ed elettorale che serve il partito e non il cittadino. Quando questa situazione cambierà avremo risolto il 40% dei problemi della politica italiana”.
Petra: “Poco, d’altra parte è chiaro come i politici italiani non facciano altro che perdersi in discorsi vuoti senza mai affrontare i reali problemi della gente”.
Emiliano: “Secondo me le parole sono poco comprensibili perché i politici non sanno comunicare e spiegare quello che fanno; ogni volta che avrebbero l’opportunità di farlo riducono il tutto al solito scontro fra partiti, con l’unico risultato di non arrivare ad alcuna conclusione e far perdere al confronto tutto il suo valore costruttivo”.
Adriana: “Credo che le parole e le azioni siano anche troppo comprensibili: non è vero che la gente non è informata e non capisce ciò che viene fatto o detto. Purtroppo ognuno di noi ormai sa bene cosa i politici sanno ma soprattutto non sanno o non vogliono fare…”.
Filippo: “Sono molto comprensibili. I politici parlano per luoghi comuni e fanno molta demagogia rivendicando soprattutto una superiorità morale rispetto al proprio avversario, sentimento tanto finto quanto inutile. Pongono l’attenzione sui temi caldi del momento senza però proporre effettive soluzioni, e realizzano programmi che sembrano una coperta corta: coprono da una parte e scoprono dall’altra! Sembra che ormai non capire un politico sia diventato un vantaggio”.
Se potessi rivolgerti al Presidente del Consiglio, cosa gli domanderesti?
Giulia: “Gli chiederei di aiutare i giovani a trovare un lavoro sicuro, consentendo loro di realizzare i progetti per il proprio futuro: basta con il precariato!”.
Martino: “Gli chiederei di detassare il reddito dei giovani lavoratori (dipendenti e liberi professionisti) per i primi 7-10 anni di impiego: solo così sarà possibile spingerli a investire di più”.
Petra: “Gli chiederei di trascorrere mezza giornata nella mia attività: solo così potrebbe rendersi conto delle responsabilità e delle problematiche che i lavoratori italiani devono affrontare ogni giorno per guadagnarsi da vivere”.
Emiliano: “Gli farei presente che chi ricopre una carica come la sua non deve agire con il solo scopo di essere rieletto, ma deve credere realmente in ciò che fa, senza piegarsi alle logiche di potere e ai dietrologismi tipici dell’ambiente politico”.
Adriana: “Gli chiederei di porre fine agli scontri di basso livello e di incentivare più confronti costruttivi fra gli schieramenti politici, un maggior aiuto per i giovani, che sono il nostro futuro e devono avere la possibilità di realizzarsi pienamente, e infine di smetterla con il clientelismo continuo, tipico del nostro Paese e responsabile di molti problemi che purtroppo lo caratterizzano”.
Filippo: “Gli farei questa domanda: «Lei è sicuramente consapevole della difficile situazione italiana e la sua scelta di candidarsi non può che rispecchiare la convinzione di avere le capacità per migliorarla. Qualora durante il suo mandato non ci fossero miglioramenti per il Paese, se la sente di assumersi l’obbligo morale di ammettere il suo fallimento e di non dare la colpa alla situazione creata dai governi precedenti?»”.